Politica
Sicurezza a Bari, Fratelli d'Italia incontra il prefetto
Gemmato, Malchiorre e Caradonna hanno discusso del tema con Marilisa Magno: «Continueremo a mantenere alta l'attenzione»
Bari - sabato 20 ottobre 2018
Comunicato Stampa
Una delegazione di Fratelli d'Italia, composta dall'on. Marcello Gemmato, il capogruppo al Comune Filippo Mechiorre e il consigliere Michele Caradonna, ha incontrato questa mattina il prefetto della provincia di Bari, Marilisa Magno, per ribadire le sollecitazioni oggetto dell'interrogazione parlamentare. «Il prefetto Magno - dichiarano - ci ha rassicurato sull'impegno da profondere in tal senso. Fratelli d'Italia continuerà a mantenere alta l'attenzione su questi episodi di violenza e invita la cittadinanza a segnalare con prontezza alle forze dell'ordine, nonché ai sottoscritti con qualunque mezzo, qualsiasi episodio che mini la quiete e la sicurezza pubblica della nostra comunità».
Le motivazioni di questo incontrono partono dal fatto che sul territorio del comune di Bari si verificano da tempo una serie di episodi di violenza, legati alla rivalità esistente tra clan diversi, che evidenziano due ordini di problemi che necessitano di risposte: da un lato, si pone la necessità di un potenziamento degli organici delle forze dell'ordine operanti sul territorio e dei sistemi di video sorveglianza e, dall'altro, l'urgenza di poter ripristinare la corretta funzionalità degli Uffici giudiziari che sono in corso di dislocazione in sedi diverse a causa della dichiarazione di inagibilità del palazzo di giustizia, fatto che non consente alla magistratura inquirente di operare con continuità e determinazione. La sistematicità e l'efferatezza che caratterizzano questi episodi dovrebbero portare l'Esecutivo a considerare con estrema urgenza quella che appare come una chiara emergenza sicurezza che interessa tutta la città di Bari e che pone in serio rischio l'incolumità dell'intera cittadinanza pugliese.
Soltanto negli ultimi giorni si sono susseguiti numerosi episodi che, secondo quanto si evince da fonti di stampa, sembrerebbero riconducibili non solo al controllo delle zone utilizzate ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche a rivalità tra gruppi criminali diversi per il dominio di intere zone della città.
A titolo d'esempio:
- il 17 settembre 2018, nel quartiere Madonnella, un giovane di 28 anni è stato colpito con diversi colpi di arma da fuoco nel corso di un agguato. L'episodio è ancor più grave se si considera la presenza di molte persone e soprattutto di donne e bambini costretti a fuggire e a cercare rifugi di fortuna;
- il 24 settembre 2018, si è verificata altra sparatoria nelle vicinanze del «tondo di Carbonara» che ha causato la morte e il ferimento di due persone che sembrerebbero collegate ad esponenti della criminalità organizzata operanti sul territorio barese;
- il 25 settembre 2018, l'ultima sparatoria si è verificata nei pressi di un istituto scolastico.
- da ultimo, nella giornata di ieri, 18 ottobre 2018, nella centralissima piazza Umberto, si è verificato un' ulteriore rissa tra tre soggetti di nazionalità straniera ed un barese che ha generato una forte e sensibile sensazione di paura da parte degli astanti e dell'intera cittadinanza.
Nei giorni scorsi, inoltre, Fratelli d'Italia ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno e al Ministro della Giustizia, con la quale ha chiesto quali iniziative il Governo intenda adottare affinché sia possibile affrontare, già nel breve termine, la conclamata emergenza sicurezza evidenziatasi nella città di Bari, con particolare riferimento alla possibilità di potenziare non solo gli organici delle forze dell'ordine operanti sul territorio pugliese, nonché gli strumenti a loro disposizione, ma anche di rinforzare, migliorare ed estendere la rete dei sistemi di sicurezza e di video sorveglianza al fine di garantire il diritto alla sicurezza per i cittadini di Bari.
Le motivazioni di questo incontrono partono dal fatto che sul territorio del comune di Bari si verificano da tempo una serie di episodi di violenza, legati alla rivalità esistente tra clan diversi, che evidenziano due ordini di problemi che necessitano di risposte: da un lato, si pone la necessità di un potenziamento degli organici delle forze dell'ordine operanti sul territorio e dei sistemi di video sorveglianza e, dall'altro, l'urgenza di poter ripristinare la corretta funzionalità degli Uffici giudiziari che sono in corso di dislocazione in sedi diverse a causa della dichiarazione di inagibilità del palazzo di giustizia, fatto che non consente alla magistratura inquirente di operare con continuità e determinazione. La sistematicità e l'efferatezza che caratterizzano questi episodi dovrebbero portare l'Esecutivo a considerare con estrema urgenza quella che appare come una chiara emergenza sicurezza che interessa tutta la città di Bari e che pone in serio rischio l'incolumità dell'intera cittadinanza pugliese.
Soltanto negli ultimi giorni si sono susseguiti numerosi episodi che, secondo quanto si evince da fonti di stampa, sembrerebbero riconducibili non solo al controllo delle zone utilizzate ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche a rivalità tra gruppi criminali diversi per il dominio di intere zone della città.
A titolo d'esempio:
- il 17 settembre 2018, nel quartiere Madonnella, un giovane di 28 anni è stato colpito con diversi colpi di arma da fuoco nel corso di un agguato. L'episodio è ancor più grave se si considera la presenza di molte persone e soprattutto di donne e bambini costretti a fuggire e a cercare rifugi di fortuna;
- il 24 settembre 2018, si è verificata altra sparatoria nelle vicinanze del «tondo di Carbonara» che ha causato la morte e il ferimento di due persone che sembrerebbero collegate ad esponenti della criminalità organizzata operanti sul territorio barese;
- il 25 settembre 2018, l'ultima sparatoria si è verificata nei pressi di un istituto scolastico.
- da ultimo, nella giornata di ieri, 18 ottobre 2018, nella centralissima piazza Umberto, si è verificato un' ulteriore rissa tra tre soggetti di nazionalità straniera ed un barese che ha generato una forte e sensibile sensazione di paura da parte degli astanti e dell'intera cittadinanza.
Nei giorni scorsi, inoltre, Fratelli d'Italia ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno e al Ministro della Giustizia, con la quale ha chiesto quali iniziative il Governo intenda adottare affinché sia possibile affrontare, già nel breve termine, la conclamata emergenza sicurezza evidenziatasi nella città di Bari, con particolare riferimento alla possibilità di potenziare non solo gli organici delle forze dell'ordine operanti sul territorio pugliese, nonché gli strumenti a loro disposizione, ma anche di rinforzare, migliorare ed estendere la rete dei sistemi di sicurezza e di video sorveglianza al fine di garantire il diritto alla sicurezza per i cittadini di Bari.