Attualità
Sostegno alla ricerca, 500 euro per le vacanze e aiuti alle partite Iva, ecco il Decreto Rilancio
Testo articolato e fatto da 250 articoli, ora arriverà in Parlamento e potrebbe anche essere modificato e migliorato
Bari - mercoledì 13 maggio 2020
21.15
«C'è una comunità in sofferenza, e questa è la manovra per fronteggiare questa fase dell'emergenza. Contiene premesse affinché questa fase sia l'inizio di una ripresa. Il grido di allarme del Paese, e la sua fotografia dolorosa li conosciamo, noi ce l'abbiamo messa tutta potenziando le misure».
Con queste parole il presidente Conte ha voluto presentare il nuovo Decreto rilancio che contiene aiuti per andare avanti, ma anche misure per il rilancio dell'economia italiana. Aiuti ad autonomi, partite Iva, dipendenti, disoccupati, famiglie. Tra le misure il reddito di emergenza (da 400 a 800 euro) per fasce della popolazione che hanno bisogno di aiuto; 25,6 miliardi per i lavoratori (cassa integrazione e bonus autonomi); ulteriori 600 euro subito per gli autonomi che ne hanno già beneficiato potenziato fino a mille euro; supporto al pagamento per gli affitti; sussidi a fondo perduto e forme di ricapitalizzazione per le aziende più grandi; tagli alle tasse e rinvio dei pagamenti dovuti a settembre; bonus baby sitter che arriva a 1200 euro per chi non lo ha usato e potrà essere usato anche per centri estivi; rinnovo dei congedi parentali; incremento del fondo per le non autosufficienze e del fondo per le disabilità gravi; istituito un fondo per le strutture semi-residenziali per le persone con disabilità.
Inoltre ci sarà un super-bonus per la casa nel settore edilizio; fondi per la scuola per permettere un rientro a settembre in sicurezza e per consentire lo svolgimento degli esami di maturità in presenza; ulteriore stabilizzazione del corpo docente; 1 miliardo e 400 milioni andranno a rafforzare il sistema universitario della ricerca (per 4 mila nuovi ricercatori); buono da spendere per le vacanze fino a 500 euro da spendere nel 2020 fruibile per le famiglie con Isee inferiore a 40 mila euro; fondo strategico per il turismo di 150 milioni, e 20 milioni per la promozione del turismo in Italia; ristoranti e bar potranno occupare suolo pubblico senza pagare la Tosap; indennità di 600 euro per aprile e maggio per gli iscritti al fondo lavoratori dello spettacolo e ulteriori fondi per la cultura con 50 milioni di euro per il 2020.
«I ritardi nei pagamenti - sottolinea il presidente Conte - registrati finora, sono dovuti a procedere farraginose pensate non per un periodo di emergenza, stiamo lavorando e confidiamo di recuperare il tempo perduto avendo snellito la procedura».
Con queste parole il presidente Conte ha voluto presentare il nuovo Decreto rilancio che contiene aiuti per andare avanti, ma anche misure per il rilancio dell'economia italiana. Aiuti ad autonomi, partite Iva, dipendenti, disoccupati, famiglie. Tra le misure il reddito di emergenza (da 400 a 800 euro) per fasce della popolazione che hanno bisogno di aiuto; 25,6 miliardi per i lavoratori (cassa integrazione e bonus autonomi); ulteriori 600 euro subito per gli autonomi che ne hanno già beneficiato potenziato fino a mille euro; supporto al pagamento per gli affitti; sussidi a fondo perduto e forme di ricapitalizzazione per le aziende più grandi; tagli alle tasse e rinvio dei pagamenti dovuti a settembre; bonus baby sitter che arriva a 1200 euro per chi non lo ha usato e potrà essere usato anche per centri estivi; rinnovo dei congedi parentali; incremento del fondo per le non autosufficienze e del fondo per le disabilità gravi; istituito un fondo per le strutture semi-residenziali per le persone con disabilità.
Inoltre ci sarà un super-bonus per la casa nel settore edilizio; fondi per la scuola per permettere un rientro a settembre in sicurezza e per consentire lo svolgimento degli esami di maturità in presenza; ulteriore stabilizzazione del corpo docente; 1 miliardo e 400 milioni andranno a rafforzare il sistema universitario della ricerca (per 4 mila nuovi ricercatori); buono da spendere per le vacanze fino a 500 euro da spendere nel 2020 fruibile per le famiglie con Isee inferiore a 40 mila euro; fondo strategico per il turismo di 150 milioni, e 20 milioni per la promozione del turismo in Italia; ristoranti e bar potranno occupare suolo pubblico senza pagare la Tosap; indennità di 600 euro per aprile e maggio per gli iscritti al fondo lavoratori dello spettacolo e ulteriori fondi per la cultura con 50 milioni di euro per il 2020.
«I ritardi nei pagamenti - sottolinea il presidente Conte - registrati finora, sono dovuti a procedere farraginose pensate non per un periodo di emergenza, stiamo lavorando e confidiamo di recuperare il tempo perduto avendo snellito la procedura».