
Attualità
Ruolo socio-educativo, la Regione Puglia stanzia 600mila euro per gli oratori
Protocollo d'intesa con la Regione Ecclesiastica
Bari - martedì 11 marzo 2025
13.39 Comunicato Stampa
Il dipartimento Welfare della Regione Puglia conferma e rilancia il proprio impegno nel riconoscere, valorizzare e sostenere il ruolo socio-educativo degli oratori, approvando, per il prossimo triennio, le nuove Linee di indirizzo per il finanziamento delle attività oratoriali, attraverso un protocollo di intesa con la Regione Ecclesiastica Puglia per un investimento complessivo di 600.000 euro.
Attraverso questo intervento, il dipartimento regionale riconosce il valore degli oratori come presidi fondamentali per la crescita educativa e sociale delle nuove generazioni, puntando a rafforzare il tessuto comunitario e a promuovere una società più equa e inclusiva, consolidando un modello di intervento efficace e replicabile, capace di generare un impatto concreto sulla qualità della vita. L'iniziativa va ad aggiungersi agli interventi a regia regionale in corso, tra cui il finanziamento dei centri educativi per minori e la dote educativa e di comunità, rafforzando il sostegno alle comunità locali e alle famiglie, con un'attenzione particolare ai contesti più fragili.
Il finanziamento permetterà la realizzazione di progetti volti a sostenere il ruolo educativo della famiglia, attraverso percorsi di accompagnamento e supporto alla crescita armonica di minori e giovani; saranno altresì posti in essere interventi di contrasto ai fenomeni di bullismo, cyberbullismo e devianza minorile, promuovendo attività socio-educative e di animazione sociale, nonché iniziative che favoriscano la partecipazione attiva di tutti i minori, promuovendo relazioni di aiuto e coesione sociale, incentivando l'interculturalità e l'interreligiosità come strumenti di dialogo e crescita condivisa, rafforzando le attività ludico-ricreative ed espressive e favorendo l'aggregazione giovanile e la partecipazione a percorsi educativi innovativi.
"Poche realtà contribuiscono al benessere sociale della nostra regione come gli oratori. Sono ambienti in cui si respira, oggi come un tempo, la voglia di stare insieme e fare squadra, grazie all'impegno genuino di giovani volontarie e volontari e ai tanti progetti educativi in cui si impegnano con passione. Desideriamo supportare questo presidio di socialità e di legalità che incide in maniera positiva sul tessuto sociale, coltivando speranza anche in territori in cui violenza e degrado minacciano di prendere il sopravvento" ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
"La strategia regionale si basa su un approccio multidimensionale che coinvolge scuole, enti locali, Terzo settore, oratori e famiglie, promuovendo azioni sinergiche. Intendiamo soprattutto potenziare le attività progettuali, consolidando una collaborazione interistituzionale sempre più efficace" – dichiara la direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano. "L'obiettivo è moltiplicare gli effetti positivi di queste azioni, partendo dalla condivisione delle buone prassi e garantendo un'attuazione capillare e integrata dei progetti in tutte le diocesi pugliesi attraverso la Regione Ecclesiastica Puglia. Crediamo fortemente che iniziative come questa possano favorire la promozione, il sostegno e il supporto alle famiglie, ai giovani e ai minori, contribuendo a contrastare le povertà educative".
Attraverso questo intervento, il dipartimento regionale riconosce il valore degli oratori come presidi fondamentali per la crescita educativa e sociale delle nuove generazioni, puntando a rafforzare il tessuto comunitario e a promuovere una società più equa e inclusiva, consolidando un modello di intervento efficace e replicabile, capace di generare un impatto concreto sulla qualità della vita. L'iniziativa va ad aggiungersi agli interventi a regia regionale in corso, tra cui il finanziamento dei centri educativi per minori e la dote educativa e di comunità, rafforzando il sostegno alle comunità locali e alle famiglie, con un'attenzione particolare ai contesti più fragili.
Il finanziamento permetterà la realizzazione di progetti volti a sostenere il ruolo educativo della famiglia, attraverso percorsi di accompagnamento e supporto alla crescita armonica di minori e giovani; saranno altresì posti in essere interventi di contrasto ai fenomeni di bullismo, cyberbullismo e devianza minorile, promuovendo attività socio-educative e di animazione sociale, nonché iniziative che favoriscano la partecipazione attiva di tutti i minori, promuovendo relazioni di aiuto e coesione sociale, incentivando l'interculturalità e l'interreligiosità come strumenti di dialogo e crescita condivisa, rafforzando le attività ludico-ricreative ed espressive e favorendo l'aggregazione giovanile e la partecipazione a percorsi educativi innovativi.
"Poche realtà contribuiscono al benessere sociale della nostra regione come gli oratori. Sono ambienti in cui si respira, oggi come un tempo, la voglia di stare insieme e fare squadra, grazie all'impegno genuino di giovani volontarie e volontari e ai tanti progetti educativi in cui si impegnano con passione. Desideriamo supportare questo presidio di socialità e di legalità che incide in maniera positiva sul tessuto sociale, coltivando speranza anche in territori in cui violenza e degrado minacciano di prendere il sopravvento" ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
"La strategia regionale si basa su un approccio multidimensionale che coinvolge scuole, enti locali, Terzo settore, oratori e famiglie, promuovendo azioni sinergiche. Intendiamo soprattutto potenziare le attività progettuali, consolidando una collaborazione interistituzionale sempre più efficace" – dichiara la direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano. "L'obiettivo è moltiplicare gli effetti positivi di queste azioni, partendo dalla condivisione delle buone prassi e garantendo un'attuazione capillare e integrata dei progetti in tutte le diocesi pugliesi attraverso la Regione Ecclesiastica Puglia. Crediamo fortemente che iniziative come questa possano favorire la promozione, il sostegno e il supporto alle famiglie, ai giovani e ai minori, contribuendo a contrastare le povertà educative".