La sala del Consiglio Comunale di Bari
La sala del Consiglio Comunale di Bari
Enti locali

Tariffe Tari, la manovra tributaria pronta per la delibera del Consiglio comunale

I costi complessivi del PEF 2022 risultano diminuiti con un importo complessivo di € 69,4 milioni circa

Sarà sottoposta all'approvazione del prossimo Consiglio comunale la manovra tributaria 2022/2024 che al suo interno riporta per l'annualità in corso le disposizioni relative alla TARI, la tassa sui rifiuti, calcolata dagli uffici comunali sulla base del costo del servizio indicato nel PEF redatto dall'AMIU e validato da AGER (determina n. 267 del 24 giugno scorso).

I costi complessivi del PEF 2022, in controtendenza rispetto agli anni passati, risultano diminuiti con un importo complessivo di € 69,4 milioni circa, rispetto ai 69,7 milioni circa del 2021, ai 73 milioni del 2018 e ai 71 milioni del 2017. Questo risultato è stato possibile grazie ad un'oculata attività di gestione condotta in questi anni dall'amministrazione comunale nell'ambito del complesso circuito della raccolta e smaltimento dei rifiuti, nell'esclusivo interesse dei cittadini e delle aziende baresi fruitori del servizio e contribuenti TARI.

Inoltre, viste l'esigenza di aumentare le percentuali di raccolta differenziata e la contestuale scelta di introdurre il servizio Porta a porta in alcuni quartieri della città, fattori che negli anni scorsi hanno determinato l'aumento del servizio e quindi l'ammontare del PEF, a partire dal 2017, e fino al 2021, l'amministrazione ha provveduto ad avviare una politica di mitigazione dell'incremento delle tariffe, sia attraverso il ricorso alla fiscalità generale (2017-2019), con risorse proprie dell'ente, sia attraverso il ricorso ai trasferimenti che il Governo ha messo a disposizione dei Comuni, nel 2020 e nel 2021, sotto forma di aiuti per fronteggiare la crisi dovuta all'emergenza sanitaria.

Per il corrente anno, invece, a causa delle numerose ulteriori esigenze di finanza pubblica, da ultimo quella connessa agli effetti della guerra in Ucrania, lo Stato non ha potuto replicare gli interventi di sostegno garantiti nei due anni precedenti. Di conseguenza, l'assenza di trasferimenti statali specifici da un lato, gli effetti in termini di maggiori spese che tutti i Comuni hanno dovuto registrare a causa della guerra (che ha generato una crescita esponenziale dei costi per approvvigionamento di combustibile ed energia elettrica) dall'altro, hanno reso impossibile per la maggior parte dei Comuni italiani la possibilità di individuare sacche di fiscalità generale per calmierare le tariffe. Per quanto riguarda il Comune di Bari, inoltre, risulta terminato il periodo di start up del servizio porta a porta, il che significa che non vi sarà la possibilità di accedere alla fiscalità generale per finanziare gli eventuali incrementi di costo.

Per questa ragione, seppur le tariffe del 2022 risultino nel complesso leggermente inferiori a quelle deliberate per il 2021, in ragione del minor costo PEF 2022, il saldo finale sarà percepito con un leggero aumento a carico dei contribuenti rispetto allo scorso anno, per via della mancata applicazione delle riduzioni covid sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche.

Contemporaneamente gli uffici hanno lavorato ad un'intensa attività di contrasto all'evasione fiscale determinando così una crescita della platea dei contribuenti calcolata in un aumento di metri quadri pari a 300.000 mq in più, soggetti a tassazione per le utenze domestiche (da 11.500.000 mq del 2021 a 11.800.000 mq nel 2022) e 330.000 mq in più per le utenze non domestiche (da 4.400.000 mq del 2021 a 4.730.000 mq del 2022). Ciò ha consentito di spalmare il peso delle tariffe del 2022 con conseguente abbassamento, seppur leggero, del prelievo fiscale.

Contestualmente gli uffici stanno proseguendo con questa attività attraverso il recapito di 12.000 nuovi inviti a dedurre per contribuenti che, ad oggi, non risultano iscritti nella banca dati Tari.

Infine, è doveroso segnalare che, non essendo stata apportata alcune modifica al regolamento TARI vigente, tutte le riduzioni, esenzioni ed agevolazioni tariffarie (ad eccezione di quelle covid), sono state mantenute anche per il 2022, comprese quelle stabilite all'art. 27 relative a nuclei numerosi con sei o più di sei componenti con ISEE inferiore a 25mila euro, nuclei con persone over 80 con valori ISEE inferiore a 10.000 euro, nuclei con ISEEE inferiore a 5000 euro finanziate, come di consueto, con la fiscalità generale e rivolte in principale modo alle utenze domestiche.

Restano confermate le agevolazioni legate alla produzione della raccolta differenziata nei quartieri dove la percentuale supera il 65%.

Pertanto, secondo le simulazioni prodotte dagli uffici comunali le variazioni in percentuale sulle imposte per le UTENZE DOMESTICHE oscillano tra una forbice che va dall'1% (pari a 1,20 euro) per i nuclei composti da una sola persona, al 14% (63,51 euro) per i nuclei composti da sei persone per una abitazione tipo di 100 mq. Per i nuclei composti da due persone l'aumento corrisponde al 7% (20,35 euro), per tre persone al 9% (30.03 euro), per nuclei con 4 persone al 9% (34,76 euro) e per nuclei con 5 componenti l'aumento corrisponde ad una percentuale del l'8% (35,13).

Per quanto riguarda invece le UTENZE NON DOMESTICHE, non essendo previste agevolazioni covid di cui hanno potuto usufruire nel biennio 2020/21, grazie anche alla battaglia condotta dall'Anci e accolta dal Governo centrale, la Tari risulterà più o meno uguale a quella definita per il 2019, con un'oscillazione che va dall'1% al 2%.
  • Consiglio comunale
Altri contenuti a tema
Nuove norme per i manager nelle partecipate, c'è l'ok del consiglio comunale a Bari Nuove norme per i manager nelle partecipate, c'è l'ok del consiglio comunale a Bari L'approvazione arriva dopo 7 ore di discussione e tensioni tra maggioranza e opposizione, che ha lasciato l'aula al momento del voto
Il Consiglio comunale elegge Ranieri presidente, ma c'è maretta nel Pd Il Consiglio comunale elegge Ranieri presidente, ma c'è maretta nel Pd Critiche sono arrivate anche dall'opposizione, sul piatto la non parità di genere che potrebbe esserci in Giunta
Fumata nera in consiglio comunale a Bari, rinviata elezione del presidente Fumata nera in consiglio comunale a Bari, rinviata elezione del presidente La prima seduta della nuova consiliatura ha mostrato diverse tensioni nella maggioranza non solo con l'opposizione
Nuovo consiglio metropolitano, prima seduta il 6 ottobre a Bari Nuovo consiglio metropolitano, prima seduta il 6 ottobre a Bari Il sindaco Vito Leccese ha firmato ieri il decreto per indire le elezioni dei rappresentanti della Città Metropolitana
Domani si riunirà il Consiglio comunale di Bari: i punti all'ordine del giorno Domani si riunirà il Consiglio comunale di Bari: i punti all'ordine del giorno La seduta sarà trasmessa anche in diretta streaming
Primo consiglio comunale il 21 agosto, ci sarà elezione del presidente Primo consiglio comunale il 21 agosto, ci sarà elezione del presidente A comunicarlo oggi pomeriggio il sindaco Vito Leccese con una breve nota
Ufficializzato il consiglio comunale, ecco chi siederà in Aula Dalfino Ufficializzato il consiglio comunale, ecco chi siederà in Aula Dalfino Il sindaco Vito Leccese ha firmato stamattina il manifesto pubblico degli eletti
Il Consiglio Comunale dà l'ok, Tari a Bari al +13,3% Il Consiglio Comunale dà l'ok, Tari a Bari al +13,3% Gli aumenti per le famiglie saranno in media tra i 20 e i 50 euro, scontro in aula Dalfino tra maggioranza e opposizione
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.