Il Fornelli di Bari
Il Fornelli di Bari
Eventi e cultura

Riformare col teatro: il "Fornelli" di Bari apre le porte agli spettatori

Dopo il lavoro di Riccardo Lanzarone e Alex, va in scena "Ritorno all'origine"

Alex entra in scena. Di spalle. La sua sagoma è piccola in quello spazio teatrale non grande. Assi di legno consumate dai passi di una ricerca a tentoni, pareti scure e costipate che ci escludono dal mondo. O escludono il mondo da noi. Siamo nell'Istituto Penale per i Minorenni "N. Fornelli" di Bari, in cui va in scena "L'altro sguardo", un incontro esperienziale condotto da Riccardo Lanzarone con la partecipazione di Alex, detenuto-attore della Compagnia della Sala Prove.

Da dove vengo? Chi ero? Chi sono? Chi potevo essere? Chi volevo essere? Chi sarò?

Questi i quesiti a cui Riccardo Lanzarone e Alex, accomunati da un'esperienza di prigionia differente per luoghi e circostanze ma simile nel sentire, affrontano fianco a fianco, alla ricerca di un sè che non può prescindere dal proprio passato e dalle speranze per il futuro.

Poi Alex si volta, finalmente affronta il pubblico, e la sua sagoma sembra crescere mano a mano che conquista lo spazio teatrale. Si benda gli occhi e così apre una prospettiva sul sogno: può immaginare di essere ovunque, può immaginare la libertà. Una libertà che per Alex si trova aldilà dei limiti fisici che gli errori gli hanno imposto ma che, se allarghiamo gli orizzonti, può trovarsi oltre le gabbie che ognuno di noi costruisce intorno a se stesso, oltre quella prigionia auto-inflitta di maschere, paure e compromessi a cui spesso ci si arrende.

Alex va alla ricerca della propria rivoluzione privata partendo dal teatro o, meglio, da un testo teatrale di Neiwiller scelto da Riccardo Lanzarone, e si concede il coraggio di sognare e sperare. Dunque lo spazio teatrale smette di essere un tappeto di assi consunte per rivelarsi come zona franca in cui sfuggire al ricatto sociale, mettere in scena l'umanità nuda, uno spazio in cui è l'operazione teatrale a legittimare emozioni e debolezze. Alex prende per mano il pubblico e lo commuove con il suo coraggio.

«Io e Alex abbiamo passato insieme sei, intense ore - afferma Lanzarone, che ci racconta i dietro le quinte dello spettacolo -. Siamo partiti dal testo teatrale di Neiwiller, in cui Alex ha cercato frasi che lo rispecchiassero, per poi affrontare un percorso di ricerca personale rispondendo alle domande Chi ero? Chi sono? Chi sarò? . Abbiamo riordinato tutti i pensieri per poi portarli a teatro».

L'"Altro sguardo", andato in scena il 21 e 22 marzo, è il primo movimento di un progetto triennale diretto da Lello Tedeschi che, con la partecipazione della Compagnia CasaTeatro diretta da Piera Del Giudice, riapre al pubblico le porte della Sala Prove. Si tratta di un progetto che vuole far vita ad una comunità di giovani detenuti per produrre spettacoli professionali da distribuire nei circuiti nazionali e promuovere attività formative-artistiche, organizzative, educative in rete con gli Istituti scolativi della città e l'Università.

Il secondo studio, "Ritorno all'origine", andrà in scena il 3, 4 e 5 aprile presso il "Fornelli". Al pubblico si propone l'archetipo Pinocchio, non per raccontare le sue avventure ma per restituirne l'anima contemporanea e le vitali contraddizioni. I posti sono limitati ed è possibile prenotarsi inviando una mail a botteghino@teatrokismet.it, scrivendo il proprio nome e cognome e giorno della replica a cui si intende assistere entro venerdì 29 marzo.
  • Carcere
Altri contenuti a tema
Terzo giorno di disordini al carcere minorile di Bari, incendiati alcuni materassi Terzo giorno di disordini al carcere minorile di Bari, incendiati alcuni materassi La denuncia del Cosp Bari: "In servizio solo tre agenti, un uomo e due donne"
Carcere di Bari:  «Poca igiene, sanità carente e struttura inadeguata» Carcere di Bari: «Poca igiene, sanità carente e struttura inadeguata» Visita questa mattina del viceministro Sisto nella casa circondariale cittadina
Rivolta nel carcere di Bari, indagati tre detenuti: sequestro di persona e violenza Rivolta nel carcere di Bari, indagati tre detenuti: sequestro di persona e violenza Inchiesta sulla rissa avvenuta il 17 agosto scorso quando un agente è stato aggredito e un infermiere è stato preso in ostaggio
Rivolta al carcere di Bari, agente ferito e infermiera sequestrata Rivolta al carcere di Bari, agente ferito e infermiera sequestrata La situazione è ancora poco chiara, sul posto gli operatori del 118 e i rinforzi della Polizia Penitenziaria arrivati da tutta la Puglia
Il teatro entra nel carcere di Bari con "Dico la Verità" Il teatro entra nel carcere di Bari con "Dico la Verità" L'esperimento di Gianluigi Belsito avrà luogo il 15 luglio
Carcere di Bari, tenta di evadere ma sbaglia strada e rientra dagli uffici della Direzione Carcere di Bari, tenta di evadere ma sbaglia strada e rientra dagli uffici della Direzione A tentare l’evasione, un detenuto di origini marocchine che ha approfittato della mancata sorveglianza
Carcere di Bari, sopralluogo di Melchiorre e Picaro: «Carenza agenti. Mancano rapporti con Comune e Regione» Carcere di Bari, sopralluogo di Melchiorre e Picaro: «Carenza agenti. Mancano rapporti con Comune e Regione» Il senatore di Fratelli d'Italia: «Il clima tra i detenuti è sereno. Grande professionalità della dirigente e dei collaboratori»
In carcere per associazione mafiosa, 40enne prende a pugni poliziotto a Bari In carcere per associazione mafiosa, 40enne prende a pugni poliziotto a Bari L'agente ha rimediato lesioni guaribili in 10 giorni. Il Sappe: Siamo stanchi di fare  da “punching ball” o da “agnelli sacrificali”
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.