Scuola e Lavoro
San Girolamo, inaugurati i nuovi spazi educativi dell'asilo Costa
Romano: «Accogliamo 640 bambini nelle strutture comunali, stiamo lavorando a 11 nuove strutture»
Bari - mercoledì 13 settembre 2023
18.14 Comunicato Stampa
Questa mattina l'assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano ha partecipato all'apertura dei nuovi spazi educativi realizzati presso l'asilo nido comunale Costa, nel quartiere San Girolamo.
Gli interventi hanno permesso di rivalutare completamente gli spazi preesistenti, creando un nuovo ingresso e utilizzando la grande zona centrale come spazio comune per il gioco simbolico, la psicomotricità e il gioco strutturato; inoltre è stata creata una nuova sezione che prevede anche una nuova stanza dedicata al riposo per accogliere un maggior numero di piccoli (fino a 50). A tutti gli ambienti sono stati apportati evidenti miglioramenti che impatteranno in modo positivo sulla vita del personale presente nella struttura e dei piccoli utenti del nido. Questi interventi hanno consentito alla struttura di poter accogliere 12 bambini in più rispetto ai 38 finora ospitati. Entro la fine dell'anno sono previsti anche i lavori di climatizzazione dell'intera zona del salone centrale e un ampliamento dello spazio esterno dedicato al gioco, in vista del potenziamento delle attività outdoor.
In questi giorni sono state avviate le attività in tutti gli asili nido comunali cittadini, che in totale accolgono 640 bambini, di cui 400 riconfermati e 240 nuovi inserimenti. Una volta terminato il servizio d'inserimento, il 2 ottobre potrà così partire il servizio pomeridiano gratuito fino alle ore 18.
Contestualmente proseguono i lavori di progettazione e realizzazione delle nuove strutture dedicate all'infanzia: saranno undici in totale i nuovi presidi della città con un incremento della capacità dei posti disponibili pari a 600. Ad oggi i lavori sono iniziati nella struttura all'interno del Policlinico, mentre nei prossimi giorni saranno avviati i cantieri degli altri dieci.
«Rispetto agli anni precedenti la situazione dei servizi all'infanzia della città è molto cambiata - spiega Paola Romano -. Ogni anno abbiamo cercato di aumentare la capienza delle strutture, come nel caso del nido Costa, migliorando di pari passo anche la qualità dei servizi offerti, e di aprirne nuove, soprattutto nei quartieri che ne erano sprovvisti: siamo passati dai sette nel 2014 agli undici nel 2023. L'impegno dell'amministrazione è assoluto attraverso la realizzazione del Piano infanzia che abbiamo candidato ai fondi del PNRR e che ci permetterà di avere in città altri undici asili nido, con relativi nuovi 600 posti. Ad oggi le liste d'attesa nelle nostre graduatorie sono ancora molto corpose rispetto alle capacità dei nidi comunali, grazie anche al lavoro portato avanti sugli standard qualitativi della nostra offerta, a cominciare dal prolungamento del servizio fino alle 18, rendendo il nido comunale una soluzione di tutto rispetto per le famiglie. È ovvio che continueremo a impegnarci in questo senso perché intendiamo lavorare fino all'ultimo giorno per prenderci cura dei bambini della città ma anche perché riteniamo l'offerta dei servizi all'infanzia una delle leve più importanti contro la denatalità e in favore della conciliazione dei tempi casa-lavoro per tante famiglie».
Gli interventi hanno permesso di rivalutare completamente gli spazi preesistenti, creando un nuovo ingresso e utilizzando la grande zona centrale come spazio comune per il gioco simbolico, la psicomotricità e il gioco strutturato; inoltre è stata creata una nuova sezione che prevede anche una nuova stanza dedicata al riposo per accogliere un maggior numero di piccoli (fino a 50). A tutti gli ambienti sono stati apportati evidenti miglioramenti che impatteranno in modo positivo sulla vita del personale presente nella struttura e dei piccoli utenti del nido. Questi interventi hanno consentito alla struttura di poter accogliere 12 bambini in più rispetto ai 38 finora ospitati. Entro la fine dell'anno sono previsti anche i lavori di climatizzazione dell'intera zona del salone centrale e un ampliamento dello spazio esterno dedicato al gioco, in vista del potenziamento delle attività outdoor.
In questi giorni sono state avviate le attività in tutti gli asili nido comunali cittadini, che in totale accolgono 640 bambini, di cui 400 riconfermati e 240 nuovi inserimenti. Una volta terminato il servizio d'inserimento, il 2 ottobre potrà così partire il servizio pomeridiano gratuito fino alle ore 18.
Contestualmente proseguono i lavori di progettazione e realizzazione delle nuove strutture dedicate all'infanzia: saranno undici in totale i nuovi presidi della città con un incremento della capacità dei posti disponibili pari a 600. Ad oggi i lavori sono iniziati nella struttura all'interno del Policlinico, mentre nei prossimi giorni saranno avviati i cantieri degli altri dieci.
«Rispetto agli anni precedenti la situazione dei servizi all'infanzia della città è molto cambiata - spiega Paola Romano -. Ogni anno abbiamo cercato di aumentare la capienza delle strutture, come nel caso del nido Costa, migliorando di pari passo anche la qualità dei servizi offerti, e di aprirne nuove, soprattutto nei quartieri che ne erano sprovvisti: siamo passati dai sette nel 2014 agli undici nel 2023. L'impegno dell'amministrazione è assoluto attraverso la realizzazione del Piano infanzia che abbiamo candidato ai fondi del PNRR e che ci permetterà di avere in città altri undici asili nido, con relativi nuovi 600 posti. Ad oggi le liste d'attesa nelle nostre graduatorie sono ancora molto corpose rispetto alle capacità dei nidi comunali, grazie anche al lavoro portato avanti sugli standard qualitativi della nostra offerta, a cominciare dal prolungamento del servizio fino alle 18, rendendo il nido comunale una soluzione di tutto rispetto per le famiglie. È ovvio che continueremo a impegnarci in questo senso perché intendiamo lavorare fino all'ultimo giorno per prenderci cura dei bambini della città ma anche perché riteniamo l'offerta dei servizi all'infanzia una delle leve più importanti contro la denatalità e in favore della conciliazione dei tempi casa-lavoro per tante famiglie».