Politica
Rottami, detriti e rifiuti, quello che resta del "moderno" mercato di San Pio
Questa mattina una delegazione di consiglieri del centrodestra ha effettuato un sopralluogo alla struttura
Bari - venerdì 30 marzo 2018
15.24
Viaggio nella periferia barese abbandonata e degradata. Così può essere sintetizzato il sopralluogo effettuato questa mattina da alcuni consiglieri di centrodestra, che si sono recati in via della Felicità nel quartiere San Pio (ex Enziteto) dove sorge quello che resta della struttura che avrebbe dovuto ospitare il mercato coperto. Una struttura che all'epoca dell'inaugurazione, il lontano 1988, avrebbe dovuto ospitare un "moderno" mercato. Peccato che dall'inaugurazione ad oggi non sia mai stata utilizzata. E in più di trent'anni, nonostante diversi problemi legati proprio all'abbandono della struttura, come incendi appiccati da ignoti e diversi atti di vandalismo, nessuno è ancora riuscito a trovare una soluzione adeguata.
«II tappa del tour del centrodestra nelle periferie che non racconta nessuno - dichiara Filippo Melchiorre di Fratelli d'Italia - Discariche, occupazioni abusive, una bomba sanitaria è quello che appare dalla visita in quello che doveva essere un mercato per la città a San Pio in via della Felicità. È un paradosso anche il nome della strada che l'allora sindaco, Michele Emiliano, volle dare a questo lembo della città ,dimenticato dal mondo e dagli amministratori».
«Queste strutture comunali abbandonate dall'amministrazione - sottolinea il consigliere Michele Picaro - sono l'emblema di come chi ci amministra si sia arroccato nelle stanze di Palazzo di Città o faccia solo selfie propagandistici. Necessario avviare le procedure per dare in comodato d'uso gratuito ai privati queste strutture, cosa che creerebbe possibilità di lavoro ed interesse per luoghi oramai terra di nessuno».
«II tappa del tour del centrodestra nelle periferie che non racconta nessuno - dichiara Filippo Melchiorre di Fratelli d'Italia - Discariche, occupazioni abusive, una bomba sanitaria è quello che appare dalla visita in quello che doveva essere un mercato per la città a San Pio in via della Felicità. È un paradosso anche il nome della strada che l'allora sindaco, Michele Emiliano, volle dare a questo lembo della città ,dimenticato dal mondo e dagli amministratori».
«Queste strutture comunali abbandonate dall'amministrazione - sottolinea il consigliere Michele Picaro - sono l'emblema di come chi ci amministra si sia arroccato nelle stanze di Palazzo di Città o faccia solo selfie propagandistici. Necessario avviare le procedure per dare in comodato d'uso gratuito ai privati queste strutture, cosa che creerebbe possibilità di lavoro ed interesse per luoghi oramai terra di nessuno».