Vita di città
Stadio San Nicola a Bari, ecco come saranno sostituiti i petali di copertura
Previsto l'impiego di teli in materiale plastico del tipo Ptfe composti da membrane traslucide
Bari - giovedì 7 ottobre 2021
20.02 Comunicato Stampa
La giunta comunale di Bari ha approvato ieri lo studio di fattibilità relativo al progetto di manutenzione straordinaria per il rifacimento della copertura dello stadio San Nicola.
Lo studio prevedeva due alternative individuate dai tecnici comunali: la prima contempla l'impiego di teli in materiale plastico del tipo Ptfe composti da membrane traslucide strutturate al loro interno in rete di fibra di vetro per rafforzarne la resistenza alle intemperie meteorologiche e alle diverse temperature, la cui durata è stimata in circa 25, 30 anni; la seconda prevede una tipologia di teli in materiale plastico del tipo Pvc-Pvdf che ha una minor resistenza all'invecchiamento del precedente per una durata stimata in 10, 15 anni. La prima soluzione ha un costo pari a 9 milioni e 900mila euro, mentre la seconda ammonta a circa 6 milioni e 960mila euro. I teli interessati dagli interventi di manutenzione sono complessivamente 52: 26 petali di copertura dei diversi settori dello stadio e altrettanti più piccoli che fungono da collegamento tra i petali. Si è deciso per la prima soluzione.
"È una novità nell'ambito del Piano triennale delle opere pubbliche con esecuzione prevista nella modalità di accordo quadro quadriennale che consente la possibilità di procedere per singoli accordi attuativi - commenta Giuseppe Galasso -. Delle due soluzioni è stata scelta quella che garantisce una maggiore durata nel tempo a fronte di materiali più performanti. Questo è un intervento particolarmente atteso dai tifosi, che ovviamente presenta delle difficoltà oggettive. Contiamo di mandare in gara i lavori già il prossimo anno con l'esecuzione del rifacimento dell'intera copertura della struttura nei quattro anni previsti dall'accordo quadro. Stabiliremo anche le aree su cui intervenire in maniera progressiva per restituire al San Nicola la sua configurazione architettonica originaria e, al contempo, assicurare maggior comfort ai tifosi. Nell'accordo rientrano anche diversi lavori complementari relativi alla manutenzione delle strutture metalliche a supporto dei teli e di tutta la componentistica necessaria a tenere i teli in tensione e renderli funzionali".
"Stiamo lavorando da anni per riqualificare nel suo insieme lo stadio San Nicola, che da tempo necessitava di interventi consistenti e diffusi - continua l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli -. Dopo la sostituzione dei seggiolini nelle due tribune, intervento che intendiamo estendere a tutti i settori il più rapidamente possibile, quindi già nel corso di questa stagione calcistica, con questo progetto affrontiamo il problema forse più sentito dal pubblico".
Lo studio prevedeva due alternative individuate dai tecnici comunali: la prima contempla l'impiego di teli in materiale plastico del tipo Ptfe composti da membrane traslucide strutturate al loro interno in rete di fibra di vetro per rafforzarne la resistenza alle intemperie meteorologiche e alle diverse temperature, la cui durata è stimata in circa 25, 30 anni; la seconda prevede una tipologia di teli in materiale plastico del tipo Pvc-Pvdf che ha una minor resistenza all'invecchiamento del precedente per una durata stimata in 10, 15 anni. La prima soluzione ha un costo pari a 9 milioni e 900mila euro, mentre la seconda ammonta a circa 6 milioni e 960mila euro. I teli interessati dagli interventi di manutenzione sono complessivamente 52: 26 petali di copertura dei diversi settori dello stadio e altrettanti più piccoli che fungono da collegamento tra i petali. Si è deciso per la prima soluzione.
"È una novità nell'ambito del Piano triennale delle opere pubbliche con esecuzione prevista nella modalità di accordo quadro quadriennale che consente la possibilità di procedere per singoli accordi attuativi - commenta Giuseppe Galasso -. Delle due soluzioni è stata scelta quella che garantisce una maggiore durata nel tempo a fronte di materiali più performanti. Questo è un intervento particolarmente atteso dai tifosi, che ovviamente presenta delle difficoltà oggettive. Contiamo di mandare in gara i lavori già il prossimo anno con l'esecuzione del rifacimento dell'intera copertura della struttura nei quattro anni previsti dall'accordo quadro. Stabiliremo anche le aree su cui intervenire in maniera progressiva per restituire al San Nicola la sua configurazione architettonica originaria e, al contempo, assicurare maggior comfort ai tifosi. Nell'accordo rientrano anche diversi lavori complementari relativi alla manutenzione delle strutture metalliche a supporto dei teli e di tutta la componentistica necessaria a tenere i teli in tensione e renderli funzionali".
"Stiamo lavorando da anni per riqualificare nel suo insieme lo stadio San Nicola, che da tempo necessitava di interventi consistenti e diffusi - continua l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli -. Dopo la sostituzione dei seggiolini nelle due tribune, intervento che intendiamo estendere a tutti i settori il più rapidamente possibile, quindi già nel corso di questa stagione calcistica, con questo progetto affrontiamo il problema forse più sentito dal pubblico".