
Cronaca
Sala giochi abusiva a Bari, la Polizia di Stato sequestra 6 apparecchi
La scoperta degli agenti della Questura all'interno di una copisteria: elevate sanzioni per oltre 61mila euro
Bari - mercoledì 4 dicembre 2024
11.47
C'è chi entra per fotocopiare libri o testi e chi, invece, per giocare alle slot machine, ma poi arriva la Polizia di Stato che, di fatto, chiude i giochi, e sequestra ben 6 apparecchi elettronici. È una sala giochi abusiva quella che i poliziotti della Questura di Bari hanno chiuso in questi ultimi giorni: era priva delle autorizzazioni.
Nell'ambito dei controlli ordinari amministrativi predisposti nel capoluogo dal questore di Bari, Massimo Gambino, infatti, la Polizia di Stato ha effettuato alcune verifiche presso diverse attività commerciali ubicate all'interno di Bari, dal centro cittadino sino alle periferie. Fra queste, gli agenti della polizia amministrativa e di sicurezza della Questura hanno individuato, almeno apparentemente, una copisteria, regolarmente autorizzata quale punto vendita di ricarica conti di gioco.
Di fatto, una struttura che sarebbe stata trasformata in una sala giochi vera e propria, ma senza autorizzazioni e soprattutto in violazione delle norme di settore. Il proprietario, infatti, «abusivamente - secondo una nota stampa diffusa dalla Questura del capoluogo pugliese -, aveva creato una vera e propria saletta da gioco con l'installazione di 6 apparecchi elettronici destinati al gioco, non conformi a quanto previsto dalle norme in vigore e anche privi delle relative autorizzazioni».
Durante il controllo, inoltre, sono state identificate 7 persone all'interno della saletta destinata al gioco, 6 delle quali con alcune segnalazioni di polizia alle spalle. Sotto sequestro amministrativo, al termine dell'operazione di polizia, sono finiti 6 apparecchi, mentre il titolare è stato sanzionato per complessivi 61.032 euro.
Nell'ambito dei controlli ordinari amministrativi predisposti nel capoluogo dal questore di Bari, Massimo Gambino, infatti, la Polizia di Stato ha effettuato alcune verifiche presso diverse attività commerciali ubicate all'interno di Bari, dal centro cittadino sino alle periferie. Fra queste, gli agenti della polizia amministrativa e di sicurezza della Questura hanno individuato, almeno apparentemente, una copisteria, regolarmente autorizzata quale punto vendita di ricarica conti di gioco.
Di fatto, una struttura che sarebbe stata trasformata in una sala giochi vera e propria, ma senza autorizzazioni e soprattutto in violazione delle norme di settore. Il proprietario, infatti, «abusivamente - secondo una nota stampa diffusa dalla Questura del capoluogo pugliese -, aveva creato una vera e propria saletta da gioco con l'installazione di 6 apparecchi elettronici destinati al gioco, non conformi a quanto previsto dalle norme in vigore e anche privi delle relative autorizzazioni».
Durante il controllo, inoltre, sono state identificate 7 persone all'interno della saletta destinata al gioco, 6 delle quali con alcune segnalazioni di polizia alle spalle. Sotto sequestro amministrativo, al termine dell'operazione di polizia, sono finiti 6 apparecchi, mentre il titolare è stato sanzionato per complessivi 61.032 euro.