Cronaca
Sorpreso a incendiare rifiuti, denunciato. Rischia fino a 6 anni di carcere
Il sessantenne è stato fermato e identificato dalla polizia locale, il rogo è stato spento
Bari - mercoledì 8 giugno 2022
8.47 Comunicato Stampa
Un sessantenne è stato sorpreso a bruciare rifiuti speciali e materiale ferroso in via San Giorgio Martire.
È accaduto lunedì pomeriggio, quando una pattuglia della polizia locale, in perlustrazione in zona, ha notato una improvvisa colonna di fumo scuro elevarsi dalle campagne in via San Giorgio Martire. Prontamente sul posto, gli agenti del nucleo di polizia giudiziaria ed ambientale, nonostante il soggetto intravisto a gestire la combustione in corso tentasse di dileguarsi, riuscivano a fermare l'uomo, identificarlo e spegnere il rogo acceso dallo stesso.
Su un'area di circa 50 mq risultavano accatastati e incendiati vari rifiuti speciali, materassi usati, relitti in legno e parti ferrose di arredi metallici. L'area interessata dalla combustione e una superficie attigua ove insisteva un altro deposito di rifiuti speciali di varia tipologia non pericolosi e abusivo per circa 10 metri cubi di materiale, sono stati sottoposti a sequestro giudiziario a disposizione dell'autorità giudiziaria e l'uomo denunciato per i reati previsti dal Testo Unico Ambientale per incendio e gestione illecita di rifiuti, ex artt. 256 bis e 256.
La lotta della Polizia Locale e del Comune di Bari per il contrasto ai reati ambientali continua e nonostante la vastità dell'area comunale da vigilare. L'assessore Petruzzelli: «Un grosso contributo può giungere dai cittadini che responsabilmente possono segnalare a tutte le forze di polizia eventuali accumuli e depositi sospetti sulle aree cittadine, probabile oggetto di successive accensioni dolose e pericolose per l'ambiente».
È accaduto lunedì pomeriggio, quando una pattuglia della polizia locale, in perlustrazione in zona, ha notato una improvvisa colonna di fumo scuro elevarsi dalle campagne in via San Giorgio Martire. Prontamente sul posto, gli agenti del nucleo di polizia giudiziaria ed ambientale, nonostante il soggetto intravisto a gestire la combustione in corso tentasse di dileguarsi, riuscivano a fermare l'uomo, identificarlo e spegnere il rogo acceso dallo stesso.
Su un'area di circa 50 mq risultavano accatastati e incendiati vari rifiuti speciali, materassi usati, relitti in legno e parti ferrose di arredi metallici. L'area interessata dalla combustione e una superficie attigua ove insisteva un altro deposito di rifiuti speciali di varia tipologia non pericolosi e abusivo per circa 10 metri cubi di materiale, sono stati sottoposti a sequestro giudiziario a disposizione dell'autorità giudiziaria e l'uomo denunciato per i reati previsti dal Testo Unico Ambientale per incendio e gestione illecita di rifiuti, ex artt. 256 bis e 256.
La lotta della Polizia Locale e del Comune di Bari per il contrasto ai reati ambientali continua e nonostante la vastità dell'area comunale da vigilare. L'assessore Petruzzelli: «Un grosso contributo può giungere dai cittadini che responsabilmente possono segnalare a tutte le forze di polizia eventuali accumuli e depositi sospetti sulle aree cittadine, probabile oggetto di successive accensioni dolose e pericolose per l'ambiente».