Ospedale
Ospedale
Enti locali

Screening gratuito al seno, ma che fine hanno fatto le lettere Asl?

In Puglia una comunicazione su tre torna indietro perché l'indirizzo è sbagliato

Il mese di ottobre è dedicato alla prevenzione del tumore al seno, ma in Puglia funziona la diagnosi precoce?

Secondo i dati emersi durante l'incontro "Tumore al seno: facciamo luce sul programma di screening in Puglia", organizzato da Europa Donna, la Puglia è fanalino di coda (quint'ultimo posto della classifica nazionale) per mammografia preventiva. Ma i dati dello screening primario non sono più confortanti: di circa 300mila donne pugliesi (fra i 50 e 69 anni) invitate a farlo, nel 2017, con lettera della propria Asl, hanno risposto mediamente 1 su tre. Visite gratuite, già prenotate per data e ora. Sarebbe proprio lì l'inghippo.

Sono stati segnalati due "disagi" organizzativi: non è facile per le Asl reperire gli indirizzi dove far arrivare la lettera/invito, ma anche un linguaggio troppo burocratico e poco convincente. "Per risolvere il primo problema - ha detto il consigliere regionale di Direzione Italia/Noi con l'Italia, Luigi Manca - la proposta è quella di richiedere la collaborazione dei medici di base nei quali data-base vi sono tutte le informazioni necessarie, per il secondo basterebbe un invito allo screening che ponga in evidenza l'importanza della prevenzione".

"Le politiche per la prevenzione del tumore alla mammella vanno potenziate, bisognerebbe preoccuparsi di aggiornare le anagrafiche delle ASL, dal momento che ad oggi migliaia di lettere inviate per invitare le donne pugliesi ad effettuare gli screening mammografici gratuiti previsti dal programma regionale tornano indietro perché l'indirizzo è sbagliato; così come vanno implementate le Breast Unit, dato che sono tante quelle annunciate, ma pochissime quelle che funzionano". Lo ha detto il consigliere regionale del M5S Mario Conca a margine del convegno.

Molte pugliesi, sempre secondo quanto emerso dall' incontro, pur rientrando nella fascia d'età ritenuta a rischio non sanno della possibilità di effettuare questi screening e non hanno mai ricevuto alcuna comunicazione in merito perché hanno cambiato domicilio o residenza e le ASL non hanno aggiornato le loro schede o peggio ancora non le hanno proprio inviate.
  • Igiene e salute pubblica
Altri contenuti a tema
L’Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" di Bari riconosciuto tra i migliori centri italiani di ricerca oncologica L’Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" di Bari riconosciuto tra i migliori centri italiani di ricerca oncologica Nel 2023 un incremento del +3341,45% nella capacità di attrazione di fondi competitivi
Focus su chirurgia orale pediatrica, a Bari il 6° Incontro Nazionale delle Scuole di Specializzazione Focus su chirurgia orale pediatrica, a Bari il 6° Incontro Nazionale delle Scuole di Specializzazione Apertura venerdì 4 aprile alle 14 all'aula magna De Benedictis al Policlinico di Bari
Diagnostica gratuita il 5 aprile a Bari: elettrocardiogramma e analisi glicemia Diagnostica gratuita il 5 aprile a Bari: elettrocardiogramma e analisi glicemia Un’occasione offerta dalla settima edizione di “Running Heart“
Polo socio-sanitario di prossimità: gli incontri di febbraio a Bari Polo socio-sanitario di prossimità: gli incontri di febbraio a Bari Appuntamenti gratuiti di informazione e screening
Dal Vocabolario Medico alla Carriera: Il Percorso per Diventare un Traduttore Medico Dal Vocabolario Medico alla Carriera: Il Percorso per Diventare un Traduttore Medico Quali competenze specifiche e percorsi educativi preparano meglio una persona per questo campo?
Vaccinazione antinfluenzale in Puglia, «dati positivi, serve una spinta finale per proteggere i più fragili» Vaccinazione antinfluenzale in Puglia, «dati positivi, serve una spinta finale per proteggere i più fragili» Piemontese: «Dobbiamo fare di più per evitare di far passare ai bambini e ai nostri cari le prossime festività a letto»
"Non si vede ma si cura", in Puglia la campagna di screening per l'epatite C (HCV) "Non si vede ma si cura", in Puglia la campagna di screening per l'epatite C (HCV) Tutti i dettagli sulle modalità di adesione al servizio
Infarto dopo le cure dentistiche in Albania, 37enne grave al Policlinico di Bari Infarto dopo le cure dentistiche in Albania, 37enne grave al Policlinico di Bari L'uomo si sarebbe sentito male poco dopo l'intervento, l'allarme lanciato dall'associazione AndiamoinOrdine
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.