Spostamento mercato del lunedì, Carrieri attacca: «Area che dovrebbe essere a verde»

Il mercato del lunedì verso lo spostamento da via Portoghese, nelle vicinanze dello stadio del Nuoto, all'area antistante il cimitero di Bari. Ieri l'incontro fra le associazioni di categoria, i mercatali e il sindaco Decaro con l'assessore al Commercio, Carla Palone. Una scelta che, però, fa storcere il naso alle opposizioni. Giuseppe Carrieri, consigliere di centrodestra e componente della commissione consiliare Sviluppo economico, commenta duramente: «Ancora una bugia elettorale e una scelta sballata di Decaro e dei suoi assessori», attacca Carrieri che parla di «Un trasferimento che avverrebbe su di un'area che sarebbe da adibirsi a parcheggio (750 posti) e che il lunedì potrebbe ospitare il mercato. L'area in questione è infatti destinata a verde e a servizi cimiteriali. Amministratori oculati dovrebbero conservarla e qualificarla in tal modo vista l'esigenza di entrambi i servizi.

Il consigliere d'opposizione contesta, quindi, la proposta di una «Trasformazione a parcheggio, il cui progetto andrebbe portato in consiglio comunale per ottenerne la variante urbanistica. Ci vorrebbero anni, poi l'area andrebbe espropriata e dovrebbe farsi un progetto definitivo ed esecutivo (non ancora esistente neppure come studio di fattibilità) per trasformarla in zona di sosta. Passerebbero altri anni ancora. Infine sarebbe assegnata, il lunedì, anche ai mercatali, che quindi svolgerebbero la loro attivitá in un luogo improprio e privo di servizi nonché gravemente inquinato dai residui del traffico veicolare. Tempi biblici di realizzazione e inadeguatezza della soluzione, sono la cifra di un governo cittadino che opera solo per illudere gli sfortunati di turno. Oggi tocca ai mercatali, sbattuti per anni in un luogo abbandonato -che potrebbe invece subito essere utilizzato dall'Autorità portuale per il ricovero di containers - e ora illusi con prospettive di lunghissima e improbabile realizzazione. Cittadini e clienti meritano nelle prossime settimane un luogo diverso dove attrezzare il mercato del lunedì; se si è incapaci di fornire soluzioni occorre confessarlo»