Cronaca
Sesso con un minore, chiesti 6 anni per due pensionati
La vicenda, legata al frastuono sollevato da Le Iene e al presunto giro di prostituzione con minori in zona stadio, risale alla scorsa primavera
Bari - venerdì 19 gennaio 2018
18.29
La procura di Bari chiede 6 anni di reclusione per i due anziani accusati di atti sessuali con minore. Il 69enne barese, Vincenzo Vinciguerra, e il 74enne di Bitetto, Pasquale Marziliano, furono colti in flagranza di reato, dopo essersi appartati con un 13enne rom nei pressi dello stadio San Nicola. L'indagine si collega idealmente alla denuncia fatta lo scorso anno dal programma televisivo Le Iene, in cui si denunciava la presenza di un presunto giro di prostituzione che coinvolgeva minori non solo rom, ma anche del luogo.
I due uomini in carcere dallo scorso aprile, avranno la sentenza del processo che li vede coinvolti il prossimo 9 marzo, dato che hanno richiesto il rito abbreviato. L'inchiesta, guidata dal pm barese Marcello Quercia, ha portato ad individuare i due in seguito a due episodi verificatisi il 31 marzo e il 2 aprile del 2017. In quelle occasioni si sarebbero intrattenuti in bar del quartiere Poggiofranco con il 13enne, e dopo avergli offerto da bere e da mangiare, lo avrebbero convinto ad appartarsi con loro, compiendo atti sessuali in cambio di denaro.
A questo punto non resta che attendere la sentenza del giudice per mettere fine almeno a questa brutta storia, dato che il minore è già stato risarcito e non si è costituito parte civile. Augurandoci di non dovere più riportare notizie di questo tipo sul nostro territorio.
I due uomini in carcere dallo scorso aprile, avranno la sentenza del processo che li vede coinvolti il prossimo 9 marzo, dato che hanno richiesto il rito abbreviato. L'inchiesta, guidata dal pm barese Marcello Quercia, ha portato ad individuare i due in seguito a due episodi verificatisi il 31 marzo e il 2 aprile del 2017. In quelle occasioni si sarebbero intrattenuti in bar del quartiere Poggiofranco con il 13enne, e dopo avergli offerto da bere e da mangiare, lo avrebbero convinto ad appartarsi con loro, compiendo atti sessuali in cambio di denaro.
A questo punto non resta che attendere la sentenza del giudice per mettere fine almeno a questa brutta storia, dato che il minore è già stato risarcito e non si è costituito parte civile. Augurandoci di non dovere più riportare notizie di questo tipo sul nostro territorio.