Cronaca
Ruba soldi al titolare, arrestato dopo inseguimento tra le vie di Altamura
I carabinieri erano intervenuti nel caseificio dopo una chiamata al 112 del proprietario dell'attività
Provincia - lunedì 24 settembre 2018
15.21 Comunicato Stampa
Rocambolesco inseguimento ad Altamura (Bari) nelle vie del centro del paese tra i carabinieri ed un dipendente di un caseificio del luogo, il quale, poco prima dell'intervento dei militari, si era impossessato di una piccola somma di denaro custodita in azienda.
Il tutto è partito da una telefonata al 112 con la quale il titolare di un rinomato caseificio ha richiesto l'intervento di una pattuglia per verificare se una somma di denaro custodita negli uffici dell'azienda fosse stata asportata poco prima da uno dei suoi dipendenti, nei confronti del quale egli, già da tempo, nutriva dei sospetti. All'arrivo della pattuglia ed alla vista dei militari, il dipendente ha lasciato immediatamente le sue mansioni e, dopo aver guadagnato l'uscita dell'azienda, ha iniziato la fuga a piedi per le vie del centro. I tre militari intervenuti si sono subito posti al suo inseguimento, tra lo stupore dei passanti.
Ad un certo punto il 29enne è stato raggiunto da un militare che ha tentato di bloccarlo ma, nel tentativo di divincolarsi, il fuggitivo lo ha fatto finire a terra, procurandogli lievi lesioni, dopodiché è stato definitivamente bloccato dagli altri due militari sopraggiunti sul posto. Per il giovane 29enne, del luogo, sono scattate le manette, dopo aver accertato che si era effettivamente impossessato della somma di 30 euro custoditi nell'ufficio dell'azienda, già restituiti al titolare.
Quest'ultimo ha denunciato che in passato aveva già riscontrato altri ammanchi di contante, in relazione ai quali sono in corso indagini da parte dei carabinieri della locale Stazione. Nel frattempo il dipendente infedele è stato posto agli arresti domiciliari.
Il tutto è partito da una telefonata al 112 con la quale il titolare di un rinomato caseificio ha richiesto l'intervento di una pattuglia per verificare se una somma di denaro custodita negli uffici dell'azienda fosse stata asportata poco prima da uno dei suoi dipendenti, nei confronti del quale egli, già da tempo, nutriva dei sospetti. All'arrivo della pattuglia ed alla vista dei militari, il dipendente ha lasciato immediatamente le sue mansioni e, dopo aver guadagnato l'uscita dell'azienda, ha iniziato la fuga a piedi per le vie del centro. I tre militari intervenuti si sono subito posti al suo inseguimento, tra lo stupore dei passanti.
Ad un certo punto il 29enne è stato raggiunto da un militare che ha tentato di bloccarlo ma, nel tentativo di divincolarsi, il fuggitivo lo ha fatto finire a terra, procurandogli lievi lesioni, dopodiché è stato definitivamente bloccato dagli altri due militari sopraggiunti sul posto. Per il giovane 29enne, del luogo, sono scattate le manette, dopo aver accertato che si era effettivamente impossessato della somma di 30 euro custoditi nell'ufficio dell'azienda, già restituiti al titolare.
Quest'ultimo ha denunciato che in passato aveva già riscontrato altri ammanchi di contante, in relazione ai quali sono in corso indagini da parte dei carabinieri della locale Stazione. Nel frattempo il dipendente infedele è stato posto agli arresti domiciliari.