Cronaca
Rissa in piazza Moro a Bari, arrestati due gambiani
Le accuse sono resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e rapina aggravata
Bari - martedì 9 luglio 2019
10.31
È finita con due arresti la rissa scoppiata ieri sera in piazza Moro. Si tratta di due gambiani D.M.I. 19enne, domiciliato ad Adelfia, celibe, operaio, censurato, regolare su territorio nazionale e M.H. 22enne, senza fissa dimora, celibe, nullafacente, censurato, regolare su territorio nazionale per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed M.H. anche per lesioni e rapina aggravata.
Erano circa le 21 di ieri sera quando i due, insieme a un terzo soggetto in corso di identificazione, in evidente stato di agitazione, aggredivano, per futili motivi, diversi passanti tra cui due minorenni, un 17enne, il quale veniva colpito al braccio destro con un frammento in vetro, ed una 16enne, entrambi studenti, residenti in città. I due adolescenti venivano soccorsi dal personale 118 e trasportati presso il pronto soccorso del Policlinico, dove dopo essere stati curati venivano dimessi con una prognosi di 1 giorno.
Nella medesima circostanza, M.H., sottraeva la somma contante di 250 euro, minacciando con un collo infranto di bottiglia in vetro un 26enne residente in città. L'immediato intervento dei militari consentiva di fermare i due africani i quali, nel corso dei controlli, allo scopo di sottrarsi all'identificazione, opponevano ferma resistenza ai militari strattonandoli ed aggredendoli fisicamente fino a provocare loro lesioni, giudicate guaribili in 5 giorni. La successiva perquisizione personale consentiva di rinvenire, occultata nella tasca dei pantaloni di M.H. la somma contante 140 euro che è stata sottoposta a sequestro in quanto parte della somma pocanzi sottratta al 26enne.
Su ordine della competente A.G., entrambi gli arrestati sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale, in attesa di giudizio.
Erano circa le 21 di ieri sera quando i due, insieme a un terzo soggetto in corso di identificazione, in evidente stato di agitazione, aggredivano, per futili motivi, diversi passanti tra cui due minorenni, un 17enne, il quale veniva colpito al braccio destro con un frammento in vetro, ed una 16enne, entrambi studenti, residenti in città. I due adolescenti venivano soccorsi dal personale 118 e trasportati presso il pronto soccorso del Policlinico, dove dopo essere stati curati venivano dimessi con una prognosi di 1 giorno.
Nella medesima circostanza, M.H., sottraeva la somma contante di 250 euro, minacciando con un collo infranto di bottiglia in vetro un 26enne residente in città. L'immediato intervento dei militari consentiva di fermare i due africani i quali, nel corso dei controlli, allo scopo di sottrarsi all'identificazione, opponevano ferma resistenza ai militari strattonandoli ed aggredendoli fisicamente fino a provocare loro lesioni, giudicate guaribili in 5 giorni. La successiva perquisizione personale consentiva di rinvenire, occultata nella tasca dei pantaloni di M.H. la somma contante 140 euro che è stata sottoposta a sequestro in quanto parte della somma pocanzi sottratta al 26enne.
Su ordine della competente A.G., entrambi gli arrestati sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale, in attesa di giudizio.