Cronaca
Teatro Petruzzelli di Bari, la Cassazione annulla la sentenza sulla gestione
I giudici della Suprema Corte accolgono alcuni motivi del ricorso presentato da Regione e Comune
Bari - venerdì 5 luglio 2019
22.13
La prima sezione civile della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza emessa nel novembre 2014 dalla Corte di Appello di Bari e con la quale veniva dichiarato valido il protocollo d'intesa del 2002 sulla ricostruzione e gestione del Teatro Petruzzelli.
Come riporta Ansa, i giudici della Suprema Corte hanno accolto alcuni motivi del ricorso presentato congiuntamente da Regione Puglia e Comune di Bari, rinviando ad altra sezione della Corte di Appello barese per una nuova valutazione nel merito sulla efficacia del protocollo siglato nell'autunno 2002 davanti al ministro dei Beni culturali dell'epoca, Giuliano Urbani.
L'atto, che Regione e Comune ritengono nullo, prevedeva l'obbligo contrattuale della Fondazione di pagare tutti i conti della ricostruzione del Petruzzelli (dopo l'incendio del 1991 che aveva distrutto il politeama di Bari) in cambio della gestione per 40 anni della struttura, pagando un canone di 500 mila euro l'anno ai Messeni Nemagna, proprietari della struttura.
Nel dettaglio, la Cassazione ha accolto i motivi che mettono in discussione la validità del protocollo del 2002, con riferimento alle modalità con le quali quell'atto fu sottoscritto. Nell'atto, infatti, manca la ratificadella Provincia e per il Comune il protocollo fu ratificato dal Consiglio e non dalla Giunta. Su tali questioni la Corte di Appello di Bari è chiamata a pronunciarsi nuovamente.
I giudici di Cassazione hanno accolto anche un motivo di ricorso del Comune di Bari relativo alla delibera con la quale nel 2010 l'amministrazione in autotutela aveva revocato il protocollo del 2002, impugnata dalla famiglia proprietaria. La Corte di Appello dovrà rispondere sul punto alla domanda del Comune se quella revoca incida sulla validità del protocollo stesso.
Come riporta Ansa, i giudici della Suprema Corte hanno accolto alcuni motivi del ricorso presentato congiuntamente da Regione Puglia e Comune di Bari, rinviando ad altra sezione della Corte di Appello barese per una nuova valutazione nel merito sulla efficacia del protocollo siglato nell'autunno 2002 davanti al ministro dei Beni culturali dell'epoca, Giuliano Urbani.
L'atto, che Regione e Comune ritengono nullo, prevedeva l'obbligo contrattuale della Fondazione di pagare tutti i conti della ricostruzione del Petruzzelli (dopo l'incendio del 1991 che aveva distrutto il politeama di Bari) in cambio della gestione per 40 anni della struttura, pagando un canone di 500 mila euro l'anno ai Messeni Nemagna, proprietari della struttura.
Nel dettaglio, la Cassazione ha accolto i motivi che mettono in discussione la validità del protocollo del 2002, con riferimento alle modalità con le quali quell'atto fu sottoscritto. Nell'atto, infatti, manca la ratificadella Provincia e per il Comune il protocollo fu ratificato dal Consiglio e non dalla Giunta. Su tali questioni la Corte di Appello di Bari è chiamata a pronunciarsi nuovamente.
I giudici di Cassazione hanno accolto anche un motivo di ricorso del Comune di Bari relativo alla delibera con la quale nel 2010 l'amministrazione in autotutela aveva revocato il protocollo del 2002, impugnata dalla famiglia proprietaria. La Corte di Appello dovrà rispondere sul punto alla domanda del Comune se quella revoca incida sulla validità del protocollo stesso.