Cronaca
Si scambiano una pistola, arrestati due uomini a Madonnella
Ieri notte i carabinieri hanno fermato un 43enne e un 17enne in possesso di un arma clandestina
Bari - sabato 23 settembre 2017
15.02 Comunicato Stampa
Nel quartiere Madonnella di Bari i carabinieri hanno arrestato due giovani mentre si passavano una pistola calibro 6,35 con 6 cartucce pronta a fare fuoco. Prosegue, infatti, l'attività di controllo del territorio posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, nei quartieri ritenuti sensibili sul piano della sicurezza e sulle arterie stradali del capoluogo dove maggiormente si concentra l'afflusso di giovani nel fine settimana. E proprio nel corso di questi controlli, la notte scorsa, una pattuglia del Nucleo Radiomobile, in Largo Adua alle 03,30, ha notato il sopraggiungere di uno scooter con a bordo due giovani. Alla vista dei militari, il più giovane, che era il trasportato, ha passato qualcosa al conducente. Tale azione non è sfuggita ai Carabinieri che hanno proceduto ad un controllo dei due.
Nella tasca del conducente, identificato in D.L. 43enne, è stata trovata una pistola semiautomatica clandestina (non censita in Italia, ma con matricola) di marca Spagnola, completa di 6 cartucce nel serbatoio, in ottimo stato d'uso e conservazione. Per i due fermati sono così scattate le manette per concorso in detenzione e porto abusivo di armi da sparo. D.L. è finito agli arresti domiciliari, mentre il trasportato, identificato in un 17enne dell'hinterland barese, figlio di un noto esponente della criminalità cittadina, è finito all'Istituto Penitenziario Minorile "N. Fornelli" di Bari.
Nella tasca del conducente, identificato in D.L. 43enne, è stata trovata una pistola semiautomatica clandestina (non censita in Italia, ma con matricola) di marca Spagnola, completa di 6 cartucce nel serbatoio, in ottimo stato d'uso e conservazione. Per i due fermati sono così scattate le manette per concorso in detenzione e porto abusivo di armi da sparo. D.L. è finito agli arresti domiciliari, mentre il trasportato, identificato in un 17enne dell'hinterland barese, figlio di un noto esponente della criminalità cittadina, è finito all'Istituto Penitenziario Minorile "N. Fornelli" di Bari.