Vita di città
Stazione dei Carabinieri nell'ex Manifattura, al via la ristrutturazione
Approvato lo studio di fattibilità, il sindaco Antonio Decaro: «Interventi per dare risposte alla percezione di insicurezza dei cittadini»
Bari - mercoledì 21 marzo 2018
18.55 Comunicato Stampa
Questa mattina la giunta comunale ha approvato lo studio di fattibilità per la realizzazione dei lavori che consentiranno di localizzare una stazione dei Carabinieri all'interno della ex Manifattura Tabacchi nel quartiere Libertà. Dopo una serie di sopralluoghi effettuati dal sindaco Decaro con il colonnello dei Carabinieri Vincenzo Molinese, utili a concordare l'iniziativa e le relative questioni procedurali, gli uffici tecnici comunali hanno lavorato celermente ad uno studio che prevede già la possibilità di inserire il progetto nel programma triennale delle opere pubblici 2018/2020 con un finanziamento dedicato di 800.000 euro già stanziati per l'anno in corso.
La futura caserma sarà ospitata al piano terra dell'edificio con affaccio su via Pietro Ravanas. Tenuto conto che la configurazione dell'edificio è caratterizzata da un complesso di padiglioni autonomi, ciascuno costruito per assolvere una sua speciale funzione nel ciclo produttivo, collegati tra loro da cavalcavia e passatoie aeree, gli ambienti individuati per la caserma della Stazione dei Carabinieri sono quelli ubicati al piano terra, posizionati nel corpo di fabbrica posto alla sinistra dell'ingresso carrabile di via Pietro Ravanas.
L'area interessata dall'intervento, oggi in fase di ristrutturazione unitamente al lato destro del fabbricato e all'intero primo piano, è stata da sempre la parte dell'immobile in cui si collocavano gli uffici connessi alle lavorazioni e, in un recente passato, l'aula bunker in cui si è svolto il maxi processo "Borgo antico" nei confronti delle cosche baresi. Gli interventi previsti interesseranno una superficie pari a circa 520 mq. Il manufatto in oggetto è strutturalmente connesso, senza soluzione di continuità, ai restanti ambienti che costituiscono il complesso edilizio della ex Manifattura Tabacchi.
«Sono passati pochi mesi dall'ultimo sopralluogo e, grazie alla collaborazione degli uffici tecnici comunali, siamo già in grado di avere un primo atto concreto che avvia le procedure per i lavori di ristrutturazione dei locali della ex Manifattura che ospiteranno la stazione dei Carabinieri - spiega il sindaco -. In questi mesi stiamo lavorando con ogni sforzo possibile per portare avanti progetti di riqualificazione del quartiere Libertà: le nuove piazze, Redentore e Disfida di Barletta, la nuova illuminazione e la videosorveglianza, il parco nell'ex Gasometro, la riqualificazione di corso Mazzini, Porta Futuro 2 oltre agli interventi immateriali e i servizi che incidono sulla povertà sociale ed educativa».
«Il quartiere Libertà ha tanti problemi - sottolinea - primo tra tutti la percezione di insicurezza che i cittadini vivono sulla loro pelle e a cui stiamo cercando di dare delle risposte, anche con interventi di questo tipo: la stazione dei Carabinieri sarà, infatti, un presidio importante per il territorio e per i cittadini che non devono arrendersi come non lo stiamo facendo noi. L'obiettivo condiviso è creare una comunità che insieme si mobiliti per occupare e vivere quel quartiere prendendosi cura innanzitutto di chi ci vive».
La futura caserma sarà ospitata al piano terra dell'edificio con affaccio su via Pietro Ravanas. Tenuto conto che la configurazione dell'edificio è caratterizzata da un complesso di padiglioni autonomi, ciascuno costruito per assolvere una sua speciale funzione nel ciclo produttivo, collegati tra loro da cavalcavia e passatoie aeree, gli ambienti individuati per la caserma della Stazione dei Carabinieri sono quelli ubicati al piano terra, posizionati nel corpo di fabbrica posto alla sinistra dell'ingresso carrabile di via Pietro Ravanas.
L'area interessata dall'intervento, oggi in fase di ristrutturazione unitamente al lato destro del fabbricato e all'intero primo piano, è stata da sempre la parte dell'immobile in cui si collocavano gli uffici connessi alle lavorazioni e, in un recente passato, l'aula bunker in cui si è svolto il maxi processo "Borgo antico" nei confronti delle cosche baresi. Gli interventi previsti interesseranno una superficie pari a circa 520 mq. Il manufatto in oggetto è strutturalmente connesso, senza soluzione di continuità, ai restanti ambienti che costituiscono il complesso edilizio della ex Manifattura Tabacchi.
«Sono passati pochi mesi dall'ultimo sopralluogo e, grazie alla collaborazione degli uffici tecnici comunali, siamo già in grado di avere un primo atto concreto che avvia le procedure per i lavori di ristrutturazione dei locali della ex Manifattura che ospiteranno la stazione dei Carabinieri - spiega il sindaco -. In questi mesi stiamo lavorando con ogni sforzo possibile per portare avanti progetti di riqualificazione del quartiere Libertà: le nuove piazze, Redentore e Disfida di Barletta, la nuova illuminazione e la videosorveglianza, il parco nell'ex Gasometro, la riqualificazione di corso Mazzini, Porta Futuro 2 oltre agli interventi immateriali e i servizi che incidono sulla povertà sociale ed educativa».
«Il quartiere Libertà ha tanti problemi - sottolinea - primo tra tutti la percezione di insicurezza che i cittadini vivono sulla loro pelle e a cui stiamo cercando di dare delle risposte, anche con interventi di questo tipo: la stazione dei Carabinieri sarà, infatti, un presidio importante per il territorio e per i cittadini che non devono arrendersi come non lo stiamo facendo noi. L'obiettivo condiviso è creare una comunità che insieme si mobiliti per occupare e vivere quel quartiere prendendosi cura innanzitutto di chi ci vive».