
Cronaca
Scaricavano materiale sulla perimetrale dell'aeroporto: chiusa carrozzeria a Palese
Ancora un provvedimento della Polizia Locale di Bari
Bari - venerdì 4 aprile 2025
21.32 Comunicato Stampa
Ancora controlli della Locale su attività d'impresa che operano irregolarmente sul territorio e poi smaltiscono illecitamente i rifiuti derivanti dall'attività.
Le indagini iniziarono a fine gennaio allorquando una pattuglia in perlustrazione sulla via perimetrale dell'aeroporto a Palese aveva rinvenuto paraurti in disuso abbandonati in campagna. Dopo una complessa attività di indagine, partita dalle tracce e aloni impressi sulle parti di carrozzeria, è stato possibile dopo una serie di verifiche e ricerche sulle banche dati della Motorizzazione Civile, riuscire a risalire ai veicoli a cui appartenevano le parti di carrozzeria abbandonate.
Le informazioni raccolte hanno consentito di individuare la carrozzeria in cui erano stati eseguiti i lavori di riparazione.
Un'impresa individuale sita in Bari-Palese, che a seguito del sopralluogo e della ispezione sul posto è risultata attiva e in esercizio ma con diverse irregolarità.
Nell'area scoperta dell'officina di oltre 600 mq risultavano parcati diversi veicoli in attesa di riparazione; l'area risultava priva di una rete di raccolta e convogliamento, in apposite vasche ricettive, delle acque di prima pioggia e dilavamento che presumibilmente possono contenere residui di idrocarburi o solventi legati all'attività. Sull'area è stata accertata la presenza di un deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi (e non), sfusi e accatastati, ma anche in bustoni neri chiusi; rifiuti consistenti in vernici di scarto, filtri da forno-carrozzeria, carte usate per mascheratura dei veicoli e materiale abrasivo, barattoli con sostanze inquinanti, lamierati in disuso e altri rifiuti derivanti dall'attività di carrozzeria.
L'impresa è risultata sprovvista della prescritta comunicazione per l'emissione (c d. "poco significativa") dei fumi in atmosfera; il registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti dall'attività d'impresa risultava con l'ultima vidimazione risalente al marzo 2023. I rifiuti depositati e l'area adibita a deposito incontrollato dei rifiuti, è stata sottoposta a sequestro giudiziario e il titolare della carrozzeria segnalato all'autorità giudiziaria per reati al Testo Unico Ambientale oltre che per le violazioni amministrative inerenti le irregolarità accertate.
Gli agenti hanno altresì accertato, essendo risaliti alla identità dei proprietari dei veicoli da cui provenivano i pezzi carrozzeria abbandonati nelle campagne di Palese, che gli stessi avevano regolarmente corrisposto al carrozziere il compenso per la riparazione ma senza alcun documento contabile relativo alla somma pagata.
Anche per queste violazioni sono state avviate le verifiche di natura fiscale e tributaria.
I fatti accertati attestano la presenza di attività sul nostro territorio che operando irregolarmente, di conseguenza, smaltiscono rifiuti in modo illecito, non potendo conferire nel circuito regolare di Gestione dei rifiuti prodotti; questo finisce per generare rifiuti smaltiti illecitamente e inquinamento di Ambiente e Territorio.
Danni all'ambiente ma anche concorrenza sleale verso la aziende che operano nel rispetto delle regole e della Legge, questi gli effetti derivanti da aziende che operano fuori dalla legalità sul nostro territorio.
Anche in questo Settore l'azione di contrasto della Polizia locale di Bari è continua.
Le indagini iniziarono a fine gennaio allorquando una pattuglia in perlustrazione sulla via perimetrale dell'aeroporto a Palese aveva rinvenuto paraurti in disuso abbandonati in campagna. Dopo una complessa attività di indagine, partita dalle tracce e aloni impressi sulle parti di carrozzeria, è stato possibile dopo una serie di verifiche e ricerche sulle banche dati della Motorizzazione Civile, riuscire a risalire ai veicoli a cui appartenevano le parti di carrozzeria abbandonate.
Le informazioni raccolte hanno consentito di individuare la carrozzeria in cui erano stati eseguiti i lavori di riparazione.
Un'impresa individuale sita in Bari-Palese, che a seguito del sopralluogo e della ispezione sul posto è risultata attiva e in esercizio ma con diverse irregolarità.
Nell'area scoperta dell'officina di oltre 600 mq risultavano parcati diversi veicoli in attesa di riparazione; l'area risultava priva di una rete di raccolta e convogliamento, in apposite vasche ricettive, delle acque di prima pioggia e dilavamento che presumibilmente possono contenere residui di idrocarburi o solventi legati all'attività. Sull'area è stata accertata la presenza di un deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi (e non), sfusi e accatastati, ma anche in bustoni neri chiusi; rifiuti consistenti in vernici di scarto, filtri da forno-carrozzeria, carte usate per mascheratura dei veicoli e materiale abrasivo, barattoli con sostanze inquinanti, lamierati in disuso e altri rifiuti derivanti dall'attività di carrozzeria.
L'impresa è risultata sprovvista della prescritta comunicazione per l'emissione (c d. "poco significativa") dei fumi in atmosfera; il registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti dall'attività d'impresa risultava con l'ultima vidimazione risalente al marzo 2023. I rifiuti depositati e l'area adibita a deposito incontrollato dei rifiuti, è stata sottoposta a sequestro giudiziario e il titolare della carrozzeria segnalato all'autorità giudiziaria per reati al Testo Unico Ambientale oltre che per le violazioni amministrative inerenti le irregolarità accertate.
Gli agenti hanno altresì accertato, essendo risaliti alla identità dei proprietari dei veicoli da cui provenivano i pezzi carrozzeria abbandonati nelle campagne di Palese, che gli stessi avevano regolarmente corrisposto al carrozziere il compenso per la riparazione ma senza alcun documento contabile relativo alla somma pagata.
Anche per queste violazioni sono state avviate le verifiche di natura fiscale e tributaria.
I fatti accertati attestano la presenza di attività sul nostro territorio che operando irregolarmente, di conseguenza, smaltiscono rifiuti in modo illecito, non potendo conferire nel circuito regolare di Gestione dei rifiuti prodotti; questo finisce per generare rifiuti smaltiti illecitamente e inquinamento di Ambiente e Territorio.
Danni all'ambiente ma anche concorrenza sleale verso la aziende che operano nel rispetto delle regole e della Legge, questi gli effetti derivanti da aziende che operano fuori dalla legalità sul nostro territorio.
Anche in questo Settore l'azione di contrasto della Polizia locale di Bari è continua.