Enti locali
Svolta "green" del Policlinico di Bari, inaugurata la nuova area ecologica
Il principale ospedale cittadino si dota anche di un ingresso pedonale all'area del pronto soccorso
Bari - giovedì 30 gennaio 2020
14.15
Il Policlinico di Bari guarda all'ambiente e "rompe" l'isolamento rispetto alla città. Stamattina doppia inaugurazione nel principale ospedale cittadino, che si dota di una nuova area ecologica e di un ingresso pedonale al pronto soccorso.
A salutare queste novità questa mattina il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il direttore generale del Policlinico Giovanni Migliore e l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Bari, Giuseppe Galasso.
L'isola ecologica è destinata al deposito temporaneo dei rifiuti del Policlinico di Bari. Realizzata a norma del codice dell'ambiente, è interamente recintata e sono stati dislocati al suo interno i cassoni che raccolgono tutti i rifiuti del policlinico e solo gli operatori avranno accesso. In precedenza i cassoni erano collocati in un'area periferica nella struttura ma comunque accessibili. «La nuova area di stoccaggio dei rifiuti, oltre a contribuire al decoro, consentono l'implementazione del servizio di raccolta differenziata ed un controllo più puntuale dello smaltimento dei rifiuti speciali che per una grande azienda come la nostra costituisce un costo significativo», ha spiegato Migliore.
L'area, interamente confinata da una recinzione perimetrale e da una barriera verde con arbusti rampicanti a rapida crescita, è dotata di cancello motorizzato a controllo remoto e di vasche filtranti per la raccolta delle acque reflue. Si trova in un terreno adiacente al confine sud di proprietà comunale, concesso in comodato, e si estende su una superficie di 1000 mq.
Un ampio piazzale asfaltato, dotato di illuminazione e videosorveglianza, garantirà gli spazi di manovra agli automezzi pesanti utilizzati per il ritiro dei rifiuti, differenziati in contenitori adeguati e distinti per rifiuti sanitari pericolosi, raee (pc, toner, etc.), legno, ferro, plastica, carta cartone, rifiuti indifferenziati, rifiuti indifferenziati da spazzamento stradale.
L'azienda Policlinico si è inoltre dotata di un regolamento di gestione del ciclo di smaltimento dei rifiuti, definendo una griglia di responsabilità, dal momento della produzione nei reparti, sino al ritiro dei materiali dal Policlinico. Grazie al sistema di videosorveglianza, sarà quindi possibile verificare e vigilare per prevenire disallineamenti nel conferimento oneroso dei rifiuti speciali, ma anche sanzionare eventuali comportamenti poco opportuni.
L'altra novità di giornata è il nuovo ingresso pedonale che connette il pronto soccorso con il resto del quartiere Picone anche per chi procede a piedi. «Il Policlinico era una specie di fortino che in realtà separava il resto della città con la struttura ospedaliera, ma non riusciva a proteggere lo stesso ospedale dal caos e dalla confusione e anche, qualche volta, dai furti e da altre situazioni piuttosto disdicevoli», ha detto il presidente Emiliano, incontrando il presidente del Municipio 2 (Poggiofranco - Picone), Lucio Smaldone, e la presidente Annamaria Lupo e tutto il comitato del Quartierino, al nuovo ingresso su via Pietrocola. Il nuovo ingresso, in precedenza solo carrabile, è stato richiesto dal comitato di quartiere per mettere in comunicazione i residenti con la struttura ospedaliera, non solo per accedere ai reparti di cura.
«Il Policlinico oggi è uno dei posti più ordinati e meglio organizzati che abbiamo – ha aggiunto Emiliano. Il malcostume di entrare in auto quando non è assolutamente necessario è un fatto gravissimo, sbagliato e abusivo. Con il nuovo piano della viabilità nel Policlinico si entrerà a piedi, con l'eccezione di chi è disabile e di chi ha necessità particolari. Naturalmente questa regola di buon andamento, che dà tranquillità, pulizia e serenità a tutti i pazienti, consentirà anche al resto dei cittadini di usufruire di questo nuovo quartiere in maniera ordinata e con la possibilità di viverlo non solo come luogo di cura, ma come spazio di vita normale utilizzando, cioè, diversi servizi (wi-fi libero) e aree verdi che stiamo implementando».
«Continua il percorso di riqualificazione – ha aggiunto il direttore generale Giovanni Migliore. Intendiamo immaginare il Policlinico di Bari come perfettamente integrato nel contesto urbano e vogliamo che sia non solo un luogo in cui la gente viene a curarsi ma un luogo in cui noi ci prendiamo cura del tessuto urbano che insiste intorno al policlinico. Abbiamo aperto questo accesso pedonale che non serve solo a utenti che si recano al pronto soccorso ma è il primo tassello di una serie di interventi che stiamo conducendo per rendere il Policlinico di Bari un parco urbano».
«Non si tratta di un semplice ingresso pedonale - ha dichiarato Giuseppe Galasso - ma di un accesso vitale per gli spostamenti a piedi dei residenti del Quartierino, che da sempre lamentano una sorta di isolamento dal resto della città. Con questo intervento, al tempo stesso, il Policlinico cambia volto e si candida ad essere quasi un quartiere di Bari, da attraversare indipendentemente dalla sua natura di struttura ospedaliera e universitaria e per i residenti del Quartierino sarà molto più facile e più sicuro raggiungere piazza Giulio Cesare, il quartiere Carrassi o il centro cittadino. Senza dimenticare che questa zona, ora in forte espansione con la costruzione di nuove residenze, nei prossimi anni potrà contare su un riordino complessivo della viabilità, contestuale ai lavori previsti dalle Ferrovie Appulo-Lucane per il raddoppio della linea Bari-Matera, con ben dodici interventi, alcuni dei quali interesseranno la realizzazione di una rotatoria proprio in via Pietrocola, dove è ubicato il nuovo ingresso al Policlinico, e di un'altra tra via Sangiorgi e viale Pasteur in corrispondenza del sottopasso Filippo, la riqualificazione dell'ex sedime ferroviario dismesso che costeggia villa Romanazzi Carducci con precorsi ciclabili e pedonali e l'esecuzione di un sottopasso ciclopedonale che collegherà il quartiere con Poggiofranco e Santa Fara. A breve riconsegneremo anche il sottopasso Giuseppe Filippo dove è in corso il cantiere per la riqualificazione e l'illuminazione del camminamento pedonale che collega il Quartierino e il Libertà».
A salutare queste novità questa mattina il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il direttore generale del Policlinico Giovanni Migliore e l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Bari, Giuseppe Galasso.
L'isola ecologica è destinata al deposito temporaneo dei rifiuti del Policlinico di Bari. Realizzata a norma del codice dell'ambiente, è interamente recintata e sono stati dislocati al suo interno i cassoni che raccolgono tutti i rifiuti del policlinico e solo gli operatori avranno accesso. In precedenza i cassoni erano collocati in un'area periferica nella struttura ma comunque accessibili. «La nuova area di stoccaggio dei rifiuti, oltre a contribuire al decoro, consentono l'implementazione del servizio di raccolta differenziata ed un controllo più puntuale dello smaltimento dei rifiuti speciali che per una grande azienda come la nostra costituisce un costo significativo», ha spiegato Migliore.
L'area, interamente confinata da una recinzione perimetrale e da una barriera verde con arbusti rampicanti a rapida crescita, è dotata di cancello motorizzato a controllo remoto e di vasche filtranti per la raccolta delle acque reflue. Si trova in un terreno adiacente al confine sud di proprietà comunale, concesso in comodato, e si estende su una superficie di 1000 mq.
Un ampio piazzale asfaltato, dotato di illuminazione e videosorveglianza, garantirà gli spazi di manovra agli automezzi pesanti utilizzati per il ritiro dei rifiuti, differenziati in contenitori adeguati e distinti per rifiuti sanitari pericolosi, raee (pc, toner, etc.), legno, ferro, plastica, carta cartone, rifiuti indifferenziati, rifiuti indifferenziati da spazzamento stradale.
L'azienda Policlinico si è inoltre dotata di un regolamento di gestione del ciclo di smaltimento dei rifiuti, definendo una griglia di responsabilità, dal momento della produzione nei reparti, sino al ritiro dei materiali dal Policlinico. Grazie al sistema di videosorveglianza, sarà quindi possibile verificare e vigilare per prevenire disallineamenti nel conferimento oneroso dei rifiuti speciali, ma anche sanzionare eventuali comportamenti poco opportuni.
L'altra novità di giornata è il nuovo ingresso pedonale che connette il pronto soccorso con il resto del quartiere Picone anche per chi procede a piedi. «Il Policlinico era una specie di fortino che in realtà separava il resto della città con la struttura ospedaliera, ma non riusciva a proteggere lo stesso ospedale dal caos e dalla confusione e anche, qualche volta, dai furti e da altre situazioni piuttosto disdicevoli», ha detto il presidente Emiliano, incontrando il presidente del Municipio 2 (Poggiofranco - Picone), Lucio Smaldone, e la presidente Annamaria Lupo e tutto il comitato del Quartierino, al nuovo ingresso su via Pietrocola. Il nuovo ingresso, in precedenza solo carrabile, è stato richiesto dal comitato di quartiere per mettere in comunicazione i residenti con la struttura ospedaliera, non solo per accedere ai reparti di cura.
«Il Policlinico oggi è uno dei posti più ordinati e meglio organizzati che abbiamo – ha aggiunto Emiliano. Il malcostume di entrare in auto quando non è assolutamente necessario è un fatto gravissimo, sbagliato e abusivo. Con il nuovo piano della viabilità nel Policlinico si entrerà a piedi, con l'eccezione di chi è disabile e di chi ha necessità particolari. Naturalmente questa regola di buon andamento, che dà tranquillità, pulizia e serenità a tutti i pazienti, consentirà anche al resto dei cittadini di usufruire di questo nuovo quartiere in maniera ordinata e con la possibilità di viverlo non solo come luogo di cura, ma come spazio di vita normale utilizzando, cioè, diversi servizi (wi-fi libero) e aree verdi che stiamo implementando».
«Continua il percorso di riqualificazione – ha aggiunto il direttore generale Giovanni Migliore. Intendiamo immaginare il Policlinico di Bari come perfettamente integrato nel contesto urbano e vogliamo che sia non solo un luogo in cui la gente viene a curarsi ma un luogo in cui noi ci prendiamo cura del tessuto urbano che insiste intorno al policlinico. Abbiamo aperto questo accesso pedonale che non serve solo a utenti che si recano al pronto soccorso ma è il primo tassello di una serie di interventi che stiamo conducendo per rendere il Policlinico di Bari un parco urbano».
«Non si tratta di un semplice ingresso pedonale - ha dichiarato Giuseppe Galasso - ma di un accesso vitale per gli spostamenti a piedi dei residenti del Quartierino, che da sempre lamentano una sorta di isolamento dal resto della città. Con questo intervento, al tempo stesso, il Policlinico cambia volto e si candida ad essere quasi un quartiere di Bari, da attraversare indipendentemente dalla sua natura di struttura ospedaliera e universitaria e per i residenti del Quartierino sarà molto più facile e più sicuro raggiungere piazza Giulio Cesare, il quartiere Carrassi o il centro cittadino. Senza dimenticare che questa zona, ora in forte espansione con la costruzione di nuove residenze, nei prossimi anni potrà contare su un riordino complessivo della viabilità, contestuale ai lavori previsti dalle Ferrovie Appulo-Lucane per il raddoppio della linea Bari-Matera, con ben dodici interventi, alcuni dei quali interesseranno la realizzazione di una rotatoria proprio in via Pietrocola, dove è ubicato il nuovo ingresso al Policlinico, e di un'altra tra via Sangiorgi e viale Pasteur in corrispondenza del sottopasso Filippo, la riqualificazione dell'ex sedime ferroviario dismesso che costeggia villa Romanazzi Carducci con precorsi ciclabili e pedonali e l'esecuzione di un sottopasso ciclopedonale che collegherà il quartiere con Poggiofranco e Santa Fara. A breve riconsegneremo anche il sottopasso Giuseppe Filippo dove è in corso il cantiere per la riqualificazione e l'illuminazione del camminamento pedonale che collega il Quartierino e il Libertà».