Attualità
Stagione teatrale di Bari, al via i laboratori per i detenuti del carcere cittadino
Il progetto, che propone due percorsi autonomi, è rivolto a dieci partecipanti del circuito della Media Sicurezza
Bari - martedì 24 gennaio 2023
14.38 Comunicato Stampa
Proseguono le attività del "Laboratorio teatrale urbano", l'iniziativa ideata dal Teatro pubblico pugliese con il Comune di Bari che punta a lavorare nelle carceri mettendo al centro l'arte e la cultura per favorire il riscatto personale e avviare percorsi di reinserimento dei detenuti. Un progetto realizzato in collaborazione con la Casa Circondariale di Bari che ne ha fortemente sostenuto l'attuazione.
A partire da domani, mercoledì 25 gennaio, e poi dal 1° marzo, per cinque incontri, si terrà il laboratorio teatrale "Il teatro che ripara. Il teatro che è riparo", un progetto di formazione e accompagnamento alla pratica e alla visione del teatro a cura di Damiano Nirchio / associazione culturale Senza Piume, in collaborazione con la cooperativa sociale C.R.I.S.I..
Chi scrive per il teatro racconta sempre di una "crisi", un improvviso e inatteso cambiamento nella vita di un eroe o un'eroina, una famiglia, una città o un popolo. È qualcosa che si rompe nel filo del destino e prova a trovare una "riparazione". O semplicemente un "riparo".
Il progetto, che propone due percorsi autonomi di avvicinamento ai temi del teatro, è rivolto a dieci partecipanti del circuito della Media Sicurezza: cinque incontri per gruppo, della durata di due ore l'uno, per avvicinarsi e praticare la scrittura per il teatro a partire dai suoi temi portanti e dalla storia personale dei detenuti coinvolti. Nel corso degli incontri saranno prodotti dei brevi testi che i partecipanti condivideranno in una lettura pubblica, di cui saranno anche animatori, rivolta agli altri ospiti della Casa Circondariale, al personale interno e a ospiti selezionati su invito, alla quale seguirà un momento di confronto con il pubblico presente.
Di seguito il calendario degli incontri
Il progetto si inserisce nell'ambito del più ampio progetto di formazione del pubblico "Laboratorio teatrale urbano", legato alla stagione teatrale 2022/2023 del Comune di Bari in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese, rivolto agli abitanti dei quartieri Libertà, San Pio e San Paolo e agli ospiti della Casa Circondariale di Bari. Il percorso nasce allo scopo di lanciare prospettive, aprire dimensioni collettive e al contempo innovative, coinvolgendo attivamente gli abitanti di alcune zone periferiche della città con la ferma convinzione che la cultura sia una pratica adatta a tutti, oltre lo stereotipo del teatro borghese ed elitario.
A partire da domani, mercoledì 25 gennaio, e poi dal 1° marzo, per cinque incontri, si terrà il laboratorio teatrale "Il teatro che ripara. Il teatro che è riparo", un progetto di formazione e accompagnamento alla pratica e alla visione del teatro a cura di Damiano Nirchio / associazione culturale Senza Piume, in collaborazione con la cooperativa sociale C.R.I.S.I..
Chi scrive per il teatro racconta sempre di una "crisi", un improvviso e inatteso cambiamento nella vita di un eroe o un'eroina, una famiglia, una città o un popolo. È qualcosa che si rompe nel filo del destino e prova a trovare una "riparazione". O semplicemente un "riparo".
Il progetto, che propone due percorsi autonomi di avvicinamento ai temi del teatro, è rivolto a dieci partecipanti del circuito della Media Sicurezza: cinque incontri per gruppo, della durata di due ore l'uno, per avvicinarsi e praticare la scrittura per il teatro a partire dai suoi temi portanti e dalla storia personale dei detenuti coinvolti. Nel corso degli incontri saranno prodotti dei brevi testi che i partecipanti condivideranno in una lettura pubblica, di cui saranno anche animatori, rivolta agli altri ospiti della Casa Circondariale, al personale interno e a ospiti selezionati su invito, alla quale seguirà un momento di confronto con il pubblico presente.
Di seguito il calendario degli incontri
- I Sezione Media Sicurezza
- II Sezione Media Sicurezza
Il progetto si inserisce nell'ambito del più ampio progetto di formazione del pubblico "Laboratorio teatrale urbano", legato alla stagione teatrale 2022/2023 del Comune di Bari in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese, rivolto agli abitanti dei quartieri Libertà, San Pio e San Paolo e agli ospiti della Casa Circondariale di Bari. Il percorso nasce allo scopo di lanciare prospettive, aprire dimensioni collettive e al contempo innovative, coinvolgendo attivamente gli abitanti di alcune zone periferiche della città con la ferma convinzione che la cultura sia una pratica adatta a tutti, oltre lo stereotipo del teatro borghese ed elitario.