Attualità
San Nicola, i colori e le emozioni di una festa tutta barese
Il racconto della serata di ieri tra i vicoli di Bari Vecchia
Bari - mercoledì 7 dicembre 2022
12.16
La sera della festa di San Nicola a Bari 6 dicembre è stato un mix perfetto, come da lunga tradizione, di fede mista al folklore.
Questi sono stati gli elementi caratteristici di una festività molto sentita dai baresi. Alle ore 21.00 il rientro della processione della statua del Santo di Myra, dopo aver girato nella città vecchia di Bari, è stato accompagnato dallo scrosciante applauso della gente lì ad aspettare il Santo nella piazza antistante la basilica di San Nicola, luogo di sentito culto. Folla emozionata, partecipe e motivata da fede e devozione, ha atteso l'arrivo della statua del venerato Santo tra il suono delle campane a festa e la banda.
Dopo la benedizione si è svolto l'avvincente spettacolo degli sbandieratori e dei timpanisti del Gruppo Militia Sancti Nicolai della Basilica di San Nicola. L'attestazione di fede da parte della moltitudine di gente lì davanti alla Basilica si toccava con mano perché è molto sentita la devozione per San Nicola, patrono della città di Bari, protettore dei bambini in età scolare e delle "ragazze da marito". La preghiera del "padre nostro " rivolta a San Nicola, poi l'Ave Maria in omaggio alle mamme e ai bambini che il santo cura sotto la sua protezione hanno visto impegnati in un bel momento di raccoglimento tutti i fedeli.
San Nicola nacque in Turchia a Patara, però le sue spoglie furono custodite nella vicina Myra, dove fu Vescovo; è un santo che non si può paragonare agli altri santi perché racchiude in sé e trasmette valori che nel corso degli anni hanno posto in risalto la città di Bari non solo dal punto di vista religioso ma anche sociale e culturale.
La festa è proseguita con il consueto giretto a passeggio nei vicoli di Bari Vecchia che si è vestita con i colori del folklore, delle luci natalizie, delle decorazioni, delle "sgagliozze" (pezzi di polenta fritta), le "popizze" (frittelle di massa lievitata) e dei classici panzerotti fritti, le gustose bontà appartenenti alla tradizione e alla storia del centro storico di Bari. Questo cibo sfizioso da gustare passeggiando è si caro ai baresi ma anche ai turisti in visita nella città. Vivere nella grandiosa festa svoltasi in suo onore, girare tra le luminarie che illuminano le strade di Bari Vecchia ogni anno, il 5 e il 6 dicembre è una bella occasione per vivere a pieno l'essenza della baresità. È un'esperienza da fare.
Questi sono stati gli elementi caratteristici di una festività molto sentita dai baresi. Alle ore 21.00 il rientro della processione della statua del Santo di Myra, dopo aver girato nella città vecchia di Bari, è stato accompagnato dallo scrosciante applauso della gente lì ad aspettare il Santo nella piazza antistante la basilica di San Nicola, luogo di sentito culto. Folla emozionata, partecipe e motivata da fede e devozione, ha atteso l'arrivo della statua del venerato Santo tra il suono delle campane a festa e la banda.
Dopo la benedizione si è svolto l'avvincente spettacolo degli sbandieratori e dei timpanisti del Gruppo Militia Sancti Nicolai della Basilica di San Nicola. L'attestazione di fede da parte della moltitudine di gente lì davanti alla Basilica si toccava con mano perché è molto sentita la devozione per San Nicola, patrono della città di Bari, protettore dei bambini in età scolare e delle "ragazze da marito". La preghiera del "padre nostro " rivolta a San Nicola, poi l'Ave Maria in omaggio alle mamme e ai bambini che il santo cura sotto la sua protezione hanno visto impegnati in un bel momento di raccoglimento tutti i fedeli.
San Nicola nacque in Turchia a Patara, però le sue spoglie furono custodite nella vicina Myra, dove fu Vescovo; è un santo che non si può paragonare agli altri santi perché racchiude in sé e trasmette valori che nel corso degli anni hanno posto in risalto la città di Bari non solo dal punto di vista religioso ma anche sociale e culturale.
La festa è proseguita con il consueto giretto a passeggio nei vicoli di Bari Vecchia che si è vestita con i colori del folklore, delle luci natalizie, delle decorazioni, delle "sgagliozze" (pezzi di polenta fritta), le "popizze" (frittelle di massa lievitata) e dei classici panzerotti fritti, le gustose bontà appartenenti alla tradizione e alla storia del centro storico di Bari. Questo cibo sfizioso da gustare passeggiando è si caro ai baresi ma anche ai turisti in visita nella città. Vivere nella grandiosa festa svoltasi in suo onore, girare tra le luminarie che illuminano le strade di Bari Vecchia ogni anno, il 5 e il 6 dicembre è una bella occasione per vivere a pieno l'essenza della baresità. È un'esperienza da fare.