Cronaca
Si lanciano dal balcone per sfuggire all'arresto, due topi d'appartamento a Bari finiscono in ospedale
In quattro erano stati sorpresi dai carabinieri mentre erano intenti a rubare grazie alla segnalazione di una vicina
Bari - venerdì 15 ottobre 2021
10.41
Al terzo piano di una palazzina nel pieno centro cittadino, i carabinieri del nucleo radiomobile di Bari hanno arrestato K.M. 29enne, L.G. 38enne, E.B. 35enne e K.T. 28enne, tutti di nazionalità georgiana. Uno di loro risultava addirittura da ricercare poiché resosi irreperibile da diversi mesi.
I militari sono intervenuti in seguito ad una segnalazione di una vicina di casa che, nel cuore della notte, aveva udito strani rumori provenire dall'appartamento al piano superiore. Giunti sul posto, i carabinieri sono subito entrati nella casa indicata, trovando i quattro topi d'appartamento con le mani "nel sacco". Uno dei quattro è stato prontamente bloccato, mentre gli altri tre, come in una scena da film, hanno tentato una rocambolesca fuga, lanciandosi dal balcone della cucina, venendo però immediatamente raggiunti dai carabinieri.
Sono stati tutti arrestati. Due degli autori del furto, tuttavia, sono stati ricoverati d'urgenza e piantonati in un ospedale cittadino a seguito delle fratture riportate durante la caduta e gli altri due condotti direttamente in carcere, così come disposto dall'Autorità Giudiziaria.
I militari sono intervenuti in seguito ad una segnalazione di una vicina di casa che, nel cuore della notte, aveva udito strani rumori provenire dall'appartamento al piano superiore. Giunti sul posto, i carabinieri sono subito entrati nella casa indicata, trovando i quattro topi d'appartamento con le mani "nel sacco". Uno dei quattro è stato prontamente bloccato, mentre gli altri tre, come in una scena da film, hanno tentato una rocambolesca fuga, lanciandosi dal balcone della cucina, venendo però immediatamente raggiunti dai carabinieri.
Sono stati tutti arrestati. Due degli autori del furto, tuttavia, sono stati ricoverati d'urgenza e piantonati in un ospedale cittadino a seguito delle fratture riportate durante la caduta e gli altri due condotti direttamente in carcere, così come disposto dall'Autorità Giudiziaria.