
Scuola e Lavoro
Scuola, Flacco e Fermi si confermano migliori licei di Bari nella classifica Eduscopio
Amaldi, De Nittis e Cartesio primi per le scienze umane, le lingue e le discipline tecniche. Panetti-Pitagora numero uno fra i professionali
Bari - giovedì 12 novembre 2020
11.15
L'Orazio Flacco per l'indirizzo classico e l'Enrico Fermi per quello scientifico si confermano i migliori licei di Bari e dell'hinterland. A dirlo sono le classifiche del rapporto Eduscopio della Fondazione Agnelli. Per i licei classici seguono il Socrate e il Cartesio di Triggiano, che subentra in graduatoria al Cirillo. Anche per i licei scientifici baresi classifica sostanzialmente confermata rispetto all'anno scorso con lo Scacchi sul secondo gradino del podio e il Cartesio che scavalca il Salvemini. A seguire il Cirillo, il Volta e la Cittadella della formazione.
Conferme anche nei licei di scienze umane con l'Amaldi al primo posto, seguito dal Bianchi Dottula. Per quelli con l'opzione economico sociale il Bianchi Dottula conquista il primo posto seguito dal Da Vinci-Majorana di Mola e dall'Ilaria Alpi di Rutigliano. Tra i licei artistici spicca il De Nittis sul podio, mentre tra i licei linguistici si conferma in vetta il Cartesio di Triggiano seguito dal Bianchi Dottula, che scavalca diverse posizioni rispetto all'anno scorso superando il Marco Polo, il Romanazzi e il Giulio Cesare.
Posizioni invariate per gli istituti tecnico economici con Giulio Cesare, Marco Polo e Romanazzi sul podio e per gli istituti tecnologici con il Panetti-Pitagora che precede l'Elena di Savoia.
Da sottolineare come, a differenza di altre città, a Bari i primi posti nelle varie classifiche rimangano saldamente appannaggio degli istituti statali. Per quanto riguarda l'indice di occupazione con impiego di almeno sei mesi nei primi due anni dopo il diploma, gli istituti tecnico economici del Lenoci (48%) e del Gorjux-Tridente-Vivante (47%) si confermano nelle prime due posizioni, seguiti dal Nobel e dal Marco Polo.
Conferme al vertice sia per gli istituti tecnici tecnologici con il Guglielmo Marconi, forte di un 56%, seguito dal Panetti-Pitagora e dall'Elena di Savoia, che scala una posizione, e tra gli istituti professionali nei servizi con il Perotti seguito dal Gorjux-Tridente-Vivante e dall'Ettore Majorana.
Scambio di posizione tra gli istituti professionali industria e artigianato: quest'anno primo il Santarella, seguito dall'Ettore Majorana.
Conferme anche nei licei di scienze umane con l'Amaldi al primo posto, seguito dal Bianchi Dottula. Per quelli con l'opzione economico sociale il Bianchi Dottula conquista il primo posto seguito dal Da Vinci-Majorana di Mola e dall'Ilaria Alpi di Rutigliano. Tra i licei artistici spicca il De Nittis sul podio, mentre tra i licei linguistici si conferma in vetta il Cartesio di Triggiano seguito dal Bianchi Dottula, che scavalca diverse posizioni rispetto all'anno scorso superando il Marco Polo, il Romanazzi e il Giulio Cesare.
Posizioni invariate per gli istituti tecnico economici con Giulio Cesare, Marco Polo e Romanazzi sul podio e per gli istituti tecnologici con il Panetti-Pitagora che precede l'Elena di Savoia.
Da sottolineare come, a differenza di altre città, a Bari i primi posti nelle varie classifiche rimangano saldamente appannaggio degli istituti statali. Per quanto riguarda l'indice di occupazione con impiego di almeno sei mesi nei primi due anni dopo il diploma, gli istituti tecnico economici del Lenoci (48%) e del Gorjux-Tridente-Vivante (47%) si confermano nelle prime due posizioni, seguiti dal Nobel e dal Marco Polo.
Conferme al vertice sia per gli istituti tecnici tecnologici con il Guglielmo Marconi, forte di un 56%, seguito dal Panetti-Pitagora e dall'Elena di Savoia, che scala una posizione, e tra gli istituti professionali nei servizi con il Perotti seguito dal Gorjux-Tridente-Vivante e dall'Ettore Majorana.
Scambio di posizione tra gli istituti professionali industria e artigianato: quest'anno primo il Santarella, seguito dall'Ettore Majorana.