Politica
Regionali Puglia 2020, ci sarà la doppia preferenza di genere?
La commissione pari opportunità ha presentato il documento finale per adeguare la legge regionale
Bari - lunedì 9 dicembre 2019
16.15 Comunicato Stampa
La commissione pari opportunità della Regione Puglia ha presentato il documento finale, redatto a margine degli incontri del Tavolo permanente itinerante, istituito a Bari il 10 settembre scorso, finalizzato all'adeguamento della legge regionale al dettato costituzionale ed alla normativa statale, relativo alla doppia preferenza di genere. La commissione è: «Convinta dell'importanza del confronto con le diverse forze politiche istituzionali e con le diverse componenti della società civile così da garantire la parità di genere all'interno delle istituzioni regionali».
«Dobbiamo aggiungere l'impegno di tutti noi consiglieri regionali - ha sottolineato la consigliera Anita Maurodinoia, presentatrice di uno delle tre proposte di legge (le altri due di Borracino e Abaterusso) sulla doppia preferenza - per far approdare la legge in aula, nonostante i tempi ristretti e gli ostracismi. Al di là delle dichiarazioni favorevoli di facciata sulla stampa, dobbiamo dimostrare il coraggio di esprimere in modo palese la propria scelta».
«Alla luce della recente iniziativa della Commissione pari opportunità e di tante altre che si sono susseguite in questo ultimo anno - prosegue - come quelle delle associazioni, dei movimenti politici, del mondo sindacale e dai cittadini comuni che sollecitano l'approvazione della legge anche con una petizione popolare che ha già raccolto circa 10 mila firme, da registrare, pure l'adesione di alcuni Consigli Comunali che con ordini del giorno, approvati all'unanimità, chiedono alla Regione Puglia di procedere. Nonostante tutta questa grande mobilitazione, non è accaduto nulla. La proposta è ferma in VII Commissione e non è stata ancora incardinata»
«Dobbiamo aggiungere l'impegno di tutti noi consiglieri regionali - ha sottolineato la consigliera Anita Maurodinoia, presentatrice di uno delle tre proposte di legge (le altri due di Borracino e Abaterusso) sulla doppia preferenza - per far approdare la legge in aula, nonostante i tempi ristretti e gli ostracismi. Al di là delle dichiarazioni favorevoli di facciata sulla stampa, dobbiamo dimostrare il coraggio di esprimere in modo palese la propria scelta».
«Alla luce della recente iniziativa della Commissione pari opportunità e di tante altre che si sono susseguite in questo ultimo anno - prosegue - come quelle delle associazioni, dei movimenti politici, del mondo sindacale e dai cittadini comuni che sollecitano l'approvazione della legge anche con una petizione popolare che ha già raccolto circa 10 mila firme, da registrare, pure l'adesione di alcuni Consigli Comunali che con ordini del giorno, approvati all'unanimità, chiedono alla Regione Puglia di procedere. Nonostante tutta questa grande mobilitazione, non è accaduto nulla. La proposta è ferma in VII Commissione e non è stata ancora incardinata»