Politica
Regionali Puglia, Emiliano strizza l'occhio agli ex 5 Stelle Lattanzio e Nitti
Il presidente uscente: «Lieto di condividere le loro proposte». Di Maio frena sull'alleanza: «Laricchia è risorsa importante per il Movimento»
Puglia - giovedì 27 agosto 2020
1.12
Michele Emiliano continua il "corteggiamento" al Movimento 5 stelle, sperando di poter comporre un'alleanza last minute in vista delle ultime tre settimane di campagna elettorale prima delle regionali in Puglia del 20-21 settembre. Il governatore uscente prova a strizzare l'occhio a due fuoriusciti dal Movimento, Paolo Lattanzio e Michele Nitti, deputati baresi di recente confluiti nel gruppo misto dopo aver lasciato la compagine grillina. Lattanzio, peraltro, aveva detto addio ai pentastellati proprio perché il secco "no" opposto dal Movimento pugliese ai tentativi di alleanza avanzati dal centrosinistra guidato da Emiliano.
Nitti da parte sua, ha pubblicato sulla sua pagina (post condiviso da Lattanzio) otto proposte per la cultura in Puglia: indennità emergenziale per gli operatori, piano straordinario per creatività e sostenibilità, tavolo regionale per l'alta formazione, semplificazione delle procedure di rendicontazione, istituzione di un'agenzia regionale per eventi culturali, legge regionale sul mecenatismo, programma contro la povertà educativa e infine la creazione di un sistema di residenze artistiche e delle spettacolo.
Proposte che Emiliano dice di voler far sue: «In questi 15 anni abbiamo cambiato l'immagine della Puglia nel mondo - commenta il candidato di centrosinistra. Da regione sconosciuta a meta imperdibile, luogo dove è bello vivere, lavorare, investire. Questo grazie anche all'enorme investimento che abbiamo fatto nelle politiche culturali, per la riapertura di teatri, la creazione della rete museale, l'apertura di biblioteche pubbliche. E ancora, abbiamo puntato su cinema, musica, arte, festival di carattere internazionale e sostenuto centinaia di start up. La Puglia è oggi una straordinaria industria culturale. L'emergenza sanitaria peraltro, ha ancora una volta sottolineato il valore sociale oltre che economico della cultura, la sua potenza aggregatrice e di relazioni umane, perché al centro di ogni possibile strategia culturale c'è la persona. Per questo condivido le proposte avanzate dai parlamentari Paolo Lattanzio e Michele Nitti e li ringrazio per avere messo a disposizione queste idee. Un contributo importante al processo partecipativo che sta definendo il programma e che ha impegnato tutta la nostra coalizione, coinvolgendo i lavoratori dello spettacolo, le organizzazioni giovanili, le imprese culturali. Il 5 agosto scorso oltre 500 pugliesi riuniti in 10 tavoli tematici hanno dato il loro contributo per la scrittura del programma. Il dibattito è proseguito sul web, su www.micheleemiliano.it, dove realtà associative, insieme a partiti, movimenti, docenti, studenti, ricercatori, amministratori, hanno inviato idee e proposte. Il programma scritto dai pugliesi andrà domani all'approvazione definitiva del tavolo di coalizione e sarà poi oggetto, nei prossimi 5 anni, di un continuo monitoraggio, passo dopo passo. Si tratta di un enorme patrimonio di intelligenza collettiva, un percorso condotto in modo assolutamente trasparente e libero che racchiude la visione strategica della Puglia. Le proposte avanzate da Paolo Lattanzio e Michele Nitti, in maniera pubblica e aperta, convergono con la nostra visione e arricchiscono di contenuto il processo partecipativo. Il programma è fondamentale non solo per tenere insieme la nostra coalizione su obiettivi comuni ma anche per consentire alla comunità pugliese nel suo insieme di camminare unita nella stessa direzione».
Su un possibile "ritorno di fiamma" fra Emiliano e i 5 Stelle, però, getta altra acqua Luigi Di Maio, ex capo politico pentastellato e attuale ministro degli Esteri, che rinnova la fiducia alla candidata Antonella Laricchia, che «Conosce a fondo il suo territorio, con passione e impegno si è battuta per anni per lo sviluppo e la crescita della Puglia - scrive Di Maio. Antonella è una persona da cui c'è tanto da imparare, che ha sempre messo al primo posto gli interessi dei pugliesi e per farlo non si è mai risparmiata. C'è un tema che sta a cuore a lei, cruciale per lo sviluppo del Sud: i treni veloci, le infrastrutture tecnologiche all'avanguardia. Sono necessari, servono alla regione, servono agli italiani. Purtroppo invece abbiamo ancora zone con il binario unico. Antonella ha le idee chiare anche su questo tema e avrà il nostro supporto. Sempre. Presto sarò in Puglia per sostenerla e per visitare una terra meravigliosa. Forza Antonella, sei un'importante risorsa per tutto il MoVimento», conclude il ministro grillino.
Nitti da parte sua, ha pubblicato sulla sua pagina (post condiviso da Lattanzio) otto proposte per la cultura in Puglia: indennità emergenziale per gli operatori, piano straordinario per creatività e sostenibilità, tavolo regionale per l'alta formazione, semplificazione delle procedure di rendicontazione, istituzione di un'agenzia regionale per eventi culturali, legge regionale sul mecenatismo, programma contro la povertà educativa e infine la creazione di un sistema di residenze artistiche e delle spettacolo.
Proposte che Emiliano dice di voler far sue: «In questi 15 anni abbiamo cambiato l'immagine della Puglia nel mondo - commenta il candidato di centrosinistra. Da regione sconosciuta a meta imperdibile, luogo dove è bello vivere, lavorare, investire. Questo grazie anche all'enorme investimento che abbiamo fatto nelle politiche culturali, per la riapertura di teatri, la creazione della rete museale, l'apertura di biblioteche pubbliche. E ancora, abbiamo puntato su cinema, musica, arte, festival di carattere internazionale e sostenuto centinaia di start up. La Puglia è oggi una straordinaria industria culturale. L'emergenza sanitaria peraltro, ha ancora una volta sottolineato il valore sociale oltre che economico della cultura, la sua potenza aggregatrice e di relazioni umane, perché al centro di ogni possibile strategia culturale c'è la persona. Per questo condivido le proposte avanzate dai parlamentari Paolo Lattanzio e Michele Nitti e li ringrazio per avere messo a disposizione queste idee. Un contributo importante al processo partecipativo che sta definendo il programma e che ha impegnato tutta la nostra coalizione, coinvolgendo i lavoratori dello spettacolo, le organizzazioni giovanili, le imprese culturali. Il 5 agosto scorso oltre 500 pugliesi riuniti in 10 tavoli tematici hanno dato il loro contributo per la scrittura del programma. Il dibattito è proseguito sul web, su www.micheleemiliano.it, dove realtà associative, insieme a partiti, movimenti, docenti, studenti, ricercatori, amministratori, hanno inviato idee e proposte. Il programma scritto dai pugliesi andrà domani all'approvazione definitiva del tavolo di coalizione e sarà poi oggetto, nei prossimi 5 anni, di un continuo monitoraggio, passo dopo passo. Si tratta di un enorme patrimonio di intelligenza collettiva, un percorso condotto in modo assolutamente trasparente e libero che racchiude la visione strategica della Puglia. Le proposte avanzate da Paolo Lattanzio e Michele Nitti, in maniera pubblica e aperta, convergono con la nostra visione e arricchiscono di contenuto il processo partecipativo. Il programma è fondamentale non solo per tenere insieme la nostra coalizione su obiettivi comuni ma anche per consentire alla comunità pugliese nel suo insieme di camminare unita nella stessa direzione».
Su un possibile "ritorno di fiamma" fra Emiliano e i 5 Stelle, però, getta altra acqua Luigi Di Maio, ex capo politico pentastellato e attuale ministro degli Esteri, che rinnova la fiducia alla candidata Antonella Laricchia, che «Conosce a fondo il suo territorio, con passione e impegno si è battuta per anni per lo sviluppo e la crescita della Puglia - scrive Di Maio. Antonella è una persona da cui c'è tanto da imparare, che ha sempre messo al primo posto gli interessi dei pugliesi e per farlo non si è mai risparmiata. C'è un tema che sta a cuore a lei, cruciale per lo sviluppo del Sud: i treni veloci, le infrastrutture tecnologiche all'avanguardia. Sono necessari, servono alla regione, servono agli italiani. Purtroppo invece abbiamo ancora zone con il binario unico. Antonella ha le idee chiare anche su questo tema e avrà il nostro supporto. Sempre. Presto sarò in Puglia per sostenerla e per visitare una terra meravigliosa. Forza Antonella, sei un'importante risorsa per tutto il MoVimento», conclude il ministro grillino.