Territorio
San Luca e Siponto, nel 2019 pronti due nuovi parchi a Japigia
I cantieri sono rimasti bloccati per tre anni e mezzo. Galasso: "Abbiamo ripreso a lavorare"
Bari - domenica 26 agosto 2018
15.00
Il progetto di riqualificazione delle due aree verdi su Japigia, riguarda un appalto unico. Un cantiere fermo per tre anni e mezzo, è stato sbloccato e riaperto lo scorso dicembre 2017. Attualmente però una delle due aree del cantiere, San Luca, si presenta non attiva, perché si sta lavorando prima nell'area di via Siponto. E per questo motivo, è rimasta per lungo tempo abbandonata e soggetta ad atti vandalici che hanno danneggiato alcune parti dell'area in cui erano già stati effettuati i primi lavori. Si tratta di un appalto ereditato dalla vecchia amministrazione. Era un cantiere bloccato che il comune ha riaperto lo scorso anno e che attualmente presenta dei ritardi sulla tabella di marcia. La consegna, secondo l'assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Galasso, era prevista entro la fine dell'estate, ma pochi giorni fa in una intervista rilasciata alla nostra testata, l'assessore ci ha fornito qualche aggiornamento.
E mentre si lavora in via Siponto, nel cantiere del futuro giardino di San Luca, sono evidenti atti di vandalismo oltre che la percezione di un cantiere non attivo e quindi di un'area abbandonata e non sorvegliata. Un progetto che rientra nell'ambito del Programma Integrato di Riqualificazione della Periferia di Japigia. Un appalto riguarda due Giardini, quello di San Luca e quello di via Siponto. In questo momento le lavorazioni sono in corso su via Siponto, perché l'impresa ha ritenuto opportuno effettuare una concomitanza dei due cantieri essendo un unico contratto e quindi avendo un unico tempo di esecuzione.
«Il cantiere non in attività - spiega Galasso - è legato un po' al fatto che stiamo operando prima in via Siponto ed un po' alla pausa estiva. I depositi di macerie che si vedono, sono detriti stoccati all'interno di un'area di cantiere dove è possibile la formazione di cumuli. Resta il fatto che sono stati comunque interessati da atti vandalici perché si notano dei segni con delle bombolette fatte su alcune pareti e danneggiamenti su altri prospetti. Però il cantiere è un cantiere in corso e non ancora ultimato prevediamo di ultimare entrambi i giardini orientativamente all'inizio del nuovo anno non appena saranno anche arrivati tutti quanti gli arredi».
E mentre si lavora in via Siponto, nel cantiere del futuro giardino di San Luca, sono evidenti atti di vandalismo oltre che la percezione di un cantiere non attivo e quindi di un'area abbandonata e non sorvegliata. Un progetto che rientra nell'ambito del Programma Integrato di Riqualificazione della Periferia di Japigia. Un appalto riguarda due Giardini, quello di San Luca e quello di via Siponto. In questo momento le lavorazioni sono in corso su via Siponto, perché l'impresa ha ritenuto opportuno effettuare una concomitanza dei due cantieri essendo un unico contratto e quindi avendo un unico tempo di esecuzione.
«Il cantiere non in attività - spiega Galasso - è legato un po' al fatto che stiamo operando prima in via Siponto ed un po' alla pausa estiva. I depositi di macerie che si vedono, sono detriti stoccati all'interno di un'area di cantiere dove è possibile la formazione di cumuli. Resta il fatto che sono stati comunque interessati da atti vandalici perché si notano dei segni con delle bombolette fatte su alcune pareti e danneggiamenti su altri prospetti. Però il cantiere è un cantiere in corso e non ancora ultimato prevediamo di ultimare entrambi i giardini orientativamente all'inizio del nuovo anno non appena saranno anche arrivati tutti quanti gli arredi».