Cronaca
Sequestrano e torturano un uomo, arrestati in 3 in provincia di Bari
È successo a Putignano, gli accusati ritenevano il giovane autore di un furti ai danni di uno di loro
Bari - venerdì 16 luglio 2021
8.55
I carabinieri di Putignano, a conclusione di una tanto rapida quanto efficace indagine, sono riusciti a trarre in arresto tre censurati che, pensando di farsi giustizia da soli, hanno sequestrato e "torturato" per un'intera notte un loro conoscente, ritenuto l'autore di un furto subito.
Il tutto ha avuto inizio quando un giovane, con evidenti segni di percosse, alle 5 del mattino sulla S.S. 172 "Putignano-Turi" si sbracciava richiamando l'attenzione dei passanti. Un'automobilista si è fermato a prestare soccorso e dopo aver sentito il racconto del malcapitato gli ha prestato il suo cellulare per chiamare il "112". Subito allertati i carabinieri della stazione di Putignano hanno portato in caserma il giovane raccogliendo nei dettagli la sua testimonianza. Il giovane ha denunciato che la sera precedente, con pretesto di consumare una cena in compagnia, era stato prelevato da Bari da uno dei tre "compari" (il barese) ed in macchina è stato portato in Putignano, ove hanno incontrato gli altri due complici entrambi del luogo.
La vittima veniva quindi accusata di essere l'autore del furto di un portafoglio subito qualche giorno addietro da uno dei tre componenti della banda. Il giovane veniva pertanto picchiato con schiaffi, gomitate, pugni e calci, venendo privato del cellulare e della somma di euro 20 che aveva con sè. Verso la mezzanotte, i malfattori non contenti, lo hanno portato presso l'abitazione del derubato ove, rinchiuso in una stanza, lo hanno picchiato con un bastone, procurandogli diversi traumi alle dita delle mani e addirittura spegnendogli una sigaretta accesa sul volto. Sono arrivati anche a chiedergli la somma di 150 euro per ottenere la libertà, ma il giovane non ha potuto assecondare la richiesta non disponendo di altro danaro tranne che delle 20 euro che gli aveva già sottratto.
Solo alle cinque del mattino, il giovane, approfittando del calo di sorveglianza dei suoi aguzzini, assopitisi sui divani, è riuscito a scappare dalla finestra dell'abitazione posta a piano terra e chiedere aiuto ai passanti. I Carabinieri di Putignano sono subito risaliti ai correi, tutti noti per i loro trascorsi con la Giustizia, identificandoli in C.V. 24enne di Bari, L.G., 24enne di Putignano e M.A., 22enne di Putignano. Gli stessi sono stati subito rintracciati e, nel corso della perquisizione effettuata presso il luogo di prigionia del malcapitato sono stati rinvenuti il cellulare e i soldi sottratti alla vittima nonché il bastone utilizzato per picchiarlo.
Il malcapitato è stato poi medicato presso l'Ospedale di Putignano dove i Sanitari con una prognosi di 20 giorni. I tre autori, che dovranno rispondere di reati gravi quali sequestro di persona a scopo di estorsione e rapina aggravata in concorso, al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Trani.
Il tutto ha avuto inizio quando un giovane, con evidenti segni di percosse, alle 5 del mattino sulla S.S. 172 "Putignano-Turi" si sbracciava richiamando l'attenzione dei passanti. Un'automobilista si è fermato a prestare soccorso e dopo aver sentito il racconto del malcapitato gli ha prestato il suo cellulare per chiamare il "112". Subito allertati i carabinieri della stazione di Putignano hanno portato in caserma il giovane raccogliendo nei dettagli la sua testimonianza. Il giovane ha denunciato che la sera precedente, con pretesto di consumare una cena in compagnia, era stato prelevato da Bari da uno dei tre "compari" (il barese) ed in macchina è stato portato in Putignano, ove hanno incontrato gli altri due complici entrambi del luogo.
La vittima veniva quindi accusata di essere l'autore del furto di un portafoglio subito qualche giorno addietro da uno dei tre componenti della banda. Il giovane veniva pertanto picchiato con schiaffi, gomitate, pugni e calci, venendo privato del cellulare e della somma di euro 20 che aveva con sè. Verso la mezzanotte, i malfattori non contenti, lo hanno portato presso l'abitazione del derubato ove, rinchiuso in una stanza, lo hanno picchiato con un bastone, procurandogli diversi traumi alle dita delle mani e addirittura spegnendogli una sigaretta accesa sul volto. Sono arrivati anche a chiedergli la somma di 150 euro per ottenere la libertà, ma il giovane non ha potuto assecondare la richiesta non disponendo di altro danaro tranne che delle 20 euro che gli aveva già sottratto.
Solo alle cinque del mattino, il giovane, approfittando del calo di sorveglianza dei suoi aguzzini, assopitisi sui divani, è riuscito a scappare dalla finestra dell'abitazione posta a piano terra e chiedere aiuto ai passanti. I Carabinieri di Putignano sono subito risaliti ai correi, tutti noti per i loro trascorsi con la Giustizia, identificandoli in C.V. 24enne di Bari, L.G., 24enne di Putignano e M.A., 22enne di Putignano. Gli stessi sono stati subito rintracciati e, nel corso della perquisizione effettuata presso il luogo di prigionia del malcapitato sono stati rinvenuti il cellulare e i soldi sottratti alla vittima nonché il bastone utilizzato per picchiarlo.
Il malcapitato è stato poi medicato presso l'Ospedale di Putignano dove i Sanitari con una prognosi di 20 giorni. I tre autori, che dovranno rispondere di reati gravi quali sequestro di persona a scopo di estorsione e rapina aggravata in concorso, al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Trani.