Cronaca
Spacciava hashish e cocaina a Poggiofranco, arrestato un 40enne
Blitz della Polizia Locale, ieri sera: all'uomo, barese con precedenti specifici, sono stati sequestrati circa 600 grammi di droga
Bari - giovedì 31 ottobre 2024
15.37
Trovato in possesso di 600 grammi tra hashish e cocaina è finito in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Si tratta di un 40enne di Bari fermato dalla Polizia Locale «che da qualche giorno monitorava alcune aree della città ove erano stati fermati dei soggetti intenti al consumo di sostanze stupefacenti».
Tutto è avvenuto ieri sera durante una attività antidroga: alcuni agenti di pattuglia, in abiti civili, si trovavano nel quartiere Poggiofranco, quando sono stati attirati dalla presenza dell'uomo. Il suo modo di fare li ha insospettiti. Così si sono messi ad osservare eventuali sviluppi. E appena hanno notato qualcosa di sospetto, sono usciti allo scoperto. Già noto e con precedenti penali specifici, si è deciso di procedere ad una perquisizione personale. E qui la storia ha cambiato corso.
Per il 40enne i guai sono iniziati subito, visto che gli agenti hanno scoperto come avesse circa 600 grammi di sostanze stupefacenti, tra hashish e cocaina, di cui una parte già confezionata in dosi pronte per lo spaccio al minuto, due bilancini di precisione e diverso materiale per il confezionamento. Le sostanze rinvenute, dopo gli esami qualitativi, sono state sequestrate con uno smartphone in uso all'uomo, evidentemente per sondare i contatti e per ricostruire il volume d'affari.
Il 40enne, invece, è finito nel carcere Rucci. «All'operazione - è scritto - hanno partecipato varie unità della Polizia Locale che da tempo stanno monitorando parte della città, in particolare le zone vicine a quelle che vengono individuate come le "piazze di spaccio" che attraggono le persone provenienti anche da fuori città».
Tutto è avvenuto ieri sera durante una attività antidroga: alcuni agenti di pattuglia, in abiti civili, si trovavano nel quartiere Poggiofranco, quando sono stati attirati dalla presenza dell'uomo. Il suo modo di fare li ha insospettiti. Così si sono messi ad osservare eventuali sviluppi. E appena hanno notato qualcosa di sospetto, sono usciti allo scoperto. Già noto e con precedenti penali specifici, si è deciso di procedere ad una perquisizione personale. E qui la storia ha cambiato corso.
Per il 40enne i guai sono iniziati subito, visto che gli agenti hanno scoperto come avesse circa 600 grammi di sostanze stupefacenti, tra hashish e cocaina, di cui una parte già confezionata in dosi pronte per lo spaccio al minuto, due bilancini di precisione e diverso materiale per il confezionamento. Le sostanze rinvenute, dopo gli esami qualitativi, sono state sequestrate con uno smartphone in uso all'uomo, evidentemente per sondare i contatti e per ricostruire il volume d'affari.
Il 40enne, invece, è finito nel carcere Rucci. «All'operazione - è scritto - hanno partecipato varie unità della Polizia Locale che da tempo stanno monitorando parte della città, in particolare le zone vicine a quelle che vengono individuate come le "piazze di spaccio" che attraggono le persone provenienti anche da fuori città».