Cronaca
Stalkerizza il suo ex datore di lavoro, arrestata in provincia di Bari
La donna dal 2010 aveva messo in atto pesanti condotte persecutorie, fatte di pedinamenti e inseguimenti anche a carico della moglie dell'uomo e della figlia
Provincia - martedì 3 novembre 2020
10.30
I poliziotti del commissariato di polizia di Stato di Putignano hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare, degli arresti domiciliari, per atti persecutori a carico di una donna di Locorotondo che perseguitava il suo datore di lavoro.
A seguito di una querela presentata nel mese scorso da un uomo di Putignano, vittima di condotte persecutorie poste in essere dal 2010 ad oggi nei suoi confronti da una sua temporanea dipendente, gli investigatori del Commissariato hanno acquisito ogni elemento utile a ricostruire i fatti. Un lungo periodo caratterizzato da continue condotte moleste e morbose, pedinamenti ed inseguimenti in danno al denunciante e di sua moglie da parte della 'stalker', che in alcuni casi non ha risparmiato l'ambito scolastico della figlia minore, creando una vera e propria persecuzione familiare.
Alla luce delle risultanze emerse dai numerosi atti d'indagine raccolti dalla polizia di Stato, tra cui testimonianze e referti medici, il G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto la misura cautelare personale degli arresti domiciliari con divieto di ogni forma di comunicazione con la famiglia della vittima a carico della 'stalker'.
Gli agenti del commissariato hanno immediatamente rintracciato la donna e notificato ed eseguito il provvedimento restrittivo presso il suo domicilio a Locorotondo.
A seguito di una querela presentata nel mese scorso da un uomo di Putignano, vittima di condotte persecutorie poste in essere dal 2010 ad oggi nei suoi confronti da una sua temporanea dipendente, gli investigatori del Commissariato hanno acquisito ogni elemento utile a ricostruire i fatti. Un lungo periodo caratterizzato da continue condotte moleste e morbose, pedinamenti ed inseguimenti in danno al denunciante e di sua moglie da parte della 'stalker', che in alcuni casi non ha risparmiato l'ambito scolastico della figlia minore, creando una vera e propria persecuzione familiare.
Alla luce delle risultanze emerse dai numerosi atti d'indagine raccolti dalla polizia di Stato, tra cui testimonianze e referti medici, il G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto la misura cautelare personale degli arresti domiciliari con divieto di ogni forma di comunicazione con la famiglia della vittima a carico della 'stalker'.
Gli agenti del commissariato hanno immediatamente rintracciato la donna e notificato ed eseguito il provvedimento restrittivo presso il suo domicilio a Locorotondo.