Vita di città
Sicurezza stradale a Bari, le proposte dei cittadini dell'Umbertino
Le richieste presentate in occasione della commissione congiunta del Municipio I
Bari - lunedì 30 settembre 2019
11.32
Istituzione delle zone 20/30 km/h, passaggi pedonali rialzati e semafori a chiamata. Sono solo alcune delle proposte presentate dal Comitato Salvaguardia Zona Umbertina in occasione della commissione congiunta in tema di sicurezza stradale del Municipio I riunitasi qualche giorno fa. D'altronde l'argomento è di urgente attualità soprattutto dopo i diversi incidenti che hanno visto protagonista in negativo la zona centrale del lungomare questa estate.
D'altronde le zone 20/30 km/h richieste erano già previste nel Biciplan presentato dal Comune di Bari nel 2015, e risultano fondamentali per un maggiore utilizzo delle due ruote, insieme alle piste ciclabili. Mentre la proposta dei passaggi pedonali rialzati era già stata presentata nel 2017, così come l'istituzione dei semafori a chiamata per i pedoni risulta importante per garantire una maggiore sicurezza nell'attraversamento del lungomare. Al momento sembra invece che il Comune stia pensando alla sperimentazione di sensori di velocità in prossimità degli attuali 3 semafori presenti nel tratto tra il teatro Margherita e via Di Vagno.
Il comitato ribadisce, inoltre, la necessità di controlli per far rispettare il codice della strada soprattutto nelle ore notturne. Oltre a richiedere una revisione della viabilità alla intersezione tra il lungomare e Largo Giordano Bruno, divenuta pericolosa in seguito alla chiusura del penultimo tratto di via Bozzi.
«Purtroppo - dichiara Mauro Gargano, presidente del comitato - e mi auguro sia dipeso meramente da problemi di tempo, non è stato consentito a chi era presente di interloquire con i rappresentanti dell'amministrazione e con i consiglieri sul tema de quo. Mi è stato assicurato comunque che seguiranno altri incontri».
D'altronde le zone 20/30 km/h richieste erano già previste nel Biciplan presentato dal Comune di Bari nel 2015, e risultano fondamentali per un maggiore utilizzo delle due ruote, insieme alle piste ciclabili. Mentre la proposta dei passaggi pedonali rialzati era già stata presentata nel 2017, così come l'istituzione dei semafori a chiamata per i pedoni risulta importante per garantire una maggiore sicurezza nell'attraversamento del lungomare. Al momento sembra invece che il Comune stia pensando alla sperimentazione di sensori di velocità in prossimità degli attuali 3 semafori presenti nel tratto tra il teatro Margherita e via Di Vagno.
Il comitato ribadisce, inoltre, la necessità di controlli per far rispettare il codice della strada soprattutto nelle ore notturne. Oltre a richiedere una revisione della viabilità alla intersezione tra il lungomare e Largo Giordano Bruno, divenuta pericolosa in seguito alla chiusura del penultimo tratto di via Bozzi.
«Purtroppo - dichiara Mauro Gargano, presidente del comitato - e mi auguro sia dipeso meramente da problemi di tempo, non è stato consentito a chi era presente di interloquire con i rappresentanti dell'amministrazione e con i consiglieri sul tema de quo. Mi è stato assicurato comunque che seguiranno altri incontri».