Cronaca
Risolto l'omicidio del maggio scorso a Carbonara, in carcere un 44enne
L'uomo era stato arrestato e poi scarcerato in seguito alla ritrattazione della moglie della vittima
Bari - venerdì 26 novembre 2021
9.28 Comunicato Stampa
Ieri sera, a Toritto, i carabinieri della stazione Bari Carbonara e del nucleo operativo della compagnia di Bari San Paolo hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica di Bari, nei confronti di Busuioc Gheorhe, 44enne rumeno, pregiudicato, ritenuto responsabile dell'omicidio del connazionale Mihalcea Vasile, 46enne, avvenuto a Bari Carbonara il 12 maggio scorso.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Bari, hanno consentito di far luce sulla morte del 44enne, ucciso a coltellate al termine di una serata conviviale alla presenza dei due e delle rispettive compagne presso un casolare in località Carbonara. Gli elementi raccolti dai militari sulla scena del crimine la sera dell'omicidio e le dichiarazioni testimoniali acquisite avevano già consentito alla Procura di emettere nell'immediatezza un fermo di indiziato di delitto nei confronti del 44enne che, nel frattempo, aveva fatto perdere le proprie tracce, venendo localizzato a bordo di un treno presso lo scalo ferroviario delle Appulo-Lucane di Bari via Cifarelli e tratto in arresto dai Carabinieri, unitamente a personale della Polizia di Stato.
Tuttavia, le fondamentali dichiarazioni accusatorie formulate dalla moglie della vittima erano state ritrattate pochi giorni dopo, rendendo più complesse le attività degli inquirenti e determinando la conseguente scarcerazione di Busuioc. I successivi approfondimenti investigativi, delegati dalla Procura di Bari, sono stati quindi indirizzati all'analisi scientifica dei reperti sequestrati dai militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo di Bari sulla scena del crimine, in particolare sugli indumenti e sulle scarpe indossate dal 44enne nel corso della cena. Difatti, gli esami condotti dal R.I.S. di Roma, hanno evidenziato tracce di sangue della vittima sui vestiti del sospettato, facendo emergere in maniera inequivocabile gravi indizi di colpevolezza in ordine all'uccisione del connazionale.
Le prove raccolte hanno portato la Procura di Bari a richiedere al GIP l'emissione di un provvedimento di cattura sul conto di Busuioc Gheorghe, il quale è stato raggiunto in serata dai militari della Compagnia Carabinieri San Paolo nelle campagne di Toritto ove, forse sicuro di essere ormai scampato alla legge, proseguiva la sua vita in un casolare tra le campagne.
Al termine delle operazioni, il 44enne è stato associato alla Casa Circondariale di Bari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Bari, hanno consentito di far luce sulla morte del 44enne, ucciso a coltellate al termine di una serata conviviale alla presenza dei due e delle rispettive compagne presso un casolare in località Carbonara. Gli elementi raccolti dai militari sulla scena del crimine la sera dell'omicidio e le dichiarazioni testimoniali acquisite avevano già consentito alla Procura di emettere nell'immediatezza un fermo di indiziato di delitto nei confronti del 44enne che, nel frattempo, aveva fatto perdere le proprie tracce, venendo localizzato a bordo di un treno presso lo scalo ferroviario delle Appulo-Lucane di Bari via Cifarelli e tratto in arresto dai Carabinieri, unitamente a personale della Polizia di Stato.
Tuttavia, le fondamentali dichiarazioni accusatorie formulate dalla moglie della vittima erano state ritrattate pochi giorni dopo, rendendo più complesse le attività degli inquirenti e determinando la conseguente scarcerazione di Busuioc. I successivi approfondimenti investigativi, delegati dalla Procura di Bari, sono stati quindi indirizzati all'analisi scientifica dei reperti sequestrati dai militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo di Bari sulla scena del crimine, in particolare sugli indumenti e sulle scarpe indossate dal 44enne nel corso della cena. Difatti, gli esami condotti dal R.I.S. di Roma, hanno evidenziato tracce di sangue della vittima sui vestiti del sospettato, facendo emergere in maniera inequivocabile gravi indizi di colpevolezza in ordine all'uccisione del connazionale.
Le prove raccolte hanno portato la Procura di Bari a richiedere al GIP l'emissione di un provvedimento di cattura sul conto di Busuioc Gheorghe, il quale è stato raggiunto in serata dai militari della Compagnia Carabinieri San Paolo nelle campagne di Toritto ove, forse sicuro di essere ormai scampato alla legge, proseguiva la sua vita in un casolare tra le campagne.
Al termine delle operazioni, il 44enne è stato associato alla Casa Circondariale di Bari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.