Eventi e cultura
Tania Cagnotto a Bari per la prevenzione della meningite infantile: «Sport importante per la salute»
La campionessa di tuffi testimonial delle "super mamme" dell'M-Team: «Sono tornata sul trampolino con l'obiettivo di arrivare a Tokyo 2020»
Bari - sabato 18 maggio 2019
16.29
Sport, corretta alimentazione e stile di vita sano: questa la ricetta per prevenire la meningite infantile e assicurare ai bambini buoni strumenti per mantenersi in salute. Nella giornata di oggi (fino alle 18:30) Bari ospita l'evento di M-Team per la prevenzione e la salute infantile, con grande testimonial la campionessa olimpionica di tuffi Tania Cagnotto.
Nella location allestita in piazza del Ferrarese una giornata intera di giochi all'aria aperta per i più piccoli e consulenze pediatriche gratuite per i loro genitori, per informarli sulla prevenzione della meningite, infiammazione del sistema nervoso centrale contro cui è importante vaccinarsi da bambini. «Cerco di trasmettere il messaggio che è importante far muovere i bambini fin da piccoli, stare all'aria aperta e fare sport - dice Tania Cagnotto. Questa campagna dell'M-Team l'ho abbracciata subito: mi sta a cuore la salute dei bambini, ancora di più ora che sono diventata mamma». Una mamma, Tania Cagnotto, che anche dopo la gravidanza non ha rinunciato alla carriera nello sport, già peraltro ricca di medaglie e trionfi. Dopo Rio 2016 il ritiro, la nascita della piccola Maya e il ritorno sul trampolino, insieme alla compagna di sincro Francesca Dallapè: «Sono rientrata - dice la campionessa bolzanina - perché volevo dimostrare alle mamme e alle donne che anche con una bambina si può fare qualcosa per sé stessi. Ho l'occasione per vivere un anno senza pressioni; la sto vivendo molto diversamente da prima. L'obiettivo è l'Olimpiade di Tokyo 2020, ma non mi pongo aspettative. Dobbiamo allenarci, tornare in forma dopo due anni di stop. Poi dirò basta davvero».
Un progetto importante, quello di M-Team, come spiega la dottoressa Elena Bozzola, medico pediatra e infettivologo dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma, oltre che segretario nazionale della Società Italiana di Pediatria (SIP): «M-Team è una squadra di "super mamme". Ci sono io come medico, Tania come sportiva, Sonia Peronaci come food blogger e Amelia Vitiello (presidente comitato nazionale contro la meningite, Ndr); abbiamo deciso di scendere in piazza per promuovere la salute dei bambini. Parliamo di sport, di nutrizione, medicina e vaccinazioni per portare le nostre competenze alle mamme, così che crescano bimbi sani e protetti». C'è, quindi, una medicina "naturale" che funziona molto meglio di quelle chimiche: «Lo sport insieme all'alimentazione è una delle medicine migliori, insieme alle vaccinazioni. Un bambino che pratica regolarmente attività motoria e mangia bene è più sano, pur non essendo scevro dalla possibilità di ammalarsi. Per questo bisogna proteggerlo con l'arma sicura dei vaccini. Il consiglio che do ai genitori è di non seguire "dottor Google", ma dare ascolto a medici e pediatri che sanno dare suggerimenti utili e veri».
Bari è la seconda tappa del tour dopo Roma: «Siamo grati a M-Team per aver scelto la nostra città - dice Micaela Paparella, presidente del Municipio I di Bari. È importante portare avanti azioni di informazione e prevenzione a tutela dei nostri bambini e delle nostre bambine».
Nella location allestita in piazza del Ferrarese una giornata intera di giochi all'aria aperta per i più piccoli e consulenze pediatriche gratuite per i loro genitori, per informarli sulla prevenzione della meningite, infiammazione del sistema nervoso centrale contro cui è importante vaccinarsi da bambini. «Cerco di trasmettere il messaggio che è importante far muovere i bambini fin da piccoli, stare all'aria aperta e fare sport - dice Tania Cagnotto. Questa campagna dell'M-Team l'ho abbracciata subito: mi sta a cuore la salute dei bambini, ancora di più ora che sono diventata mamma». Una mamma, Tania Cagnotto, che anche dopo la gravidanza non ha rinunciato alla carriera nello sport, già peraltro ricca di medaglie e trionfi. Dopo Rio 2016 il ritiro, la nascita della piccola Maya e il ritorno sul trampolino, insieme alla compagna di sincro Francesca Dallapè: «Sono rientrata - dice la campionessa bolzanina - perché volevo dimostrare alle mamme e alle donne che anche con una bambina si può fare qualcosa per sé stessi. Ho l'occasione per vivere un anno senza pressioni; la sto vivendo molto diversamente da prima. L'obiettivo è l'Olimpiade di Tokyo 2020, ma non mi pongo aspettative. Dobbiamo allenarci, tornare in forma dopo due anni di stop. Poi dirò basta davvero».
Un progetto importante, quello di M-Team, come spiega la dottoressa Elena Bozzola, medico pediatra e infettivologo dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma, oltre che segretario nazionale della Società Italiana di Pediatria (SIP): «M-Team è una squadra di "super mamme". Ci sono io come medico, Tania come sportiva, Sonia Peronaci come food blogger e Amelia Vitiello (presidente comitato nazionale contro la meningite, Ndr); abbiamo deciso di scendere in piazza per promuovere la salute dei bambini. Parliamo di sport, di nutrizione, medicina e vaccinazioni per portare le nostre competenze alle mamme, così che crescano bimbi sani e protetti». C'è, quindi, una medicina "naturale" che funziona molto meglio di quelle chimiche: «Lo sport insieme all'alimentazione è una delle medicine migliori, insieme alle vaccinazioni. Un bambino che pratica regolarmente attività motoria e mangia bene è più sano, pur non essendo scevro dalla possibilità di ammalarsi. Per questo bisogna proteggerlo con l'arma sicura dei vaccini. Il consiglio che do ai genitori è di non seguire "dottor Google", ma dare ascolto a medici e pediatri che sanno dare suggerimenti utili e veri».
Bari è la seconda tappa del tour dopo Roma: «Siamo grati a M-Team per aver scelto la nostra città - dice Micaela Paparella, presidente del Municipio I di Bari. È importante portare avanti azioni di informazione e prevenzione a tutela dei nostri bambini e delle nostre bambine».