Politica
Saracino: "Rilanciare i negozi di quartiere con Food&Food"
Il progetto della candidata consigliere comunale prevede una rete di centri di vendita e degustazione di prodotti tipici
Bari - martedì 7 maggio 2019
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Entra nel vivo la campagna elettorale della candidata consigliere comunale a Bari nella lista Decaro sindaco, Annalisa Saracino. Il quarto punto del suo programna si chiama Food&Food e si pone come obiettivo quello di creare dei centri accreditati di vendita, degustazione e promozione del Prodotto Tipico Pugliese.
Si tratta di prevedere in ogni quartiere la nascita di attività commerciali dedicate alla vendita e degustazione del ns. prodotto tipico, in particolare sarà possibile far nascere, sulla falsa riga delle botteghe alimentari, dei veri e propri centri di vendita e degustazione del prodotto tipico con ricaduta sul sistema turistico locale, nazionale ed internazionale.
Il progetto è ambizioso, e prevede alcune fasi:
individuare le zone utili da destinare ad attività Food&Food suddivise per quartiere, individuare gli operatori del settore, distinguere il settore vendite al dettaglio, distinguere il settore degustazione; distinguere il settore e-commerce; utiizzare le Zone Economiche Speciali.
E' un progetto ambizioso che può prevedere una espansione a Bari e poi lo spostamento in altri grandi centri urbani con l'obiettivo di aprire punti vendita in tutta la Regione.
Da alcuni studi di settore è stato messo in evidenza come per i negozi di prossimità stiamo assistendo ad una rinascita ad una "seconda giovinezza", parliamo del negozio di alimentari di vicinato, che rappresentano un riferimento abituale per quasi il 37% degli italiani.
Non solo: è anche la tipologia di punto vendita che raccoglie l'indice di soddisfazione più elevato.
I negozi di prossimità hanno saputo resistere alle crisi di questi anni intercettando i (nuovi) bisogni dei consumatori e fornendo in tempi rapidi delle risposte adeguate.
Alcuni hanno puntato sulla specializzazione, proponendo un'offerta selezionata , più difficile da reperire sugli scaffali dela GDO. E' il caso, per esempio, degli store che vendono soprattutto latticini e salumi freschi, di provenienza certificata, ovvero di quelli che privilegiano la carta del localismo e si concentrano sugli alimenti legati a un determinato territorio.
E' per questo che si è pensato di puntare su questo settore per far rivivere la città di Bari.
Individuare le zone da destinare al Food&Food
SI è pensato di riqualificare strutture preesistenti, negozi di alimentari chiusi da tempo, ovvero di destinare altre attività commerciali in zone particolari della città.
A questo proposito è utile richiamare l'attenzione su d_Bari – Start up Imprese si tratta di una misura che intende sostenere la creazione di nuove realtà micro-imprenditoriali nel settore del commercio, dell'artigianato e dei servizi, presso le aree target dei programmi di rigenerazione urbana del Comune di Bari, attraverso un supporto tecnico-economico dedicato e all'erogazione di incentivi a fondo perduto.
Individuare gli operatori del settore
È da queste esigenze di mercato che nasce la prima Scuola di Food&Food, la cui missione è proprio quella di formare professionisti nel mondo dell'enogastronomia, specializzati su alcuni prodotti locali da proporre alla clientela locale, nazionale ed internazionale.
Naturalmente, le lezioni non potevano non tenersi in collaborazione con la Regione Puglia e con SUD FORMAZIONE, ente che si occupa della formazione tecnica specialistica abilitato a rilasciare la certificazione SAB.
Viene cicato questo Ente non a caso poichè la Regione Puglia ha già previsto un numero di corsi a costo zero, corsi che saranno utili nel momento in cui si deciderà di privilegiare, tra i frequentatori di questa scuola, coloro che vengono già seguiti da associazioni di volontariato che si occupano di cittadini in difficoltà.
Cosa si trova nei punti vendita Food&Food
Una selezione di prodotti tipici, l'acquisto avviene direttamente dai produttori, saltando gli intermediari in modo da garantire prezzi migliori.
Il magazzino è rintracciabile direttamente presso i produttori ovvero attraverso l'attivazione di Zone Economiche Speciali, in accordo con l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
A chi si rivolge
Nasce per le persone del quartiere e non solo...
Vogliamo abbandonare il concetto di consumatore considerato come un numero a cui vendere il più possibile, e instaurare un rapporto diretto tra i commessi e il cliente che viene a fare la spesa. Pensiamo che ci sia voglia di un commercio diverso dalla spersonalizzazione della GDO, che molte persone non gradiscono più. Abbiamo notato una prevalenza di anziani e famiglie con bambini, attenti all'alimentazione e alla provenienza dei prodotti.
Il progetto prevede anche la creazione di zone di degustazione del prodotto tipico, degustazione che è strettamente legata ai percorsi storico, culturale e musicale elaborati e già proposti. In particolare è stato proposto di sperimentare la diffusione dei c.d. Aperitivi Musicali inseriti nel progetto Una nota per Bari.
Il ruolo della rete in questo progetto
Il ruolo della rete è fondamentale sia per la diffusione del prodotto tipico e sia per la commercializzazione mediante piattaforma e-commerce con spedizioni e consegne previste nello sviluppo della catena.
La pagina Facebook è aggiornata non solo con novità di prodotto ma anche con eventi della città e del quartiere, in un'ottica di servizio.
Si tratta di prevedere in ogni quartiere la nascita di attività commerciali dedicate alla vendita e degustazione del ns. prodotto tipico, in particolare sarà possibile far nascere, sulla falsa riga delle botteghe alimentari, dei veri e propri centri di vendita e degustazione del prodotto tipico con ricaduta sul sistema turistico locale, nazionale ed internazionale.
Il progetto è ambizioso, e prevede alcune fasi:
individuare le zone utili da destinare ad attività Food&Food suddivise per quartiere, individuare gli operatori del settore, distinguere il settore vendite al dettaglio, distinguere il settore degustazione; distinguere il settore e-commerce; utiizzare le Zone Economiche Speciali.
E' un progetto ambizioso che può prevedere una espansione a Bari e poi lo spostamento in altri grandi centri urbani con l'obiettivo di aprire punti vendita in tutta la Regione.
Da alcuni studi di settore è stato messo in evidenza come per i negozi di prossimità stiamo assistendo ad una rinascita ad una "seconda giovinezza", parliamo del negozio di alimentari di vicinato, che rappresentano un riferimento abituale per quasi il 37% degli italiani.
Non solo: è anche la tipologia di punto vendita che raccoglie l'indice di soddisfazione più elevato.
I negozi di prossimità hanno saputo resistere alle crisi di questi anni intercettando i (nuovi) bisogni dei consumatori e fornendo in tempi rapidi delle risposte adeguate.
Alcuni hanno puntato sulla specializzazione, proponendo un'offerta selezionata , più difficile da reperire sugli scaffali dela GDO. E' il caso, per esempio, degli store che vendono soprattutto latticini e salumi freschi, di provenienza certificata, ovvero di quelli che privilegiano la carta del localismo e si concentrano sugli alimenti legati a un determinato territorio.
E' per questo che si è pensato di puntare su questo settore per far rivivere la città di Bari.
Individuare le zone da destinare al Food&Food
SI è pensato di riqualificare strutture preesistenti, negozi di alimentari chiusi da tempo, ovvero di destinare altre attività commerciali in zone particolari della città.
A questo proposito è utile richiamare l'attenzione su d_Bari – Start up Imprese si tratta di una misura che intende sostenere la creazione di nuove realtà micro-imprenditoriali nel settore del commercio, dell'artigianato e dei servizi, presso le aree target dei programmi di rigenerazione urbana del Comune di Bari, attraverso un supporto tecnico-economico dedicato e all'erogazione di incentivi a fondo perduto.
Individuare gli operatori del settore
È da queste esigenze di mercato che nasce la prima Scuola di Food&Food, la cui missione è proprio quella di formare professionisti nel mondo dell'enogastronomia, specializzati su alcuni prodotti locali da proporre alla clientela locale, nazionale ed internazionale.
Naturalmente, le lezioni non potevano non tenersi in collaborazione con la Regione Puglia e con SUD FORMAZIONE, ente che si occupa della formazione tecnica specialistica abilitato a rilasciare la certificazione SAB.
Viene cicato questo Ente non a caso poichè la Regione Puglia ha già previsto un numero di corsi a costo zero, corsi che saranno utili nel momento in cui si deciderà di privilegiare, tra i frequentatori di questa scuola, coloro che vengono già seguiti da associazioni di volontariato che si occupano di cittadini in difficoltà.
Cosa si trova nei punti vendita Food&Food
Una selezione di prodotti tipici, l'acquisto avviene direttamente dai produttori, saltando gli intermediari in modo da garantire prezzi migliori.
Il magazzino è rintracciabile direttamente presso i produttori ovvero attraverso l'attivazione di Zone Economiche Speciali, in accordo con l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
A chi si rivolge
Nasce per le persone del quartiere e non solo...
Vogliamo abbandonare il concetto di consumatore considerato come un numero a cui vendere il più possibile, e instaurare un rapporto diretto tra i commessi e il cliente che viene a fare la spesa. Pensiamo che ci sia voglia di un commercio diverso dalla spersonalizzazione della GDO, che molte persone non gradiscono più. Abbiamo notato una prevalenza di anziani e famiglie con bambini, attenti all'alimentazione e alla provenienza dei prodotti.
Il progetto prevede anche la creazione di zone di degustazione del prodotto tipico, degustazione che è strettamente legata ai percorsi storico, culturale e musicale elaborati e già proposti. In particolare è stato proposto di sperimentare la diffusione dei c.d. Aperitivi Musicali inseriti nel progetto Una nota per Bari.
Il ruolo della rete in questo progetto
Il ruolo della rete è fondamentale sia per la diffusione del prodotto tipico e sia per la commercializzazione mediante piattaforma e-commerce con spedizioni e consegne previste nello sviluppo della catena.
La pagina Facebook è aggiornata non solo con novità di prodotto ma anche con eventi della città e del quartiere, in un'ottica di servizio.