Politica
Strade dissestate, la denuncia di Forza Italia Giovani Bari
Diverse le problematiche esposte, una su tutte il rifacimento dell'asfalto dopo i lavori di Enel Open Fiber
Bari - mercoledì 24 gennaio 2018
23.44 Comunicato Stampa
Il rappresentante di Forza Italia Giovani di Bari, Danilo Cancellaro, assieme al vice Gianluca Mortato, prendendo in considerazione le condizioni di estrema insicurezza dell'attuale mobilità urbana dopo alcuni lavori svolti sul territorio, denunciano le problematiche delle strade cittadine. Nel 2017 il comune di Bari ha aderito ad un progetto con l'Enel per consentire ai cittadini baresi di accedere a una connessione di altissima qualità chiamato Open Fibra. Oggi, nel 2018, a metà dell'opera pari a migliaia di chilometri di rete, le strade della città di Bari sotto le quali sono stati introdotti i cavi elettrici appaiono devastate dalla pece frettolosamente apposta, invece che essere sistemate con la doverosa e prudente asfaltatura a norma per la mobilità.
«L'assessore Galasso - dichiara Cancellaro - sui social alla richiesta dei cittadini che gli chiedevano chiarimenti sulla questione diceva che le predisposizioni prevedessero dai 90 ai 120 giorni come limite per il rifacimento del manto stradale che spetta all'Enel. Predisposizioni che in parte sono state rispettate e in altre assolutamente no, come è evidente dalle condizioni in cui vertono in particolare da questa estate via Divisione Paracadutisti della Folgore, via Falcone e Borsellino o via Alberotanza, quest'ultima già soggetta a scarsa illuminazione per lampioni fulminati, segnalati senza successo, e asfalto divelto in completo abbandono urbano, così come in generale tutti i quartieri della città dal Libertà a Japigia. In molte di queste strade inoltre manca addirittura un degno marciapiede: erbacce, dossi e pavimentazione divelta sono all'ordine del giorno».
«Ci chiediamo - conclude - quando verrà effettuata una mappatura tale da poter programmare la rinascita della città partendo in primis dalle fondamenta come appunto le strade e i marciapiedi. Oggi purtroppo questa amministrazione continua a perdersi nel frivolo colore da indossare piuttosto che al materiale del tessuto e alla qualità dello stesso. Basta rattoppi, ce ne son già fin troppi».
«L'assessore Galasso - dichiara Cancellaro - sui social alla richiesta dei cittadini che gli chiedevano chiarimenti sulla questione diceva che le predisposizioni prevedessero dai 90 ai 120 giorni come limite per il rifacimento del manto stradale che spetta all'Enel. Predisposizioni che in parte sono state rispettate e in altre assolutamente no, come è evidente dalle condizioni in cui vertono in particolare da questa estate via Divisione Paracadutisti della Folgore, via Falcone e Borsellino o via Alberotanza, quest'ultima già soggetta a scarsa illuminazione per lampioni fulminati, segnalati senza successo, e asfalto divelto in completo abbandono urbano, così come in generale tutti i quartieri della città dal Libertà a Japigia. In molte di queste strade inoltre manca addirittura un degno marciapiede: erbacce, dossi e pavimentazione divelta sono all'ordine del giorno».
«Ci chiediamo - conclude - quando verrà effettuata una mappatura tale da poter programmare la rinascita della città partendo in primis dalle fondamenta come appunto le strade e i marciapiedi. Oggi purtroppo questa amministrazione continua a perdersi nel frivolo colore da indossare piuttosto che al materiale del tessuto e alla qualità dello stesso. Basta rattoppi, ce ne son già fin troppi».