Attualità
Sanremo, il "barese" Ermal Meta difende Mahmood: «La musica non ha passaporti»
Il cantante albanese, vincitore lo scorso anno e a cui il sindaco donò le chiavi della città, interviene in difesa del collega
Bari - lunedì 11 febbraio 2019
15.24
Ermal Meta, albanese di nascita ma barese d'adozione, interviene nella diatriba relativa al vincitore di Sanremo, l'italo-egiziano Mahmood, e alle critiche che molti stanno facendo, a Bari e non solo, sul suo non essere completamente italiano. D'altronde, sottolinea Ermal, nato in Albania e trasferitosi a Bari venendo in traghetto e non sul barcone come dicono in molti: «La musica non ha passaporti, ma se proprio ci tenete a "controllare" quello di Alessandro è un passaporto italiano».
Il suo pensiero il cantante, vincitore lo scorso anno sul palco dell'Ariston insieme a Fabrizio Moro, lo esprime su Twitter, spiegando dopo il primo post: «Per coloro che non hanno capito. Non ho detto che ha vinto la canzone migliore anche perché non esiste la canzone migliore. Si tratta di gusti e il mio lo sapete già, dico solo che è giusto onorare il vincitore perché non può essere una colpa vincere. W la musica».
Il suo pensiero il cantante, vincitore lo scorso anno sul palco dell'Ariston insieme a Fabrizio Moro, lo esprime su Twitter, spiegando dopo il primo post: «Per coloro che non hanno capito. Non ho detto che ha vinto la canzone migliore anche perché non esiste la canzone migliore. Si tratta di gusti e il mio lo sapete già, dico solo che è giusto onorare il vincitore perché non può essere una colpa vincere. W la musica».