Attualità
Saldi in Puglia, la chiusura posticipata al 28 marzo
Delli Noci: «Obiettivo sostenere la ripresa del commercio al dettaglio nel pieno rispetto delle misure di sicurezza previste»
Puglia - lunedì 15 febbraio 2021
16.03 Comunicato Stampa
La Giunta Regionale in Puglia ha disposto il posticipo della data di chiusura dei saldi al 28 marzo 2021. La decisione giunge a seguito della procedura di consultazione dello scorso 4 febbraio, a cui sono state invitate le associazioni di seguito elencate: ANCI Puglia, UPI Puglia, Confcommercio Puglia, Confesercenti Puglia, Federdistribuzione, Legacooperative e Mutue Puglia, Confcooperative Puglia, le organizzazioni sindacali CONFSAL, CGIL, CISL, UIL e la Consulta Regionale dei Consumatori e Utenti (C.R.C.U.).
«Approviamo oggi – spiega Delli Noci - un provvedimento concertato con le associazioni di categoria, con l'obiettivo di sostenere la ripresa del commercio al dettaglio nel pieno rispetto delle misure di sicurezza previste. Prolungare il periodo dei saldi, in un periodo di grande sofferenza da parte dei commercianti a seguito delle misure anticovid, rappresenta un incentivo in più per spingere i cittadini ad acquistare negli esercizi di prossimità e sostenere il tessuto locale. La nostra rappresenta una delle attività che vogliamo mettere in campo per invertire i dati sul commercio al dettaglio non alimentare diffusi dall'Istat che segnalano un calo significativo nell'ultimo anno. Orientare gli acquisti dei cittadini verso le attività commerciali del proprio territorio attraverso la proroga dei saldi ha dunque l'obiettivo di sostenere le categorie merceologiche particolarmente colpite dalle misure restrittive».
«Approviamo oggi – spiega Delli Noci - un provvedimento concertato con le associazioni di categoria, con l'obiettivo di sostenere la ripresa del commercio al dettaglio nel pieno rispetto delle misure di sicurezza previste. Prolungare il periodo dei saldi, in un periodo di grande sofferenza da parte dei commercianti a seguito delle misure anticovid, rappresenta un incentivo in più per spingere i cittadini ad acquistare negli esercizi di prossimità e sostenere il tessuto locale. La nostra rappresenta una delle attività che vogliamo mettere in campo per invertire i dati sul commercio al dettaglio non alimentare diffusi dall'Istat che segnalano un calo significativo nell'ultimo anno. Orientare gli acquisti dei cittadini verso le attività commerciali del proprio territorio attraverso la proroga dei saldi ha dunque l'obiettivo di sostenere le categorie merceologiche particolarmente colpite dalle misure restrittive».