Politica
Sanità, protesta domani delle sigle sindacali dei medici pugliesi
Un corteo attraverserà le vie della città per rivendicare il diritto di avere voce nelle scelte relative al settore
Bari - giovedì 9 novembre 2017
18.02
Domani alle 13 scendono in piazza le sigle sindacali rappresentanti la maggioranza dei medici pugliesi, in una protesta per rivendicare la propria centralità nelle scelte relative alla sanità e alzare la voce verso alcune scelte ritenute lesive della propria professione effettuate dalla regione Puglia. Il corteo, al grido "Ti piace questa sanità? A noi no", partirà dalla rotonda di fronte al Policlinico per riversarsi poi verso via Capruzzi, davanti la sede della Regione, per andare poi a finire all'Hotel Excelsior. Qui si terrà un'assemblea in cui saranno presenti i referenti regionali e i segretari nazionali dei sindacati di categoria aderenti.
«Per il diritto alla salute – scrivono in una nota – manifestiamo con tutte le sigle del mondo sindacale medico. Medici e Cittadini uniti per una sanità migliore, chiediamo: Il diritto alla salute e l'effettivo accesso alle cure per tutti; una sanità attenta alla persona, non al bilancio; l'autonomia professionale dei medici per garantire un'assistenza adeguata ai cittadini; sicurezza in tutti i luoghi di cura per medici e pazienti; il rispetto del medico e dell'ammalato, entrambi vittime della burocrazia; il coinvolgimento di medici e cittadini nelle scelte della Sanità».
La manifestazione è stata organizzata con l'appoggio del Gruppo "Direzione Italia" Regione Puglia, il cui presidente Ignazio Zullo ha dichiarato: «Per oltre due anni abbiamo, dai banchi dell'opposizione, denunciato la gestione fallimentare di una sanità il cui assessore è anche presidente della Regione, mentre il settore veniva affidato a contabili che in modo ragionieristico hanno pensato solo a fare i conti, ma sulla nostra pelle».
«Ora finalmente un moto di ribellione si alza dalla base – prosegue Zullo – da chi ogni giorno deve operare, assumendosi grandi responsabilità, con questa sanità targata Emiliano e che deve giustificarsi con i pazienti per i pochi servizi territoriali offerti e per una qualità di assistenza ospedaliera non adeguata ai ticket e super-ticket che paghiamo».
«Per il diritto alla salute – scrivono in una nota – manifestiamo con tutte le sigle del mondo sindacale medico. Medici e Cittadini uniti per una sanità migliore, chiediamo: Il diritto alla salute e l'effettivo accesso alle cure per tutti; una sanità attenta alla persona, non al bilancio; l'autonomia professionale dei medici per garantire un'assistenza adeguata ai cittadini; sicurezza in tutti i luoghi di cura per medici e pazienti; il rispetto del medico e dell'ammalato, entrambi vittime della burocrazia; il coinvolgimento di medici e cittadini nelle scelte della Sanità».
La manifestazione è stata organizzata con l'appoggio del Gruppo "Direzione Italia" Regione Puglia, il cui presidente Ignazio Zullo ha dichiarato: «Per oltre due anni abbiamo, dai banchi dell'opposizione, denunciato la gestione fallimentare di una sanità il cui assessore è anche presidente della Regione, mentre il settore veniva affidato a contabili che in modo ragionieristico hanno pensato solo a fare i conti, ma sulla nostra pelle».
«Ora finalmente un moto di ribellione si alza dalla base – prosegue Zullo – da chi ogni giorno deve operare, assumendosi grandi responsabilità, con questa sanità targata Emiliano e che deve giustificarsi con i pazienti per i pochi servizi territoriali offerti e per una qualità di assistenza ospedaliera non adeguata ai ticket e super-ticket che paghiamo».