.jpg)
Attualità
Stadio San Nicola, maggioranza ed opposizione d'accordo su concessione onerosa
Intesa tra le forze politiche in Aula "Dalfino"
Bari - venerdì 21 febbraio 2025
22.45
La concessione dello Stadio San Nicola non sarà mai più gratuita. È questa la sintesi massima di quanto stabilito quest'oggi, 21 febbraio, in Aula "Dalfino" durante il Consiglio comunale monotematico sul tema, in accordo tra le varie forze politiche.
Il sindaco Vito Leccese si è quindi impegnato a rivedere i criteri con cui sarà concesso l'utilizzo dell'impianto di strada Torrebella. Nel prossimo bando sarà inclusa la contabilizzazione degli introiti che la società affidataria otterrà da eventi extrasportivi, con una richiesta giunta anche dai banchi delle opposizioni, vale a dire una commissione di verifica prima di ogni evento sportivo, per vigilare affinché quanto stabilito nel bando sia effettivamente portato avanti dagli affidatari.
Da destra e da sinistra è stata quindi richiesta una valorizzazione reale di un impianto terzo in Italia per capienza, una valorizzazione che tenga presente il livello dei risultati sportivi e quindi del blasone a livello nazionale che la società calcistica avrà raggiunto.
Da più parti si parla di intesa tra maggioranza ed opposizione, altri osservatori più scettici osservano che si è pur sempre trattato di un manifesto di intenti o poco più. Ma finalmente se n'è parlato ed ora gli occhi della città e dei tifosi sono tutti puntati sulla Filmauro e sui De Laurentiis, affinché facciano effettivamente di quello stadio "il tempio" dello sport barese.
Infine un'ultima considerazione è d'obbligo e riguarda il Comune: chiunque sarà chiamato a governare la città negli anni a venire, dovrà assicurare un piano urbanistico di reale rilancio di un'area che esternamente è profondamente degradata, piena di rifiuti, luogo di proliferazione, diurna e notturna, della prostituzione femminile e maschile. Il San Nicola, è questa la verità, a 35 anni dalla sua edificazione resta una bella cattedrale nel deserto urbanistico barese.
Il sindaco Vito Leccese si è quindi impegnato a rivedere i criteri con cui sarà concesso l'utilizzo dell'impianto di strada Torrebella. Nel prossimo bando sarà inclusa la contabilizzazione degli introiti che la società affidataria otterrà da eventi extrasportivi, con una richiesta giunta anche dai banchi delle opposizioni, vale a dire una commissione di verifica prima di ogni evento sportivo, per vigilare affinché quanto stabilito nel bando sia effettivamente portato avanti dagli affidatari.
Da destra e da sinistra è stata quindi richiesta una valorizzazione reale di un impianto terzo in Italia per capienza, una valorizzazione che tenga presente il livello dei risultati sportivi e quindi del blasone a livello nazionale che la società calcistica avrà raggiunto.
Da più parti si parla di intesa tra maggioranza ed opposizione, altri osservatori più scettici osservano che si è pur sempre trattato di un manifesto di intenti o poco più. Ma finalmente se n'è parlato ed ora gli occhi della città e dei tifosi sono tutti puntati sulla Filmauro e sui De Laurentiis, affinché facciano effettivamente di quello stadio "il tempio" dello sport barese.
Infine un'ultima considerazione è d'obbligo e riguarda il Comune: chiunque sarà chiamato a governare la città negli anni a venire, dovrà assicurare un piano urbanistico di reale rilancio di un'area che esternamente è profondamente degradata, piena di rifiuti, luogo di proliferazione, diurna e notturna, della prostituzione femminile e maschile. Il San Nicola, è questa la verità, a 35 anni dalla sua edificazione resta una bella cattedrale nel deserto urbanistico barese.