Eventi e cultura
Scontro navale di Gaudo e Matapan, se ne parla a Bari
Appuntamento presso la sede dell’Associazione Nazionale Nastro Verde dei decorati di Medaglia d’oro Mauriziana
Bari - mercoledì 9 marzo 2022
14.17
La divulgazione di episodi storici legati al passato è momento avvincente sia per chi lo propone sia per chi ascolta, perché l'approfondimento di specifici momenti di storia patria è occasione per non dimenticare e tenere viva la memoria sul sacrificio e l'impegno dei protagonisti che li hanno vissuti.
Di una nuova conferenza storica parliamo ai nostri lettori, di un appuntamento che si terrà giovedì 10 marzo 2022 alle ore 17:30 presso la sede dell'Associazione Nazionale Nastro Verde dei decorati di Medaglia d'oro Mauriziana a Bari, in via Putignani, n.101. Il noto appassionato studioso e autore Michele Fiorentino, 1°Lgt.(R) proporrà, nel ruolo di relatore, la conferenza storica inerente allo scontro navale di Gaudo e Matapan avvenuto il 28 Marzo 1941.
Si tratta di una drammatica pagina di storia della Regia Marina, raccontata ampiamente nel libro di cui lo stesso Fiorentino è autore; il testo è stato pubblicato nel 2019 dalla storica casa editrice Mandese di Taranto e ha avuto un ottimo riscontro. Per saperne di più su questo incontro, che si preannuncia interessante, abbiamo chiesto a Michele Fiorentino di cosa tratterà nel suo intervento. Ecco cosa ci ha detto. « Innanzitutto, svolgerò un' attenta analisi storica, apolitica attraverso documenti, testimonianze e corrispondenze proiettate anche con l'utilizzo di presentazioni mediatiche. In quelle ore drammatiche tre Incrociatori pesanti, Fiume, Zara, Pola e due Cacciatorpediniere Alfieri e Carducci furono affondati dai grossi calibri delle corazzate inglesi. Molti furono i morti e molti i naufraghi in parte raccolti dalle fragili zattere sulle unità inglesi e successivamente dalla Nave Ospedale Gradisca. I naufraghi italiani giunti nel porto di Alessandria furono successivamente imprigionati nei campi di prigionia inglese in sud Africa e in India, celebre il campo sud africano di Zonderwater, e altri naufraghi successivamente furono condotti prigionieri in Inghilterra per ritornare in patria a partire dal 1945 al 1946- ci ha così anticipato in sintesi il contenuto dell'incontro».
Si tratta di una drammatica pagina di storia della Regia Marina, raccontata ampiamente nel libro di cui lo stesso Fiorentino è autore; il testo è stato pubblicato nel 2019 dalla storica casa editrice Mandese di Taranto e ha avuto un ottimo riscontro. Per saperne di più su questo incontro, che si preannuncia interessante, abbiamo chiesto a Michele Fiorentino di cosa tratterà nel suo intervento. Ecco cosa ci ha detto. « Innanzitutto, svolgerò un' attenta analisi storica, apolitica attraverso documenti, testimonianze e corrispondenze proiettate anche con l'utilizzo di presentazioni mediatiche. In quelle ore drammatiche tre Incrociatori pesanti, Fiume, Zara, Pola e due Cacciatorpediniere Alfieri e Carducci furono affondati dai grossi calibri delle corazzate inglesi. Molti furono i morti e molti i naufraghi in parte raccolti dalle fragili zattere sulle unità inglesi e successivamente dalla Nave Ospedale Gradisca. I naufraghi italiani giunti nel porto di Alessandria furono successivamente imprigionati nei campi di prigionia inglese in sud Africa e in India, celebre il campo sud africano di Zonderwater, e altri naufraghi successivamente furono condotti prigionieri in Inghilterra per ritornare in patria a partire dal 1945 al 1946- ci ha così anticipato in sintesi il contenuto dell'incontro».
L'impegno di Michele Fiorentino è ad ampio raggio in questo ambito di ricerche storiche. Infatti, la settimana scorsa Fiorentino, in qualità di Presidente dell'associazione storica e musicale Vittorio Manente, ha svolto la prima di un ciclo di conferenze storiche presso la Scuola Sottufficiali della Marina Militare a Taranto agli Allievi Marescialli. Alla fine del mese di marzo sarà impegnato presso la Città di Asti per il settimo raduno dei soci e familiari appartenenti all'Associazione Nazionale Capo Matapan Mare Nostrum, di cui è socio e conferenziere. Pertanto sarà impegnato a condurre una serie di conferenze e manifestazioni culturali finalizzate a commemorare e onorare tutti i caduti di Matapan alla presenza dei loro familiari.« I momenti di riflessione sulla storia passata non devono mancare mai- ha così concluso il sottufficiale Michele Fiorentino- perché attraverso la ciclicità del tempo e la brutalità della guerra, ci conducono a riflettere sugli attuali scenari bellici in corso in Ucraina, una tragica pagina di storia attuale che sta sconvolgendo il mondo intero».