Territorio
Stadio San Nicola, Giancaspro e Abodi da Decaro: «No delocalizzazione, riqualificheremo l’impianto»
Il sindaco: «Riduzione dei posti a sedere, avvicinamento delle tribune al campo e copertura totale»
Bari - venerdì 29 dicembre 2017
15.47
La fine dell'anno porta decisivi passi avanti nell'annosa questione legata allo stadio San Nicola, la casa della FC Bari 1908 di proprietà del Comune.
Dopo una serie di abboccamenti e di incontri preliminari, stamattina a Palazzo di Città il sindaco di Bari Antonio Decaro e l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli hanno ricevuto il presidente della FC Bari Cosmo Giancaspro e il presidente di Lega Serie B Andrea Abodi.
Sul tavolo la proposta della società di strada Torrebella di riqualificazione del maestoso e, ahinoi, fatiscente impianto sportivo, che prevede il coinvolgimento di B Futura, società di scopo della Lega B istituita per gli interventi in materia di impiantistica sportiva, e dello studio di Renzo Piano, il famoso architetto che progettò lo stadio.
«Stamattina – spiega Antonio Decaro a margine dell'incontro – abbiamo incontrato la società di calcio e il Credito Sportivo, società pubblica del Ministero delle Finanze, che ci hanno illustrato le due possibili soluzioni. La prima riguarda la ristrutturazione dello stadio, mentre l'altra era un'ipotesi di delocalizzazione per costruire un impianto ex novo. Dopo un'attenta analisi, questa seconda possibilità è stata esclusa, visto che è nell'ottica di questa amministrazione evitare il consumo di nuovo suolo edificabile, senza parlare di tutte le infrastrutture collaterali che avrebbero comportato una crescita esponenziale dei costi».
Più miti e saggi consigli hanno, quindi, portato il triumvirato Decaro-Giancaspro-Abodi a percorrere la via maestra di una riqualificazione cosciente e credibile del San Nicola. Ancora Decaro: «Ci sono alcune soluzioni tecniche che il gruppo specializzato sta studiando e che riguardano l'avvicinamento degli spalti al campo di gioco, e contemporaneamente la copertura totale degli spalti stessi con una struttura superiore più estesa di quella attuale, nonché la riduzione complessiva dei posti a sedere come prevedono i nuovi stadi».
Ben lungi dal definirsi concluso, il percorso del nuovo San Nicola sta tuttavia procedendo a ritmi piuttosto spediti, e i tempi di realizzazione potrebbero essere inferiori al previsto. «Nei prossimi giorni – prosegue il sindaco - ci verrà presentato il progetto dettagliato così come previsto dalla legge. Di seguito la parola passerà al Consiglio Comunale che deciderà se andare avanti con la concessione o valutare i risultati di una gara che comunque va avanti. A ogni modo, nel momento in cui sarà presentato il progetto si aprirà la conferenza dei servizi e tutto si concluderà entro il 2018. La stabilità finanziaria? È una questione che riguarda il soggetto privato, ma vanno considerate le ampie garanzie rappresentate dalla presenza in questo progetto del Credito Sportivo, la banca pubblica dello sport».
Filtra, quindi, grande soddisfazione da parte dei tre attori coinvolti per quello che potrebbe essere un punto di svolta in una delle più annose e antipatiche questioni che aleggiano sulla città di Bari. «Credo che questo sia un punto di svolta decisivo in questa vicenda – conclude Decaro. Ci avviamo a grandi passi verso la risoluzione del problema stadio anche se, ripeto, dovrà essere il Consiglio Comunale ed esprimersi in ultima analisi».
«Sono più che soddisfatto – fa eco Cosmo Giancaspro; credo che fosse un passo doveroso mostrare al Comune lo sviluppo di fattibilità del nostro progetto. Riteniamo di aver fatto un lavoro corposo in poco tempo grazie al supporto di B Futura. Con ragionevole certezza posso dire che per il Bari sarà un bel 2018!».
Dopo una serie di abboccamenti e di incontri preliminari, stamattina a Palazzo di Città il sindaco di Bari Antonio Decaro e l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli hanno ricevuto il presidente della FC Bari Cosmo Giancaspro e il presidente di Lega Serie B Andrea Abodi.
Sul tavolo la proposta della società di strada Torrebella di riqualificazione del maestoso e, ahinoi, fatiscente impianto sportivo, che prevede il coinvolgimento di B Futura, società di scopo della Lega B istituita per gli interventi in materia di impiantistica sportiva, e dello studio di Renzo Piano, il famoso architetto che progettò lo stadio.
«Stamattina – spiega Antonio Decaro a margine dell'incontro – abbiamo incontrato la società di calcio e il Credito Sportivo, società pubblica del Ministero delle Finanze, che ci hanno illustrato le due possibili soluzioni. La prima riguarda la ristrutturazione dello stadio, mentre l'altra era un'ipotesi di delocalizzazione per costruire un impianto ex novo. Dopo un'attenta analisi, questa seconda possibilità è stata esclusa, visto che è nell'ottica di questa amministrazione evitare il consumo di nuovo suolo edificabile, senza parlare di tutte le infrastrutture collaterali che avrebbero comportato una crescita esponenziale dei costi».
Più miti e saggi consigli hanno, quindi, portato il triumvirato Decaro-Giancaspro-Abodi a percorrere la via maestra di una riqualificazione cosciente e credibile del San Nicola. Ancora Decaro: «Ci sono alcune soluzioni tecniche che il gruppo specializzato sta studiando e che riguardano l'avvicinamento degli spalti al campo di gioco, e contemporaneamente la copertura totale degli spalti stessi con una struttura superiore più estesa di quella attuale, nonché la riduzione complessiva dei posti a sedere come prevedono i nuovi stadi».
Ben lungi dal definirsi concluso, il percorso del nuovo San Nicola sta tuttavia procedendo a ritmi piuttosto spediti, e i tempi di realizzazione potrebbero essere inferiori al previsto. «Nei prossimi giorni – prosegue il sindaco - ci verrà presentato il progetto dettagliato così come previsto dalla legge. Di seguito la parola passerà al Consiglio Comunale che deciderà se andare avanti con la concessione o valutare i risultati di una gara che comunque va avanti. A ogni modo, nel momento in cui sarà presentato il progetto si aprirà la conferenza dei servizi e tutto si concluderà entro il 2018. La stabilità finanziaria? È una questione che riguarda il soggetto privato, ma vanno considerate le ampie garanzie rappresentate dalla presenza in questo progetto del Credito Sportivo, la banca pubblica dello sport».
Filtra, quindi, grande soddisfazione da parte dei tre attori coinvolti per quello che potrebbe essere un punto di svolta in una delle più annose e antipatiche questioni che aleggiano sulla città di Bari. «Credo che questo sia un punto di svolta decisivo in questa vicenda – conclude Decaro. Ci avviamo a grandi passi verso la risoluzione del problema stadio anche se, ripeto, dovrà essere il Consiglio Comunale ed esprimersi in ultima analisi».
«Sono più che soddisfatto – fa eco Cosmo Giancaspro; credo che fosse un passo doveroso mostrare al Comune lo sviluppo di fattibilità del nostro progetto. Riteniamo di aver fatto un lavoro corposo in poco tempo grazie al supporto di B Futura. Con ragionevole certezza posso dire che per il Bari sarà un bel 2018!».