Territorio
Ripagnola, Governo boccia la legge della Puglia sull'istituzione del parco: "Peggiorativa"
Le disposizioni contenute in diversi articoli disciplinano gli interventi consentiti in modo difforme rispetto al vigente PPTR
Puglia - venerdì 20 novembre 2020
18.18
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha deciso di impugnare la legge della Regione Puglia n. 30 del 21settembre 2020, recante "Istituzione dei parchi naturali regionali 'Costa Ripagnola' e Mar Piccolo'", in quanto le disposizioni contenute in diversi articoli disciplinano gli interventi consentiti all'interno di parchi in modo difforme e peggiorativo rispetto a quanto stabilito nel vigente PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale), e prevedono interventi di bonifica ambientale non coordinati con quelli stabiliti dallo Stato.
Il governo ha quindi accolto due esposti a firma dell'avv. Ascanio Amenduni indirizzati al ministro per i Beni culturali Franceschini e al ministro dell'Ambiente Costa, che denunciavano, tra l'altro, che la legge autorizza interventi urbanistici in contrasto con le norme del Piano Paesaggistico territoriale regionale e che gli allegati cartografici pubblicati sul bollettino ufficiale della Regione Puglia erano stati elaborati successivamente all'approvazione da parte del Consiglio regionale il 27 luglio scorso, e quindi mai visionati dalla competente V Commissione.
Il governo ha quindi accolto due esposti a firma dell'avv. Ascanio Amenduni indirizzati al ministro per i Beni culturali Franceschini e al ministro dell'Ambiente Costa, che denunciavano, tra l'altro, che la legge autorizza interventi urbanistici in contrasto con le norme del Piano Paesaggistico territoriale regionale e che gli allegati cartografici pubblicati sul bollettino ufficiale della Regione Puglia erano stati elaborati successivamente all'approvazione da parte del Consiglio regionale il 27 luglio scorso, e quindi mai visionati dalla competente V Commissione.