Cronaca
Sequestro di minore, fermata a Bari una coppia
Il bambino, trovato con i due durante un controllo, ora si trova in una struttura socio-assistenziale protetta
Bari - venerdì 20 aprile 2018
21.08 Comunicato Stampa
Erano stati sorpresi in auto con un bambino scomparso durante un controllo di polizia, e per questo sono stati arrestati con l'accusa di sequestro di minore. L'operazione, denominata "Check-Point" è stata effettuata dal nucleo di Polizia Giudiziaria del Comando della Polizia Locale di Bari, che questa mattina ha provveduto ad eseguire le due ordinanze di custodia cautelare in carcere, mentre altri tre soggetti sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria, sono tutti di nazionalità italiana.
L'ordinanza di Custodia cautelare in carcere è stata emanata dal G.I.P. dott.ssa Giulia Romanazzi, su richiesta del Sostituto Procuratore dott.ssa Grazia Errede, nei confronti di due soggetti (un uomo ed una donna) resisi responsabili di sequestro di minore, attualmente detenuti presso le case circondariali di Bari e Trani. I due erano stati fermati lo scorso gennaio da una pattuglia di questa Polizia Locale per un controllo stradale mentre erano a bordo di una Smart insieme ad un minore il quale risultava sprovvisto di documento d'identità. Dopo aver dichiarato che il bimbo era loro nipote, gli agenti insospettiti dalla condotta della coppia provvedevano a delle verifiche dalle quali emergeva che le generalità fornite del minore non erano veritiere.
Da ulteriori accertamenti, presso gli uffici degli Assistenti Sociali, si scopriva che il minore era stato precedentemente affidato a struttura socio assistenziale per minori di Molfetta e che lo stesso, tramite ulteriori accertamenti effettuati presso l'Arma dei Carabinieri - Sezione P.G. della Procura di Bari, risultava essere gravato da un rintraccio quale persona scomparsa a seguito di sottrazione con relativa denuncia sporta, nel mese di maggio 2017, dal responsabile della medesima struttura.
Immediatamente si dava inizio ad una serie di attività di pedinamenti e controlli e, pertanto, in data 31 gennaio, si eseguiva ispezione presso l'abitazione e si accertava che il minore e la donna risultavano scomparsi e all'interno dell'abitazione si rinvenivano soltanto effetti personali del minore. Pertanto, avendo fondato motivo di ritenere che si trattasse di un sequestro di persona, si dava inizio ad attività tecnica di intercettazione telefonica delegata dalla Procura della Repubblica nella persona della dott.ssa Grazia Errede.
Le attività di indagine successive consentivano di accertare che il minore da Bari era stato condotto a Napoli, ove era stato nascosto per alcuni giorni, per poi ritornare in località Bisceglie, luogo in cui in data 6 febbraio è stato rintracciato da personale della Polizia Locale, di Bari unitamente a personale della Tenenza di Bisceglie dell'Arma dei Carabinieri. In tale circostanza, la persona che custodiva il minore fu tratta in arresto, anch'essa per sequestro di persona, mentre il minore fu affidato alla struttura socio-assistenziale per minori, protetta, ove tuttora si trova.
Ulteriori indagini hanno accertato le condotte criminose poste in essere dai due soggetti colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere e il coinvolgimento di altre tre soggetti per aver favorito il reato di sequestro di minore. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite questa mattina a Palo del Colle e Bari, ove i due soggetti avevano le rispettive dimore.
L'ordinanza di Custodia cautelare in carcere è stata emanata dal G.I.P. dott.ssa Giulia Romanazzi, su richiesta del Sostituto Procuratore dott.ssa Grazia Errede, nei confronti di due soggetti (un uomo ed una donna) resisi responsabili di sequestro di minore, attualmente detenuti presso le case circondariali di Bari e Trani. I due erano stati fermati lo scorso gennaio da una pattuglia di questa Polizia Locale per un controllo stradale mentre erano a bordo di una Smart insieme ad un minore il quale risultava sprovvisto di documento d'identità. Dopo aver dichiarato che il bimbo era loro nipote, gli agenti insospettiti dalla condotta della coppia provvedevano a delle verifiche dalle quali emergeva che le generalità fornite del minore non erano veritiere.
Da ulteriori accertamenti, presso gli uffici degli Assistenti Sociali, si scopriva che il minore era stato precedentemente affidato a struttura socio assistenziale per minori di Molfetta e che lo stesso, tramite ulteriori accertamenti effettuati presso l'Arma dei Carabinieri - Sezione P.G. della Procura di Bari, risultava essere gravato da un rintraccio quale persona scomparsa a seguito di sottrazione con relativa denuncia sporta, nel mese di maggio 2017, dal responsabile della medesima struttura.
Immediatamente si dava inizio ad una serie di attività di pedinamenti e controlli e, pertanto, in data 31 gennaio, si eseguiva ispezione presso l'abitazione e si accertava che il minore e la donna risultavano scomparsi e all'interno dell'abitazione si rinvenivano soltanto effetti personali del minore. Pertanto, avendo fondato motivo di ritenere che si trattasse di un sequestro di persona, si dava inizio ad attività tecnica di intercettazione telefonica delegata dalla Procura della Repubblica nella persona della dott.ssa Grazia Errede.
Le attività di indagine successive consentivano di accertare che il minore da Bari era stato condotto a Napoli, ove era stato nascosto per alcuni giorni, per poi ritornare in località Bisceglie, luogo in cui in data 6 febbraio è stato rintracciato da personale della Polizia Locale, di Bari unitamente a personale della Tenenza di Bisceglie dell'Arma dei Carabinieri. In tale circostanza, la persona che custodiva il minore fu tratta in arresto, anch'essa per sequestro di persona, mentre il minore fu affidato alla struttura socio-assistenziale per minori, protetta, ove tuttora si trova.
Ulteriori indagini hanno accertato le condotte criminose poste in essere dai due soggetti colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere e il coinvolgimento di altre tre soggetti per aver favorito il reato di sequestro di minore. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite questa mattina a Palo del Colle e Bari, ove i due soggetti avevano le rispettive dimore.