Speciale
Savino Lapalombella, Gruppo Media One: «L'importanza dell'integrazione territoriale»
Fondamentale per ogni imprenditore costruire e coltivare relazioni solide con le istituzioni
Bari - mercoledì 15 maggio 2024
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Intervistiamo oggi Savino Lapalombella, Gruppo Media One.
Presidente, bentornato sulle pagine del Viva Network. A che punto è lo sviluppo del territorio pugliese?
«Nel tessuto dinamico delle relazioni tra istituzioni, imprenditori e comunità, emergono sempre più esempi di sinergie. A pieno titolo, consentitemi di considerare il Gruppo Media One, con la sua visione all'avanguardia e la capacità di combinare le esigenze di tutti gli attori coinvolti, un pilastro nel panorama dello sviluppo territoriale. Questo anche grazie alla disponibilità e alla proattività delle istituzioni e dell'imprenditoria locale e nazionale».
Ha parlato di istituzioni. Qual è il ruolo che possiamo attribuire loro?
«Chi vuol diventare o essere un imprenditore di successo deve stabilire e mantenere relazioni solide con le istituzioni. Questo legame strategico permette un flusso costante di informazioni, consentendo di comprendere appieno il contesto normativo e le opportunità emergenti. Attraverso dialoghi costruttivi e partenariati duraturi, ci si può posizionare come fautori del cambiamento, traducendo le politiche pubbliche in azioni tangibili per il beneficio della comunità».
Un'altra parola che da lei sentiamo riproposta in modo frequente è "innovazione".
«La capacità di innovare è un'altra caratteristica distintiva del Gruppo Media One. Attraverso la nostra organizzazione, siamo in grado di identificare le esigenze del mercato e sviluppare soluzioni creative e sostenibili. Questa mentalità imprenditoriale ci consente di anticipare le sfide future e di adattarci rapidamente ai cambiamenti del panorama economico, garantendo allo stesso tempo la crescita e la prosperità dell'intera regione».
Presidente, lei è conosciuto come una persona fortemente empatica. L'empatia può essere considerata un fattore competitivo?
«Assolutamente si. Una connessione naturale e profonda con le persone è un fattore di successo. Ascoltare attivamente le esigenze e i desideri della comunità è al centro di ogni nostra iniziativa. Attuiamo programmi di coinvolgimento attivo e campagne di sensibilizzazione, per costruire un dialogo aperto e inclusivo con gli imprenditori e i cittadini, incoraggiandoli a partecipare attivamente alla definizione del futuro del nostro territorio».
Si parla tanto di sviluppo, ma anche di sostenibilità. Ma l'attuale sviluppo è realmente sostenibile?
«Il Gruppo Media One, che ho l'onore di rappresentare, abbraccia pienamente il concetto di sviluppo sostenibile. Oltre a perseguire il profitto, il Gruppo si impegna a preservare e migliorare il patrimonio naturale e culturale della regione per le generazioni future. Basti pensare al forte legame con lo sport, di cui siamo da tempo sponsor e sostenitori. Anzi, posso tranquillamente affermare che siamo pionieri di un costante impegno per equità, prosperità e sostenibilità».
Infine Presidente, cosa auspica per il futuro?
«In un'epoca in cui la collaborazione e l'innovazione sono essenziali per affrontare le sfide globali, occorrono un approccio integrato e dedizione per la comunità. Un futuro migliore è possibile quando tutti lavorano per un obiettivo comune: la crescita e il benessere del territorio e dei suoi abitanti».
Presidente, bentornato sulle pagine del Viva Network. A che punto è lo sviluppo del territorio pugliese?
«Nel tessuto dinamico delle relazioni tra istituzioni, imprenditori e comunità, emergono sempre più esempi di sinergie. A pieno titolo, consentitemi di considerare il Gruppo Media One, con la sua visione all'avanguardia e la capacità di combinare le esigenze di tutti gli attori coinvolti, un pilastro nel panorama dello sviluppo territoriale. Questo anche grazie alla disponibilità e alla proattività delle istituzioni e dell'imprenditoria locale e nazionale».
Ha parlato di istituzioni. Qual è il ruolo che possiamo attribuire loro?
«Chi vuol diventare o essere un imprenditore di successo deve stabilire e mantenere relazioni solide con le istituzioni. Questo legame strategico permette un flusso costante di informazioni, consentendo di comprendere appieno il contesto normativo e le opportunità emergenti. Attraverso dialoghi costruttivi e partenariati duraturi, ci si può posizionare come fautori del cambiamento, traducendo le politiche pubbliche in azioni tangibili per il beneficio della comunità».
Un'altra parola che da lei sentiamo riproposta in modo frequente è "innovazione".
«La capacità di innovare è un'altra caratteristica distintiva del Gruppo Media One. Attraverso la nostra organizzazione, siamo in grado di identificare le esigenze del mercato e sviluppare soluzioni creative e sostenibili. Questa mentalità imprenditoriale ci consente di anticipare le sfide future e di adattarci rapidamente ai cambiamenti del panorama economico, garantendo allo stesso tempo la crescita e la prosperità dell'intera regione».
Presidente, lei è conosciuto come una persona fortemente empatica. L'empatia può essere considerata un fattore competitivo?
«Assolutamente si. Una connessione naturale e profonda con le persone è un fattore di successo. Ascoltare attivamente le esigenze e i desideri della comunità è al centro di ogni nostra iniziativa. Attuiamo programmi di coinvolgimento attivo e campagne di sensibilizzazione, per costruire un dialogo aperto e inclusivo con gli imprenditori e i cittadini, incoraggiandoli a partecipare attivamente alla definizione del futuro del nostro territorio».
Si parla tanto di sviluppo, ma anche di sostenibilità. Ma l'attuale sviluppo è realmente sostenibile?
«Il Gruppo Media One, che ho l'onore di rappresentare, abbraccia pienamente il concetto di sviluppo sostenibile. Oltre a perseguire il profitto, il Gruppo si impegna a preservare e migliorare il patrimonio naturale e culturale della regione per le generazioni future. Basti pensare al forte legame con lo sport, di cui siamo da tempo sponsor e sostenitori. Anzi, posso tranquillamente affermare che siamo pionieri di un costante impegno per equità, prosperità e sostenibilità».
Infine Presidente, cosa auspica per il futuro?
«In un'epoca in cui la collaborazione e l'innovazione sono essenziali per affrontare le sfide globali, occorrono un approccio integrato e dedizione per la comunità. Un futuro migliore è possibile quando tutti lavorano per un obiettivo comune: la crescita e il benessere del territorio e dei suoi abitanti».