Attualità
Santo Spirito, Brandi annuncia: «Torre di Guardia pronta a tornare nel patrimonio di questa amministrazione»
L'interlocuzione col Demanio era iniziata grazie alla spinta della locale Pro Loco
Bari - giovedì 29 giugno 2023
12.06
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«Con la lettera in foto il 14 gennaio 2021 su sollecitazione della Pro Loco di Santo Spirito detti il via ad una procedura che voleva dare ai cittadini di Santo Spirito e del Quinto Municipio la possibilità di ritornare in possesso della vecchia Torre di Guardia, da tutti conosciuta come Torre della Finanza».
L'annuncio del presidente Vincenzo Brandi è di quelli che hanno un'eco rilevante nel V Municipio. Santo Spirito riacquisirà al suo patrimonio pubblico quella Torre che ne è di fatto il simbolo storico-architettonico più rilevante, non avendo il borgo marinaro un vero centro storico.
La marina nord di Bari, amatissima dai bitontini, riavrà dunque quella che per anni è stata la Torre delle Finanza, poiché all'interno aveva sede il locale comando della Guardia di Finanza, quando non vi erano troppi vincoli da rispettare.
«Dopo una lunga procedura - spiega ancora Brandi in una nota - qualche giorno fa l'Agenzia del Demanio per la Puglia e la Basilicata ha confermato la disponibilità a trasferire il possesso della Torre a questa Amministrazione invitandoci a sottoscrivere un contratto propedeutico al trasferimento in proprietà con le procedure del Federalismo Culturale. Ora - è il passo successivo di Brandi che sa di manifesto per il futuro a medio termine - siamo pronti per confrontarci con i cittadini per delineare un progetto di valorizzazione che possa stabilire il futuro della Torre e lavorare per reperire le risorse necessarie. Nei prossimi giorni sarà mia cura convocare un incontro pubblico sul tema. Sento il dovere di ringraziare l'agenzia del Demanio, l'assessorato Patrimonio di Bari e la sua ripartizione, la direzione del Quinto Municipio ed il Consiglio».
L'auspicio di tanti cittadini santospiritesi, almeno di quelli che sentono più forte l'identità dell'ex frazione, è che quello spazio possa divenire finalmente un luogo per rassegne culturali, concerti, mostre, come avviene ad esempio per il Fortino Sant'Antonio nel quartiere San Nicola. L'impulso della Pro Loco guidata dal professor Vincenzo Colonna ancora una volta sembra essere stato decisivo, una lunga battaglia che sta per essere vinta grazie alla sensibilità di alcuni amministratori.
L'annuncio del presidente Vincenzo Brandi è di quelli che hanno un'eco rilevante nel V Municipio. Santo Spirito riacquisirà al suo patrimonio pubblico quella Torre che ne è di fatto il simbolo storico-architettonico più rilevante, non avendo il borgo marinaro un vero centro storico.
La marina nord di Bari, amatissima dai bitontini, riavrà dunque quella che per anni è stata la Torre delle Finanza, poiché all'interno aveva sede il locale comando della Guardia di Finanza, quando non vi erano troppi vincoli da rispettare.
«Dopo una lunga procedura - spiega ancora Brandi in una nota - qualche giorno fa l'Agenzia del Demanio per la Puglia e la Basilicata ha confermato la disponibilità a trasferire il possesso della Torre a questa Amministrazione invitandoci a sottoscrivere un contratto propedeutico al trasferimento in proprietà con le procedure del Federalismo Culturale. Ora - è il passo successivo di Brandi che sa di manifesto per il futuro a medio termine - siamo pronti per confrontarci con i cittadini per delineare un progetto di valorizzazione che possa stabilire il futuro della Torre e lavorare per reperire le risorse necessarie. Nei prossimi giorni sarà mia cura convocare un incontro pubblico sul tema. Sento il dovere di ringraziare l'agenzia del Demanio, l'assessorato Patrimonio di Bari e la sua ripartizione, la direzione del Quinto Municipio ed il Consiglio».
L'auspicio di tanti cittadini santospiritesi, almeno di quelli che sentono più forte l'identità dell'ex frazione, è che quello spazio possa divenire finalmente un luogo per rassegne culturali, concerti, mostre, come avviene ad esempio per il Fortino Sant'Antonio nel quartiere San Nicola. L'impulso della Pro Loco guidata dal professor Vincenzo Colonna ancora una volta sembra essere stato decisivo, una lunga battaglia che sta per essere vinta grazie alla sensibilità di alcuni amministratori.
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