Territorio
Riqualificazione Ss 16, accolta la richiesta di Bari e Mola: salvaguardati impianti di illuminazione
Decaro: «Confronto e collaborazione tra istituzioni siano determinanti per dare risposte alle esigenze dei territori»
Bari - martedì 28 febbraio 2023
18.25 Comunicato Stampa
A seguito delle segnalazioni e richieste pervenute dai residenti in merito ai lavori in corso per la riqualificazione e messa in sicurezza della SS 16 nel tratto Bari-Mola, con le operazioni di sostituzione dello spartitraffico centrale e la prevista eliminazione dell'impianto di illuminazione, si è tenuto ieri un incontro tecnico nel corso del quale ANAS ha dichiarato la propria disponibilità ad accogliere la richiesta di rimodulare il progetto avanzata dai sindaci di Bari e Mola garantendo gli attuali livelli di illuminamento e sicurezza.
Come noto, su ampi tratti della SS 16 contigui ai quartieri Sant'Anna, San Giorgio e Torre a Mare e all'abitato di Mola, si affacciano edifici residenziali e attività commerciali, alcuni dei quali accessibili esclusivamente dalla strada statale, circostanza che rappresenta un unicum lungo la tratta Bari-Brindisi, determinando volumi di traffico tipici di una viabilità di carattere urbano. Quindi il solo mantenimento dell'impianto d'illuminazione in prossimità degli svincoli (tipico delle strade extraurbane) risulta insufficiente a garantire il comfort e la sicurezza necessari, come paventato in primis dai residenti di quelle zone.
Alla riunione, svoltasi ieri a Palazzo di Città, hanno partecipato i sindaci di Bari e Mola, Antonio Decaro e Giuseppe Colonna, e il direttore regionale di ANAS Vincenzo Marzi, che ha così espresso la volontà di dar seguito all'istanza condivisa dai due Comuni. Pertanto, nei prossimi mesi, ANAS provvederà ad assicurare la realizzazione di un impianto di illuminazione che non interesserà più l'asta stradale principale ma le complanari, ove presenti, oppure delle localizzazioni individuate a tal fine lungo il percorso.
«Siamo molto soddisfatti dell'esito dell'incontro che, ancora una volta, ha dimostrato quanto il confronto e la collaborazione tra istituzioni siano determinanti per dare risposte alle esigenze dei territori che governiamo - ha commentato Antonio Decaro -. Questo cantiere è fondamentale per la viabilità e la sicurezza degli automobilisti che percorrono la SS16 e certamente rappresenta un punto di svolta per la crescita dei nostri territori. Pertanto ringrazio ANAS per aver accettato le nostre richieste e per aver dato peso alle legittime preoccupazioni dei cittadini».
«ANAS continua nel percorso di condivisione con i territori delle scelte progettuali - ha sottolineato Vincenzo Marzi -. Ieri abbiamo avuto modo di evidenziare l'alta valenza dell'intervento in termini di innalzamento della sicurezza e di efficientamento energetico che consentirà la sostituzione dell'impianto esistente, ormai obsoleto, con moderne lampade a led in posizione compatibile con le barriere di nuova installazione».
«Desidero ringraziare ANAS, e in particolar modo il direttore Vincenzo Marzi, per aver accolto in tempi record le istanze di tanti nostri concittadini, di cui io e il sindaco Decaro ci siamo fatti portavoce - ha concluso Giuseppe Colonna -. Il ripristino dell'illuminazione del tratto della SS16 tra Bari e Mola, con particolare riferimento alle complanari con più densità abitative, è un ottimo segnale di un'amministrazione vicina ai bisogni dei cittadini che chiedono più sicurezza e maggiore vivibilità».
Come noto, su ampi tratti della SS 16 contigui ai quartieri Sant'Anna, San Giorgio e Torre a Mare e all'abitato di Mola, si affacciano edifici residenziali e attività commerciali, alcuni dei quali accessibili esclusivamente dalla strada statale, circostanza che rappresenta un unicum lungo la tratta Bari-Brindisi, determinando volumi di traffico tipici di una viabilità di carattere urbano. Quindi il solo mantenimento dell'impianto d'illuminazione in prossimità degli svincoli (tipico delle strade extraurbane) risulta insufficiente a garantire il comfort e la sicurezza necessari, come paventato in primis dai residenti di quelle zone.
Alla riunione, svoltasi ieri a Palazzo di Città, hanno partecipato i sindaci di Bari e Mola, Antonio Decaro e Giuseppe Colonna, e il direttore regionale di ANAS Vincenzo Marzi, che ha così espresso la volontà di dar seguito all'istanza condivisa dai due Comuni. Pertanto, nei prossimi mesi, ANAS provvederà ad assicurare la realizzazione di un impianto di illuminazione che non interesserà più l'asta stradale principale ma le complanari, ove presenti, oppure delle localizzazioni individuate a tal fine lungo il percorso.
«Siamo molto soddisfatti dell'esito dell'incontro che, ancora una volta, ha dimostrato quanto il confronto e la collaborazione tra istituzioni siano determinanti per dare risposte alle esigenze dei territori che governiamo - ha commentato Antonio Decaro -. Questo cantiere è fondamentale per la viabilità e la sicurezza degli automobilisti che percorrono la SS16 e certamente rappresenta un punto di svolta per la crescita dei nostri territori. Pertanto ringrazio ANAS per aver accettato le nostre richieste e per aver dato peso alle legittime preoccupazioni dei cittadini».
«ANAS continua nel percorso di condivisione con i territori delle scelte progettuali - ha sottolineato Vincenzo Marzi -. Ieri abbiamo avuto modo di evidenziare l'alta valenza dell'intervento in termini di innalzamento della sicurezza e di efficientamento energetico che consentirà la sostituzione dell'impianto esistente, ormai obsoleto, con moderne lampade a led in posizione compatibile con le barriere di nuova installazione».
«Desidero ringraziare ANAS, e in particolar modo il direttore Vincenzo Marzi, per aver accolto in tempi record le istanze di tanti nostri concittadini, di cui io e il sindaco Decaro ci siamo fatti portavoce - ha concluso Giuseppe Colonna -. Il ripristino dell'illuminazione del tratto della SS16 tra Bari e Mola, con particolare riferimento alle complanari con più densità abitative, è un ottimo segnale di un'amministrazione vicina ai bisogni dei cittadini che chiedono più sicurezza e maggiore vivibilità».