Attualità
Si torna in zona gialla in Puglia, ecco cosa cambia
Riaprono bar e ristoranti, ma ancora chiuse palestre e piscine. Possibili spostamenti tra comuni
Puglia - mercoledì 10 febbraio 2021
10.04
Dopo la decisione arrivata in tarda serata da parte del Ministero, da domani la Puglia dovrebbe passare da zona arancione a zona gialla. Attenzione però, non tutto è permesse nemmeno in zona gialla. Ecco un piccolo vademecum per orientarsi tra ciò che si può e ciò che non si può fare.
SPOSTAMENTI
Possibile in zona gialla muoversi tra un comune e l'altro, ma resta vietato lo spostamento tra regioni se non per motivi di comprovata necessità (ad esempio legati a studio, salute o lavoro). Resta la raccomandazione di non muoversi se non per motivazioni valide. Permane il "coprifuoco" dalle 22 alle 5 del mattino. Resta il vincolo di poter visitare una solo abitazione privata dalle 5 alle 22 e solo per un massimo di due persone, esclusi minori o disabili.
BAR E RISTORANTI
Riaprono bar e ristoranti, e torna quindi possibile la consumazione al tavolo e al banco del bar oltre che la possibilità di pranzare al ristorante. Al tavolo si può stare al massimo in 4 se non si è conviventi. L'orario di chiusura per le attività resta alle 18, dopo tale orario possibile l'asporto fino alle 22 ma solo per i ristoranti, e la consegna a domicilio senza restrizioni.
PISCINE E PALESTRE
Restano chiuse piscine e palestre, anche se c'è uno spiraglio sulla riapertura a partire dal termine del decreto il prossimo 5 marzo con regole ancora più stringenti. Possibile fare attività fisica all'aperto.
MUSEI
Sono gli unici luoghi della cultura a poter riaprire le porte, mentre restano chiusi cinema e teatri.
NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI
Aperte le attività di vendita al dettaglio. Durante i festivi e prefestivi, all'interno dei centri commerciali e parchi commerciali restano aperte solo le attività di vendita di alimenti, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole, librerie e rivendite di prodotti agricoli e florovivaistici.
SPOSTAMENTI
Possibile in zona gialla muoversi tra un comune e l'altro, ma resta vietato lo spostamento tra regioni se non per motivi di comprovata necessità (ad esempio legati a studio, salute o lavoro). Resta la raccomandazione di non muoversi se non per motivazioni valide. Permane il "coprifuoco" dalle 22 alle 5 del mattino. Resta il vincolo di poter visitare una solo abitazione privata dalle 5 alle 22 e solo per un massimo di due persone, esclusi minori o disabili.
BAR E RISTORANTI
Riaprono bar e ristoranti, e torna quindi possibile la consumazione al tavolo e al banco del bar oltre che la possibilità di pranzare al ristorante. Al tavolo si può stare al massimo in 4 se non si è conviventi. L'orario di chiusura per le attività resta alle 18, dopo tale orario possibile l'asporto fino alle 22 ma solo per i ristoranti, e la consegna a domicilio senza restrizioni.
PISCINE E PALESTRE
Restano chiuse piscine e palestre, anche se c'è uno spiraglio sulla riapertura a partire dal termine del decreto il prossimo 5 marzo con regole ancora più stringenti. Possibile fare attività fisica all'aperto.
MUSEI
Sono gli unici luoghi della cultura a poter riaprire le porte, mentre restano chiusi cinema e teatri.
NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI
Aperte le attività di vendita al dettaglio. Durante i festivi e prefestivi, all'interno dei centri commerciali e parchi commerciali restano aperte solo le attività di vendita di alimenti, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole, librerie e rivendite di prodotti agricoli e florovivaistici.