Cronaca
Scritte no-vax sulla sede della Cgil Bari, il sindacato: «Sono i nuovi fascismi»
Bucci: «Lo scopo è colpire i soggetti della rappresentanza collettiva». Oggi pomeriggio fiaccolata di solidarietà
Bari - mercoledì 18 gennaio 2023
10.03
Spiacevole sorpresa stamattina per chi è andato ad aprire la sede della Cgil di Bari in via Loiacono al quartiere Japigia e l'ha trovata con i muri imbrattati da scritte no vax. Ad accompagnare i simboli, diventati molto noti in questi anni per le scritte sui muri, degli anti vaccinisti c'erano anche frasi che «Inneggiano ad una lotta contro il sindacato per una pseudo libertà così definita», commentano da Cgil Bari.
«Questa deturpazione - commenta Gigia Bucci segretaria generale Cgil Bari - si aggiunge al lungo elenco di sedi sindacali della nostra organizzazione prese di mira da forze no vax e riconducibili a nuovi fascismi il cui scopo è quello di colpire i soggetti della rappresentanza collettiva».
«Contro questo gesto ignobile - si legge in una nota del sindacato - la Cgil di Bari ha organizzato con lavoratrici e lavoratori, giovani, pensionati, una fiaccolata alle ore 18 sul piazzale antistante la sede della Cgil di Bari (terrazzo Ipercoop Japigia) dinanzi ai muri imbrattati della sede sindacale. Sono invitati a partecipare tutti, associazioni, rappresentanti datoriali, istituzioni, simpatizzanti e cittadine e cittadini che hanno a cuore le libertà e la democrazia».
«Siamo vicini ai compagni e alle compagne della Camera del Lavoro di Bari, al suo gruppo dirigente, e come organizzazione regionale parteciperemo questa sera al sit in indetto per denunciare all'opinione pubblica l'ennesimo episodio di attacco alle nostre sedi, solo l'ultimo di un lungo elenco anche a livello regionale oltre che nazionale». È il commento del segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, all'atto vandalico che ha colpito la sede della Cgil metropolitana di Bari, ricoperta di scritte contro il sindacato.
«Dal Salento a Foggia le nostre sedi, luoghi di partecipazione, di rappresentanza del mondo del lavoro, di ascolto dei bisogni sociali emergenti in questa lunga fase di crisi, sono colpite da azioni neofasciste o riferite alla galassia cosiddetta no vax. Detto che nessuno può pensare di intimidirci rispetto al ruolo che svolgiamo - abbiamo affrontato nella storia di questo Paese periodi anche più drammatici, rappresentando un baluardo della democrazia – ma è evidente come vi sia una regia che dall'attacco alla sede nazionale dell'ottobre del 2021 ha messo la Cgil e le nostre strutture sotto attacco. Abbiamo sempre collaborato con gli organi inquirenti, vorremmo però risposte rispetto all'individuazione degli autori. Non può passare sempre senza responsabilità l'attacco a un'organizzazione sindacale, soggetti della rappresentanza collettiva riconosciuti dalla Costituzione. Anche per evitare che tali episodi possano ripetersi - afferma Gesmundo. Nessun atto va sottovalutato, in un contesto di malessere sociale crescente».
«Questa deturpazione - commenta Gigia Bucci segretaria generale Cgil Bari - si aggiunge al lungo elenco di sedi sindacali della nostra organizzazione prese di mira da forze no vax e riconducibili a nuovi fascismi il cui scopo è quello di colpire i soggetti della rappresentanza collettiva».
«Contro questo gesto ignobile - si legge in una nota del sindacato - la Cgil di Bari ha organizzato con lavoratrici e lavoratori, giovani, pensionati, una fiaccolata alle ore 18 sul piazzale antistante la sede della Cgil di Bari (terrazzo Ipercoop Japigia) dinanzi ai muri imbrattati della sede sindacale. Sono invitati a partecipare tutti, associazioni, rappresentanti datoriali, istituzioni, simpatizzanti e cittadine e cittadini che hanno a cuore le libertà e la democrazia».
«Siamo vicini ai compagni e alle compagne della Camera del Lavoro di Bari, al suo gruppo dirigente, e come organizzazione regionale parteciperemo questa sera al sit in indetto per denunciare all'opinione pubblica l'ennesimo episodio di attacco alle nostre sedi, solo l'ultimo di un lungo elenco anche a livello regionale oltre che nazionale». È il commento del segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, all'atto vandalico che ha colpito la sede della Cgil metropolitana di Bari, ricoperta di scritte contro il sindacato.
«Dal Salento a Foggia le nostre sedi, luoghi di partecipazione, di rappresentanza del mondo del lavoro, di ascolto dei bisogni sociali emergenti in questa lunga fase di crisi, sono colpite da azioni neofasciste o riferite alla galassia cosiddetta no vax. Detto che nessuno può pensare di intimidirci rispetto al ruolo che svolgiamo - abbiamo affrontato nella storia di questo Paese periodi anche più drammatici, rappresentando un baluardo della democrazia – ma è evidente come vi sia una regia che dall'attacco alla sede nazionale dell'ottobre del 2021 ha messo la Cgil e le nostre strutture sotto attacco. Abbiamo sempre collaborato con gli organi inquirenti, vorremmo però risposte rispetto all'individuazione degli autori. Non può passare sempre senza responsabilità l'attacco a un'organizzazione sindacale, soggetti della rappresentanza collettiva riconosciuti dalla Costituzione. Anche per evitare che tali episodi possano ripetersi - afferma Gesmundo. Nessun atto va sottovalutato, in un contesto di malessere sociale crescente».