Attualità
Street make up, il progetto di Irene Scaringi per le donne senza fissa dimora partito da Bari
A documentarlo anche la testata nazionale Fanpage
Bari - martedì 25 ottobre 2022
13.38 Comunicato Stampa
Si chiama "Street make-up" ed è il progetto ideato dalla tranese Irene Scaringi per portare il make-up in giro per l'Italia e truccare le donne senza una fissa dimora e a cui la testata nazionale Fanpage ha voluto dedicare un servizio durante la prima tappa svoltasi a Bari, grazie alla collaborazione dell'associazione INcontra.
Da oltre dieci anni, Irene si occupa di make-up e ed è docente in ben due accademie della Bat. «La passione per il make-up da diversi anni - dice Irene - si è unita alla mia seconda passione, la fotografia ritrattistica e unendole entrambe mi ha permesso di collaborare con diverse riviste internazionali di moda e bellezza, e di vedere i miei lavori editoriali pubblicati sulle riviste in tutto il mondo. Ma questa volta ho deciso di regalare un piccolo momento di bellezza per le donne senza una fissa dimora ho sempre immaginato come potesse sentirsi una donna che passa gran parte della sua vita per strada alla vista di un'altra donna dall'aspetto più curato, come ad esempio una donna con un bel rossetto colorato o un bel mascara.
Non riesco neanche ad immaginare cosa si provi a vivere per strada, senza una casa che ti ripari dalla pioggia e senza un letto che alla sera ti riscaldi e ti culli in un dolce riposo; gli sguardi della gente ,le espressioni di disgusto per gli odori, ma anche la sensazione di essere invisibili, indegni di una moneta, figuriamoci di un sorriso o di un gesto d'amore.
Sappiamo benissimo che oggi con il make-up, riusciamo a cambiare completamente i lineamenti di una persona,ma forse ci siamo dimenticati di quanto possa valorizzare un make-up fatto per bene e di quanto possa sentirsi bella e sicura una donna che lo indossa. E con il mio progetto dal nome "Street make-up" ho deciso di donare un make-up alle donne senza una fissa dimora, vorrei che anche solo per un breve momento della giornata di sentissero coccolate belle e speciali, aiutandole a ritrovare più fiducia in loro stesse in un loro momento della vita purtroppo non roseo.
La sensazione più bella per me è stata guardarle mentre si specchiavano, non riconoscevano quasi la donna che avevano di fronte, il loro sentirsi più femminili, sicure di sé e guardare quella luce speciale negli occhi che sapeva di speranza mi ha regalato una gioia nel cuore che non dimenticherò mai.
Ed è per questo che spero di poter portare in giro per tutta l'Italia il mio progetto partito da Bari in quanto spero che molti miei colleghi possano anche loro tramite associazioni nelle loro città aiutare queste donne a ritrovare un po' di spensieratezza e un po' di dignità grazie allo "Street make-up". Sicuramente non è molto quello che posso fare con il make-up, ma una cosa è certa, anche se per poche ore sono felice di averle regalato un briciolo di dignità».
Da oltre dieci anni, Irene si occupa di make-up e ed è docente in ben due accademie della Bat. «La passione per il make-up da diversi anni - dice Irene - si è unita alla mia seconda passione, la fotografia ritrattistica e unendole entrambe mi ha permesso di collaborare con diverse riviste internazionali di moda e bellezza, e di vedere i miei lavori editoriali pubblicati sulle riviste in tutto il mondo. Ma questa volta ho deciso di regalare un piccolo momento di bellezza per le donne senza una fissa dimora ho sempre immaginato come potesse sentirsi una donna che passa gran parte della sua vita per strada alla vista di un'altra donna dall'aspetto più curato, come ad esempio una donna con un bel rossetto colorato o un bel mascara.
Non riesco neanche ad immaginare cosa si provi a vivere per strada, senza una casa che ti ripari dalla pioggia e senza un letto che alla sera ti riscaldi e ti culli in un dolce riposo; gli sguardi della gente ,le espressioni di disgusto per gli odori, ma anche la sensazione di essere invisibili, indegni di una moneta, figuriamoci di un sorriso o di un gesto d'amore.
Sappiamo benissimo che oggi con il make-up, riusciamo a cambiare completamente i lineamenti di una persona,ma forse ci siamo dimenticati di quanto possa valorizzare un make-up fatto per bene e di quanto possa sentirsi bella e sicura una donna che lo indossa. E con il mio progetto dal nome "Street make-up" ho deciso di donare un make-up alle donne senza una fissa dimora, vorrei che anche solo per un breve momento della giornata di sentissero coccolate belle e speciali, aiutandole a ritrovare più fiducia in loro stesse in un loro momento della vita purtroppo non roseo.
La sensazione più bella per me è stata guardarle mentre si specchiavano, non riconoscevano quasi la donna che avevano di fronte, il loro sentirsi più femminili, sicure di sé e guardare quella luce speciale negli occhi che sapeva di speranza mi ha regalato una gioia nel cuore che non dimenticherò mai.
Ed è per questo che spero di poter portare in giro per tutta l'Italia il mio progetto partito da Bari in quanto spero che molti miei colleghi possano anche loro tramite associazioni nelle loro città aiutare queste donne a ritrovare un po' di spensieratezza e un po' di dignità grazie allo "Street make-up". Sicuramente non è molto quello che posso fare con il make-up, ma una cosa è certa, anche se per poche ore sono felice di averle regalato un briciolo di dignità».