Territorio
Via Sparano, al via le prove dell'impianto di filodiffusione. Si lavora sulle crepe nella pavimentazione
Galasso: «22 altoparlanti collegate al comando di Polizia locale». Nei prossimi giorni gli interventi nel salotto Liberty
Bari - giovedì 11 ottobre 2018
17.01
Prende sempre più forma definitiva la nuova via Sparano, che secondo le stime del Comune sarà pronta per Natale. Stamattina le prime prove tecniche dell'impianto di filodiffusione sonora, uno degli ultimi tasselli nella riqualificazione del boulevard più amato dai baresi, alla presenza dell'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso.
Per il test, effettuato all'angolo fra via Sparano e via Calefati, sono state utilizzate quattro diversi modelli di altoparlanti, con potenza differente, da 10 e da 20 watt, così da valutare dal vivo l'effetto e la riuscita della trasmissione sonora, sia in caso di parlato sia di musica, apprezzandone la distribuzione sonora e nitidezza e comprensione delle emissioni sonore di prova.
«Complessivamente, sull'intera lunghezza di via Sparano, saranno installati 22 altoparlanti collegate direttamente anche al comando di Polizia Locale – spiega l'assessore Galasso -, attraverso un microfono che potrà essere utilizzato per diramare informazioni di pubblica utilità di qualsiasi tipo. Il montaggio della casse rientra tra le dotazioni tecnologiche previste per la nuova via Sparano che sarà completata entro Natale, e il nuovo impianti di diffusione sonora sarà già funzionate e fruibile dalla cittadinanza entro le prossime festività natalizie. Una particolarità dell'impianto sarà quella della funzionalità per settori, isolato per isolato, potendone così differenziarne gli usi in base a differenti concomitanti eventi o esigenze presenti lungo la nuova via sparano, ivi incluso il tratto interno a piazza Umberto, valutando di volta in volta a che l'opportunità di silenziarne alcuni mantenendone attivi altri».
A margine della prova tecnica, l'assessore ha anche verificato l'entità delle lesioni alla pavimentazione del salotto Liberty, emerse negli scorsi giorni. Dal sopralluogo con i rappresentanti dell'impresa e tecnici comunali è emersa la necessità di dover effettuare alcuni ripristini localizzati, che prevederanno la rimozione e il successivo rifacimento di alcune porzioni della pavimentazione in cui sono state rilevate presenze di fessurazioni, probabilmente causate dalla variazione delle diverse condizioni metereologiche (temperature, umidità, ecc.) rispetto all'epoca del getto, oltre che al diverso tempo intercorso per la maturazione prima delle operazioni di levigatura.
Alcune delle aree fessurate, infatti, sono state oggetto di lavorazione che hanno subito accelerazioni correlate alla necessità di dare aperto quell'isolato in corrispondenza della festa di San Nicola, circostanza quest'ultima che sembrerebbe essere stata concausa del diverso comportamento di porzioni di pavimentazioni contigue fra di loro, alcune interessate da fessurazioni ed altre intonse.
Per queste ragioni, nei prossimi giorni, in occasione della cantierizzazione dell'incrocio con via Principe Amedeo per eseguire le aiuole e la pavimentazione, unitamente agli arredi, si provvederà anche alla rimozione di alcune porzioni della pavimentazione del salotto Liberty con successivo rifacimento a cura e spese dell'appaltatore, senza alcun aggravio dei costi dell'opera eseguita.
Per il test, effettuato all'angolo fra via Sparano e via Calefati, sono state utilizzate quattro diversi modelli di altoparlanti, con potenza differente, da 10 e da 20 watt, così da valutare dal vivo l'effetto e la riuscita della trasmissione sonora, sia in caso di parlato sia di musica, apprezzandone la distribuzione sonora e nitidezza e comprensione delle emissioni sonore di prova.
«Complessivamente, sull'intera lunghezza di via Sparano, saranno installati 22 altoparlanti collegate direttamente anche al comando di Polizia Locale – spiega l'assessore Galasso -, attraverso un microfono che potrà essere utilizzato per diramare informazioni di pubblica utilità di qualsiasi tipo. Il montaggio della casse rientra tra le dotazioni tecnologiche previste per la nuova via Sparano che sarà completata entro Natale, e il nuovo impianti di diffusione sonora sarà già funzionate e fruibile dalla cittadinanza entro le prossime festività natalizie. Una particolarità dell'impianto sarà quella della funzionalità per settori, isolato per isolato, potendone così differenziarne gli usi in base a differenti concomitanti eventi o esigenze presenti lungo la nuova via sparano, ivi incluso il tratto interno a piazza Umberto, valutando di volta in volta a che l'opportunità di silenziarne alcuni mantenendone attivi altri».
A margine della prova tecnica, l'assessore ha anche verificato l'entità delle lesioni alla pavimentazione del salotto Liberty, emerse negli scorsi giorni. Dal sopralluogo con i rappresentanti dell'impresa e tecnici comunali è emersa la necessità di dover effettuare alcuni ripristini localizzati, che prevederanno la rimozione e il successivo rifacimento di alcune porzioni della pavimentazione in cui sono state rilevate presenze di fessurazioni, probabilmente causate dalla variazione delle diverse condizioni metereologiche (temperature, umidità, ecc.) rispetto all'epoca del getto, oltre che al diverso tempo intercorso per la maturazione prima delle operazioni di levigatura.
Alcune delle aree fessurate, infatti, sono state oggetto di lavorazione che hanno subito accelerazioni correlate alla necessità di dare aperto quell'isolato in corrispondenza della festa di San Nicola, circostanza quest'ultima che sembrerebbe essere stata concausa del diverso comportamento di porzioni di pavimentazioni contigue fra di loro, alcune interessate da fessurazioni ed altre intonse.
Per queste ragioni, nei prossimi giorni, in occasione della cantierizzazione dell'incrocio con via Principe Amedeo per eseguire le aiuole e la pavimentazione, unitamente agli arredi, si provvederà anche alla rimozione di alcune porzioni della pavimentazione del salotto Liberty con successivo rifacimento a cura e spese dell'appaltatore, senza alcun aggravio dei costi dell'opera eseguita.